Hanno tutti trovato un cittadino ”con il pollice verde”, che li coltiverà per i prossimi cinque anni ricavandone fiori e ortaggi: sono gli otto orti urbani che il Comune di Udine aveva messo a bando lo scorso febbraio, distribuiti in cinque lotti in via Laipacco (all’interno del Centro diurno dei servizi delegati per le disabilità), uno in via Zugliano e due in via Bariglaria (a cui si era nel frattempo aggiunto un terzo lotto) e destinati, secondo quanto previsto dal bando, ad anziani (pensionati o comunque over 65) e famiglie risiedenti a Udine e senza altri appezzamenti di terreno coltivabile.
«La riassegnazione degli spazi di orti urbani che si erano resi disponibili è la conferma del successo e soprattutto della radicalizzazione dell’iniziativa che il Comune da anni sta portando avanti – spiega l’assessore alla Pianificazione Territoriale Carlo Giacomello – .Lo scopo è sempre stato quello di assegnare gli appezzamenti a diverse categorie di cittadini come adulti, anziani, famiglie, giovani, studenti, associazioni o disabili. E’ stata la scelta vincente che ha permesso di mantenere sempre alto l’interesse verso l’iniziativa. Lo dimostra solo il fatto che le domande superano sempre l’offerta di spazi. Avevamo scommesso sei anni fa su una “Udine città degli orti”. Siamo sulla buona strada e siamo convinti che con le nuove iniziative che abbiamo in cantiere raggiungeremo nuovi prestigiosi traguardi».
Di questi, i cinque lotti in via Laipacco erano una novità, in quanto appena lo scorso maggio il Comune di Udine aveva aderito alla proposta dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine per la realizzazione di un sistema di orti nel giardino del Centro Diurno dei servizi delegati per le disabilità (ex scuola elementare Deledda) in condivisione con le famiglie, scuole e associazioni interessate e con l’associazione ”Insieme con noi”e con il contributo del Consorzio Agrario del Friuli Venezia Giulia (in veste di partner tecnico). Lo scopo era quello di rendere il Centro un luogo aperto ad apporti esterni e di diffondere la cultura che le persone ”diverse” possono avere un proprio ruolo sociale integrato nel contesto circostante. I restanti lotti invece derivavano da scadenze o rinunce.
A seguito del bando, i cinque lotti di via Laipacco andranno a due anziani e tre famiglie, quello di via Zugliano a un anziano, e i tre di via Bariglaria a un anziano e due famiglie.
Gli orti di proprietà comunale sono destinati alla sola coltivazione di ortaggi, fiori e piccoli frutti ad uso del concessionari e sono dotati ciascuno di acqua, contenitore per attrezzi, composter e spazi comuni. Il bando prevede un canone annuo forfetario di 48 euro a titolo di concorso spese per i consumi di acqua ed energia elettrica e di manutenzione straordinaria del lotto concesso.
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«La riassegnazione degli spazi di orti urbani che si erano resi disponibili è la conferma del successo e soprattutto della radicalizzazione dell’iniziativa che il Comune da anni sta portando avanti – spiega l’assessore alla Pianificazione Territoriale Carlo Giacomello – .Lo scopo è sempre stato quello di assegnare gli appezzamenti a diverse categorie di cittadini come adulti, anziani, famiglie, giovani, studenti, associazioni o disabili. E’ stata la scelta vincente che ha permesso di mantenere sempre alto l’interesse verso l’iniziativa. Lo dimostra solo il fatto che le domande superano sempre l’offerta di spazi. Avevamo scommesso sei anni fa su una “Udine città degli orti”. Siamo sulla buona strada e siamo convinti che con le nuove iniziative che abbiamo in cantiere raggiungeremo nuovi prestigiosi traguardi».
Di questi, i cinque lotti in via Laipacco erano una novità, in quanto appena lo scorso maggio il Comune di Udine aveva aderito alla proposta dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine per la realizzazione di un sistema di orti nel giardino del Centro Diurno dei servizi delegati per le disabilità (ex scuola elementare Deledda) in condivisione con le famiglie, scuole e associazioni interessate e con l’associazione ”Insieme con noi”e con il contributo del Consorzio Agrario del Friuli Venezia Giulia (in veste di partner tecnico). Lo scopo era quello di rendere il Centro un luogo aperto ad apporti esterni e di diffondere la cultura che le persone ”diverse” possono avere un proprio ruolo sociale integrato nel contesto circostante. I restanti lotti invece derivavano da scadenze o rinunce.
A seguito del bando, i cinque lotti di via Laipacco andranno a due anziani e tre famiglie, quello di via Zugliano a un anziano, e i tre di via Bariglaria a un anziano e due famiglie.
Gli orti di proprietà comunale sono destinati alla sola coltivazione di ortaggi, fiori e piccoli frutti ad uso del concessionari e sono dotati ciascuno di acqua, contenitore per attrezzi, composter e spazi comuni. Il bando prevede un canone annuo forfetario di 48 euro a titolo di concorso spese per i consumi di acqua ed energia elettrica e di manutenzione straordinaria del lotto concesso.
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