Udine, 28 giu – Agricoltura, cultura e sport, edilizia
scolastica per la parte di programmazione (mentre gli interventi
di costruzione e manutenzione saranno invece curati dai Comuni),
istruzione, trasporto pubblico locale, nonchè motorizzazione
civile e viabilità. Sono queste le funzioni che verranno
trasferite dalla Provincia di Udine alla Regione in base
all’accordo firmato oggi nel palazzo dell’amministrazione
regionale tra l’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin e
il presidente della Provincia Pietro Fontanini. La sigla
dell’atto rientra nell’ambito di ciò che è previsto dalla legge
regionale 26 del 2014 in materia di riordino del sistema degli
enti locali.
Con questo passaggio viene sancita l’intesa sul piano di
subentro; il documento individua, in occasione di ogni scadenza
relativa al trasferimento di funzioni provinciali, i relativi
procedimenti, le risorse umane, strumentali e finanziarie da
passare alla Regione. Nell’atto siglato oggi si prevede anche il
passaggio alla Regione di 178 unità attualmente in carico
dell’amministrazione provinciale di Udine. Questo personale andrà
a sommarsi agli altri 243 dipendenti complessivi delle altre tre
Province già transitati alla Regione, in base agli accordi
siglati nei giorni scorsi con le Province di Gorizia, Pordenone e
Trieste.
Sempre quest’oggi è stato firmato un secondo accordo con la
Provincia di Gorizia che prevede il passaggio alla Regione di
ulteriori funzioni in materia di cultura e musei provinciali con
il relativo personale che ammonta a 38 unità. Pertanto,
complessivamente, a partire dal 1 luglio saranno 459 i dipendenti
che passeranno dalle quattro Province alla Regione.
“Con la sottoscrizione dell’intesa insieme al presidente Pietro
Fontanini e con l’integrazione in materia di cultura insieme al
presidente Gherghetta – spiega l’assessore alle Autonomie Locali
Paolo Panontin – si chiude il capitolo riguardante il passaggio
di un altro importante pacchetto di funzioni dalle Province alla
Regione, operazione questa che nei giorni era già stata portata a
termine con le altre tre amministrazioni del Friuli Venezia
Giulia. Oggi, in zona Cesarini, è arrivata anche quella con Udine
e che verrà approvata nel corso della prossima seduta di giunta.
Con questo accordo si compie un altro passo in avanti nel
processo di riordino degli Enti locali così come previsto dalle
legge 26 del 2014”.
ARC/AL/ppd
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