Trieste, 24 mar – “Avevamo dichiarato da subito che andava a
nostro giudizio confermato il perimetro originario. Ma abbiamo
anche precisato che, di fronte a una diversa posizione assunta
dal TAR, l’avremmo accolta e ottemperata, in quanto non viene
scalfito l’impianto complessivo del piano di riordino della
legge”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Autonomie Locali Paolo
Panontin, commentando le decisioni del TAR FVG alle istanze
promosse dai comuni di Tricesimo e Torviscosa in merito alla
perimetrazione delle Unioni Territoriali Intercomunali previste
dalla L.R. 26/2014. Il TAR ha accolto le istanze secondo le quali
Torviscosa chiedeva di essere trasferito dall’unione del
Latisanese all’unione del Cervignanese, mentre Tricesimo voleva
passare dall’unione del Torre all’Unione del Friuli centrale.
“Questa posizione era stata confermata anche in occasione delle
recenti riunioni sul territorio finalizzate a spiegare le ultime
modifiche apportate alla legge di riforma. E questo sarà quanto
accadrà: adegueremo il piano di riordino alle decisioni del Tar e
modificheremo di conseguenza come richiesto e stabilito dal Tar”.
Riferendosi alle istanze avanzate dai Comuni di San
Dorligo-Dolina e San Floriano del Collio-teverjan, Panontin ha
osservato che “tutta la parte relativa alla tutela della
minoranza slovena per noi è molto positiva dal momento che si
afferma che tale tutela è ormai acquisita, nelle fonti
costituzionali e no, e che l’istituzione delle UTI potrebbe
addirittura aumentarla”.
ARC/PPD/com
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