Le cinquemila lettere con oggetto “Pagamento tassa rifiuti relativa all’anno 2014 – Avviso bonario” che il Comune ha inviato la settimana scorsa hanno l’intento di consentire ai contribuenti che non risultano in regola di evitare future sanzioni.
Chi infatti dovesse risultare non regola con i pagamenti, non necessariamente per cattiva volontà ma anche per un banale errore, grazie a questa comunicazione ha la possibilità di venirne a conoscenza per tempo ed evitare di vedersi recapitare in futuro un avviso di accertamento da parte del Comune e incorrere nella sanzione prevista dalla normativa (pari al 30% dell’importo dovuto).
Come ben specificato nella lettera, chi dovesse ricevere il sollecito pur avendo pagato la tassa, o chiunque desidera dei chiarimenti, è invitato a contattare gli uffici via email all’indirizzo ufficio.tassarifiuti@comune.pordenone.it (o in alternativa telefonando ai numeri 0434 / 392351 / 352 / 442 / 349): il personale è a disposizione per effettuare tutti gli approfondimenti necessari a chiarire ogni singolo caso.
«Ho ricevuto l’avviso pur avendo pagato. Come è possibile?»
In seguito alle prime segnalazoni degli utenti, gli uffici hanno constatato che tra le irregolarità emerse molte sono dovute al fatto che il pagamento, pur essendo stato effettuato, presenta degli errori (ad esempio per l’inserimento di un codice errato o per un errore informatico nel recepimento del pagamento). Tali situazioni non devono ingenerare preoccupazione nei contribuenti, in quanto potranno essere semplicemente individuate e chiarite senza sanzioni e senza necessità di presentarsi allo sportello.
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