E’ stata un’Udinese lontana dagli standard di gioco quella che ha affrontato l’Atalanta non andando oltre lo 0-0. Bianconeri che non sono riusciti quasi mai a sciorinare il classico gioco fatto di triangolazioni e rapidi rovescimaneti di fronte. L’Atalanta è riuscita a imbrigliare il gioco dei friulani ma solo nel finale con i bianconeri in 10 per l’espulsione di Pinzi gli orobici sono riusciti a mettere un po’ di pressione alla difesa dell’undici di Guidolin. Il punto vale comunque un’altra settimana al primo posto in classifica a braccetto con la Juventus
Atalanta-Udinese. Le Foto della partita
HANDANOVIC 6,5: miglior portiere del campionato, forse il migliore d’Europa viene chiamato in causa in pochissime occasioni quando palesa mezzi tecnici e mentali che ne fanno davvero un baluardo insuperabile
BENATIA 6,5: come al solito puntuale e pulito in chiusura si lancia una sola volta in una delle sue percussioni coast to coast ma i compagni non lo assitono a dovere
DANILO 6: preciso, ordinato quais mai perde testa e posizione, ricorda per tempismo il vecchio ruolo di libero in auge fino alla fine degli anni 80
DOMIZZI 6: dalla sua parte non si passa. Quando c’è da randellare a centrocampo non si tira indietro. Ha il compito di contrastare Denis sulle palle alte in profondità e riesce bene nel compito di limitare il tanque
BASTA 6,5: la sensazione è che era, fra i bianconeri, quello che aveva più benzina in corpo. Si difende in chiusura anche se gli capita sulla strada il talentuoso Bonaventura. Ottima la sua capacità di leggere in anticipo lo sviluppo del gioco e interrompere in alcune occasioni le trame avversarie
ISLA 5,5: stranamente confusionario e impreciso gli manca anche lo sprint delle giornate migliori. Sbaglia appoggi semplici e non si fa sentire quasi mai in attacco,
PINZI 5,5: partita macchiata dalla seconda ammonizione che nonostante le impressioni di molti è inevitabile. Ferma l’azione più bella della partita con una spinta al limite dell’area disinteressandosi palesemente della palla. Per il resto cuce meno del solito il gioco a centrocampo limitandosi a rompere il gioco avversario
ASAMOAH 6: macchia la buona prova con due errori al momento di tirare in porta che gridano vendetta. Per il resto sciorina giocate e finezze che ne testimoniano la crescita tecnica e di personalità
NEUTON 5,5: tuttosommato riesce, con fatica, a difendersi dopo le prove inquietanti disputate in Europa League. Lascia spesso a desiderare nei tempi degli interventi difensivi ma rende a un pur febbircitante Schelotto la vita più dura del previsto. Paga anche una evidente paura di sbagliare.
TORJE 5: il talentino romeno è in evidente involuzione. La cosa più degna di nota è un pretenzioso tiro da 35 metri che rotola innocuo fra le braccia di Consigli. Gli manca ancora quasi completamente l’intesa con Di Natale. Ne è esempio il lancio in profondità per il capitano che invece gli si fa incontro per costruire l’uno-due. Fatica a giocare con la squadra, appare un po’ imbrigliato e intimidito.
ABDI sv: entra al posto di Torje subito dopo l’espulsione di Pinzi e si trova un po’ imbarcato nel vascello bianconero che viene sballottato dalle ondate nerazzurre. Doveva costruire ma si trova calato in trincea
DI NATALE 5,5: gli arrivano pochissimi palloni giocabili e con il migliore di questi mette in mezzo la palla più insidiosa del match che però i compagni non riescono a indirizzare verso la porta.
FLORO FLORES sv: entra al posto del capitano nel confuso finale con il compito di tenere su qualche palla. E’ per lui la stagione decisiva per capire se può diventare un giocatore di primo livello o restare una promessa appassita. Giovedì lo troveremo titolare contro l’Atletico Madrid. Si comincia da lì