Atalanta – Udinese. 31 marzo ore 15.00

Atalanta – Udinese. 31 marzo ore 15.00

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Mister buongiorno. Una considerazione iniziale non può esulare dalla situazione degli infortuni. Si può ragionevolmente sostenere che c’è un problema su chi scenderà in campo domani nella linea mediana.
«Purtroppo queste sono situazioni che possono capitare nell’arco di un campionato e pertanto dovrò ottimizzare al meglio le risorse che ho a disposizione. La situazione degli infortunati però non va a scalfire quella che è la mia naturale positività. Domani andiamo ad affrontare l’Atalanta con tante difficoltà ma con la speranza di poter fare comunque qualcosa di buono».
Questa mattina è rientrato anche Hallfredsson, l’ultimo dei nazionali, com’è la sua condizione fisica?
«Emil non è convocato per la partita di domani perché ha un problema al ginocchio con il quale convive, ogni tanto gli si gonfia e il problema  gli si è riacutizzato proprio adesso, pertanto domani non potrò rischiarlo».
Considerate le assenze potrà decidere per un cambio di modulo?
«I moduli sono solo numeri, ma non sono solito cambiare quelli che reputo dei punti di riferimento per la squadra, pertanto posso dire che giocheremo con 5 centrocampisti».
Prima della partita con il Sassuolo aveva detto che era fondamentale non perdere. A posteriori non pensa che sia stata una premessa sbagliata? Al contrario domani sarete più liberi mentalmente per giocare senza l’assillo di ottenere una vittoria ad ogni costo?
«Quella mia affermazione non sottintendeva che mandavo la squadra in campo per pareggiare, però in certi casi subentrano delle situazioni per cui non c’è la possibilità di vincere, dovuta a motivi estranei alla propria volontà, e in quei momenti il giocatore deve capire che c’è un alto rischio di perdere e quindi è meglio cercare di non subire accantonando la frenesia di vincere a tutti i costi. Con il Sassuolo è avvenuta questa perdita di equilibrio che ha consentito agli emiliani di fare gol e di piazzare tre contropiedi consecutivi. Abbiamo momentaneamente perso quelle qualità che ci hanno contraddistinto nei primi mesi, quali la compattezza e la solidità come squadra, ciò a causa della momentanea perdita di alcuni giocatori e anche per quella serenità acquisita al momento dell’allontanamento dalla zona poericolosa».
Domani cosa vuole vedere esprimere dalla sua squadra?
«Voglio vedere una squadra unita, compatta e che abbia voglia di soffrire, perché domani soffriremo con l’Atalanta, ma i ragazzi lo sanno perfettamente che si troveranno una squadra che ti viene a cercare nella tua area e io voglio come risposta quella concentrazione e quella voglia di non prendere gol e di portare a casa punti che negli ultimi tempi ci è venuta a mancare, seppur inconsciamente».
A centrocampo i giocatori sono contati, mentre in attacco c’è ancora qualche dubbio o ha già scelto?
«Ho scelto e in tal senso considero De Paul il giocatore più adattabile a ricoprire più ruoli. Abbiamo preparato la nostra partita ben consci che l’Atalanta ci metterà in grande difficoltà, però sappiamo anche che nessuno è imbattibile, ma domani dovremo mettere in campo tanta cattiveria e sano agonismo sperando anche in un pizzico di fortuna».
A che punto è il recupero di Lasagna. Si può prevedere il giorno del suo rientro?
«Il nostro obiettivo è quello di convocarlo martedì con la Fiorentina per poi averlo a disposizione con la Lazio fin dal primo minuto. Purtroppo si è fatto male ad un flessore, una zona delicata per un calciatore, pertanto è necessario avere la massima cautela nel farlo rientrare».
Potrebbe essere il momento del giovane Pontisso vista l’emergenza?
«Lui fa parte di quei giocatori che a centrocampo potrebbero fare al caso nostro. Ne abbiamo 5 a disposizione per 3 posti».

Le probabili formazioni

ATALANTA: Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Cristante; Petagna, Gomez.
UDINESE: Bizzarri; Stryger Larsen, Danilo, Samir; Widmer, Ingelsson, Balic, Jankto, Adnan; De Paul, Maxi Lopez.