Udine, 28 feb – Una ricognizione generale sui temi che
riguardano l’Uti del Medio Friuli è stata al centro dell’incontro
che la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani
ha avuto oggi a Udine nella sede della Regione con gli
amministratori dell’Unione territoriale che include i Comuni di
Basiliano (capofila), Bertiolo, Mereto di Tomba, Sedegliano e
Varmo.
Erano presenti i primi cittadini di Basiliano, Marco Del Negro,
di Mereto di Tomba, Massimo Moretuzzo, di Sedegliano, Ivan
Donati, di Varmo, Sergio Michelin, e il vicesindaco di Bertiolo,
Emanuele Morelli.
I rappresentanti delle amministrazioni dell’Uti hanno evidenziato
come il distretto dell’economia solidale possa costituire lo
spazio ideale per lo sviluppo di un progetto territoriale che ha
già ottime basi nella vocazione dell’area e che fa leva su
iniziative già avviate, tra le quali un progetto Interreg
Italia-Slovenia già presentato. Tale prospettiva è stata
incoraggiata dalla presidente Serracchiani, che ha “invitato
l’Uti a perfezionare quanto prima un piano di sviluppo imperniato
sull’economia solidale e su alcune priorità strategiche, in modo
che la Regione possa concorrere tempestivamente a politiche di
raccordo e al sostegno del piano nell’ambito dell’assegnazione
delle risorse in assestamento di bilancio”.
La presidente della Regione ha anche fornito rassicurazioni ai
sindaci sul supporto a quella che è stata definita dal primo
cittadino di Basiliano Marco Del Negro “la fase di rodaggio”
dell’Uti mediofriulana. Ciò riguarda sia il fabbisogno di
personale necessario ad assicurare la buona funzionalità
dell’Unione, in particolare per i servizi legati alla ragioneria
e alle attività produttive, sia il reperimento di risorse utili a
garantire spazi di lavoro accessorio. Nel corso del confronto si
è convenuto sulla criticità, dovuta a un complesso quadro
nazionale, nel reperimento di segretari comunali, problema che si
riscontra in molte aree della regione e del Paese.
Serracchiani è stata anche informata sull’iter di fusione di
Mereto di Tomba, Sedegliano e Flaibano, Comuni che, come ha
ricordato il sindaco di Mereto di Tomba Massimo Moretuzzo,
stanno già lavorando in convenzione e puntano alla consultazione
dei cittadini nel mese di giugno. A tale proposito la presidente
della Regione ha sostenuto l’utilità che le fusioni siano
sostenute da un approfondito lavoro di preparazione anche
culturale e da una convinzione di fondo delle popolazioni
coinvolte.
ARC/PPH/ppd
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