E’ stato arrestato dalla Polizia al valico confinario italo-sloveno di Fernetti, a pochi chilometri da Trieste, Antonio Cortese. E’ accusato dal boss pentito Antonino Lo Giudice degli attentati ai magistrati di Reggio Calabria. Al momento dell’arresto non ha opposto resiseanza. Da due giorni Polizia di Frontiera e Squadre Mobili di Trieste e Reggio Calabria controllavano tutti i mezzi che attraversavano il confine. Da 15 ore erano in corso verifiche e appostamenti ininterrotti.
‘Vi state sbagliando. Con queste accuse io non c’entro’: sono le parole che Antonio Cortese ha detto agli agenti che questa mattina, a Trieste, lo hanno arrestato al valico italo-sloveno di Fernetti. La Questura triestina aveva ricevuto dai colleghi di Reggio Calabria un’informativa su Cortese. ‘Subito – ha spiegato Mario Bo, dirigente della Squadra Mobile – I tre valichi sono stati presidiati e tutti i pullman in entrata in Italia sono stati fermati. Alle 8:20 abbiamo individuato Cortese’.
”Il positivo esito dell’ operazione che oggi ha portato all’arresto, nei pressi di Trieste, di un pericoloso esponente della ‘Ndrangheta, testimonia l’attenzione posta dal governo sul contrasto alla criminalita’ organizzata su tutto il territorio nazionale”. E’ questo il commento del presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo (Pdl), all’arresto, oggi, di Antonio Cortese.