Fiera Della Musica di Azzano X è uno dei principali festival estivi del Friuli Venezia Giulia. Nasce nel 2000 senza porsi limitazioni, cercando di portare sul palco del festival tutti i generi musicali, creando un contenitore di stili eterogenei, che mischi nomi classici del passato a nuove leve e sperimentatori. Nel corso delle passate edizioni sono saliti sul palco del festival artisti internazionali del calibro di Iggy Pop And The Stooges, Moby, Madness, Pulp, Devo, Gang Of Four, Echo And The Bunnymen, PIL, Kaiser Chiefs, The Horrors, White Lies e Jethro Tull. I nomi italiani di spicco sono stati invece Negrita, Caparezza, Ludovico Einaudi, Subsonica, Elisa, Elio E Le Storie Tese e Baustelle. Da ormai due edizioni Fiera Della Musica collabora con la rassegna pordenonese Scenasonica per la direzione artistica del festival: nel 2014 con una sola giornata che ha visto protagonisti i Giuda, gli inglesi TOY e i Tre Allegri Ragazzi Morti, e nel 2015 con Slowdive, Savages, Verdena e Peter Hook And The Light. Il sodalizio si rinnova anche nel 2016, con una line up sospesa tra sperimentazione e sui grandi nomi internazionali. Con l’annuncio dei concerti di venerdì 1 luglio, cioè LUSH, CARL BARAT & THE JACKALS e TELEGRAM si completa la line up del festival, che comprende BAD RELIGION, SICK TAMBUR e SUPERSUCKERS giovedì 30 giugno, e MARLENE KUNTZ, I CANI e CALCUTTA sabato 2 luglio
FIERA DELLA MUSICA 2016
International Music Festival
GIOVEDÌ 30 GIUGNO
BAD RELIGION | Sick Tamburo | Supersuckers
Ingresso 20€ + D.P.
VENERDÌ 1 LUGLIO
LUSH (unica data in Italia) | Carl Barat & The Jackals (unica data in Italia) | Telegram
Ingresso 18€ + D.P.
SABATO 2 LUGLIO
MARLENE KUNTZ | I CANI | Calcutta
Ingresso 18€ + D.P.
AREA PALAVERDE – AZZANO DECIMO (PN)
Abbonamento Festival 42€ + D.P.
BAD RELIGION
I Bad Religion nascono nel 1980 a Los Angeles dall’incontro tra il chitarrista Brett Gurewitz, il cantante Greg Graffin, il bassista Jay Bentley e il batterista Jay Ziskrout. Di lì a poco Gurewitz fonda la sua personale etichetta discografica, la Epitaph, nata inizialmente per pubblicare i dischi degli stessi Bad Religion.
Dopo un primo EP omonimo e l’album HOW COULD HELL BE ANY WORSE, Pete Finestone prende il posto di Ziskrout alla batteria. Nel 1983 la pubblicazione di INTO THE UNKNOW suscita un certo interesse negli ambienti dell’hardcore statunitense, ma subito dopo la sua uscita la band cambia nuovamente formazione: arrivano Paul Dedona al basso e Davy Goldman alla batteria. Nel 1984 anche Brett Gurewitz è costretto ad abbandonare la band per un certo periodo a causa dei suoi problemi di tossicodipendenza, lasciando Graffin da solo a reggere le sorti del gruppo. La nuova formazione dei Bad Religion è ora costituita, oltre che da Graffin, dal chitarrista Greg Hetson, ex-Circle Jerks, dal bassista Tim Gallegos e da Pete Finestone, rientrato al suo posto dietro le pelli. Con il successivo EP BACK TO THE KNOWN si torna a parlare positivamente dei Bad Religion, ma poco dopo la sua pubblicazione la band si scioglie per ben tre anni. Nel 1987 Gurewitz, Graffin, Ziskrout, Hetson e Finestone riformano il gruppo e, nel 1988, il quintetto pubblica SUFFER, album che consacra i rinati Bad Religion come una delle band di primo piano della scena punk/hardcore statunitense. Nel 1989 esce NO CONTROL, seguito da AGAINST THE GRAIN nel 1990 e GENERATOR nel 1992.
Nel 1993, quando RECIPE FOR HATE vede la luce, i Bad Religion si sono ormai guadagnati un consistente seguito. Questo fattore, unito al fatto che l’harcore melodico e l’alternative rock in generale sono ormai diventati estremamente popolari negli Stati Uniti, dà al gruppo l’opportunità di firmare un contratto con una major, la Atlantic. E RECIPE FOR HATE, originariamente pubblicato da Epitaph, viene ristampato da Atlantic. Il primo vero disco dei Bad Religion per la nuova casa discografica è STRANGER THAN FICTION del 1994: è anche l’ultimo disco di Brett Gurewitz come chitarrista per diversi anni. Di lì a poco infatti Gurewitz, a causa anche dello straordinario e inatteso successo di “Smash” degli Offspring, pubblicato da Epitaph, è costretto ad abbandonare la band per seguire più da vicino la rapida ascesa della sua etichetta. Nell’ambiente si vocifera però che Brett sia scontento del passaggio dei Bad Religion su major. Viene rimpiazzato da Brian Baker, già chitarrista dei Minor Threat e dei Dag Nasty. Nel 1996 la formazione californiana pubblica THE GRAY RACE, suo secondo album su major, ma il disco non ottiene il successo sperato. La band ci riprova nel 1998 con NO SUBSTANCE, ma è solo due anni più tardi, nel 2000, con THE NEW AMERICA, prodotto da Todd Rundgren, che i Bad Religion tornano ai vertici di vendite. Nonostante il successo del disco, la Atlantic non rinnova il contratto che la lega al gruppo il quale, con il ritorno di Brett Gurewitz in formazione dopo sei anni di assenza, si riaccasa alla Epitaph e registra THE PROCESS OF BELIEF che vede la luce nel gennaio 2002. Nel 2004 è la volta di THE EMPIRE STRIKES FIRST, a cui segue una ripubblicazione in digitale del primo catalogo della band.
Nell’estate 2007 arriva NEW MAPS OF HELL: grazie ad un paio di azzeccati singoli, diventa l’album di maggior successo della band, tanto da arrivare al n° 35 della classifica di Billboard. Nel 2008 il disco viene ripubblicato in una versione deluxe con un secondo CD con 7 canzoni acustiche, di cui 3 sono inedite. A tre anni di distanza da questo lavoro, esce THE DISSENT OF MAN, pubblicato a settembre 2010, mentre per un nuovo lavoro, TRUE NORTH (il sedicesimo album in studio) viene pubblicato ad altri tre anni di distanza, nel gennaio 2013, segnando un ritorno alle origini più punk e ruvide della band. Per la fine dello stesso anno viene annunciato un album a tema natalizio: esce infatti a fine ottobre CHRISTMAS SONG. (www.rockol.it)
SICK TAMBURO
Sospesa l’attività dei Prozac +, mentre la cantante Eva Poles collabora col progetto Rezophonic, il chitarrista Gianmaria Accusani e la bassista Elisabetta Imelio danno vita a un nuovo progetto, Sick Tamburo. Il gruppo, che dal vivo è un quartetto, dichiara la seguente formazione: Boom Girl, voce, Mr. Man, chitarra, Doc Eye, batteria e String Face, basso. Il debutto discografico avviene nella primavera del 2008 con un album eponimo. Nel 2011 esce A.I.U.T.O., acronimo che sta per Altamente Irritanti Umani Tecniche Ossessive. Segue nel 2014 SENZA VERGOGNA. La copertina è opera di Davide Toffolo, che compare nel video di “Il fiore per te”.
SUPERSUCKERS
I Supersuckers, trasferitisi da Tucson a Seattle, hanno rinnovato la tradizione del garage-rock piu` gioviale attraverso la filosofia scipita dei Ramones.
Formazione storica che dal 1988 sciorina rock e country sotto le più innumerevoli forme: album in studio, live e sette pollici non mancano di certo nel palmares della band capitanata da Eddie Spaghetti, fac totum anche questa volta (chitarra, basso, voce), e completata da “Mountain” Marty Chandler (chitarra e cori) e Captain “All Nighter” Von Streicher (batteria, percussioni e cori).
Lontani anni luce dal metal e da tutto ciò che sta nel suo raggio di almeno cinque chilometri, i Supersuckers sono diventati man mano più agresti, bucolici (in una sola parola “country”) e anche l’ultimo “Holdin’ The Bag” non ha fatto che rincarare la dose.
LUSH
Nate a Londra nel 1988, per iniziativa delle chitarriste/cantanti Emma Anderson e Miki Berenyi. La prima formazione comprende Chris Acland (batteria), Steve Rippon e Meriel Barham (chitarra, subito fuori dalla band per unirsi ai Pale Saints). Le Lush, orientate verso un pop di forte impronta chitarristica, trovano presto un contratto con la 4AD ed esordiscono con l’EP SCAR (1989). Dopo una serie di altri EP, ben accolti da pubblico e critica (e raccolti nella compilation Usa GALA), esce l’album SPOOKY (1992), prodotto da Robin Guthrie dei Cocteau Twins. Entra nella top 10 inglese, lanciando così le Lush fra i nomi più importanti della scena indie. Rippon viene sostituito da Phil King (ex-Felt e Biff Bang Pow!)La band si fa notare anche negli Usa, partecipando alla seconda edizione del festival Lollapalooza. Il secondo album, SPLIT (1994), non riesce a soddisfare le aspettative commerciali create dal predecessore, ma il gruppo reagisce alla mezza delusione con il successivo LOVELIFE (1996), che entra nei top 20 britannici e include i fortunati singoli “Ladykiller” e “Single girl”. La stanchezza per i continui tour mina gli equilibri interni: la Anderson annuncia il suo proposito di abbandonare il gruppo e Acland è costretto a prendersi un periodo di riposo, su ordine dei medici. Nella generale incertezza, arriva la notizia del suicidio di Acland, che segna la fine definitiva del gruppo. Nel 2001 esce la retrospettiva CIAO! BEST OF LUSH. A 20 anni dallo scioglimento tornano con un EP di inediti e una serie di date. Il disco in particolare, sul mercato dal 22 aprile, è intitolato “Blind Spot” e consta di quattro brani nuovi di zecca.
CARL BARAT & THE JACKALS
Annunciato il 26 settembre 2014 – unitamente alla pubblicazione di Glory Days, singolo di debutto in free download – Carl Barât And The Jackals è il nuovo progetto solista del co-frontman – assieme a Pete Doherty – dei Libertines. L’album di debutto della nuova formazione, prodotto da Joby J. Ford (The Bronx), registrato a Los Angeles e in pubblicazione su Cooking Vinyl Records nel 2015, include alcuni ospiti come il Beastie Boys, Alfredo Ortiz (Glory Days).
“Volevo fare un album solista ma, per farla breve, non volevo farlo solo in mia compagnia“, ha dichiarato Barat, che per assoldare una nuova band ha utilizzato annunci pubblicitari via internet. “La risposta è stata pazzesca“, ha aggiunto il cantante, “sono stato fortunato ad aver trovato dei ragazzi che si trovano bene a suonare assieme come una vera band“.
Oltre a Barât (voce e chitarra), i Jackals sono Billy Tessio (chitarra), Adam Claxton (chitarra) e Jay Bone (batteria). Il 10 novembre 2014 vengono annunciati i dettagli del nuovo album. Intitolato Let It Reign, il disco è uscit il 16 febbraio 2015 via Cooking Vinyl.
TELEGRAM
I Telegram sono un quartetto di Londra composto da Matt Wood alla chitarra, Matt Saunders voce e chitarra, Oli Paget -Moon al basso e Jordan Cook alla batteria. Così li definisce il The Guardian: “I Telegram sembrano così INDIE che si poteva mettere una loro foto accanto alla definizione del termine sul dizionario. […] Sembrano una superband di importanti musicisti del passato e di oggi. Hanno Sterling Morrison alla chitarra, Bobby Gillespie alla batteria, Joey Ramone al basso ed il giovane Wayne Coyne alla voce solista.” Operator è il loro album d’esordio.
MARLENE KUNTZ
I Marlene Kuntz sono Cristiano Godano (voce, chitarra), Riccardo Tesio (chitarra), Luca Bergia (batteria). Il gruppo piemontese si forma nel 1992 a Cuneo. Dopo diversi demo, esordisce nel ‘94 con il primo album CATARTICA. Ad esso fanno seguito IL VILE (1996), il minialbum COME DI SDEGNO (1998) e HO UCCISO PARANOIA (1999), pubblicato in versione singola e con un cd aggiuntivo intitolato SPORE. Nello stesso anno esce il live H.U.P. LIVE IN CATHARSIS, primo lavoro per Sonica factory/Edel, mentre i precedenti sono stati pubblicati da CPI/Mercury.
Nel 2000 il gruppo, pur lavorando sempre con la Sonica, viene distribuito dalla Virgin e pubblica CHE COSA VEDI, cui partecipa in un brano anche Skin degli Skunk Anansie.
La quinta prova del gruppo cuneese esce nei primi mesi del 2003: si intitola SENZA PESO e viene registrata nel 2002 a Berlino con la produzione di Rob Ellis e Head, già collaboratori di PJ Harvey.
Nel 2004 pubblicano l’Ep “Fingendo la poesia”, che contiene per la prima volta due cover, di Mina e Paolo Conte.
Ad inizio 2005 i MK annunciano la separazione dal bassista Dan Solo (che aveva sostituito Gianluca Viano, presente solo nel primo disco del gruppo). Il nuovo disco, BIANCO SPORCO, esce nel marzo 2005, e viene autoprodotto dal gruppo, che per l’occasione ha incorporato in studio come bassista Gianni Maroccolo (CSI, PGR). I Marlene partono in tour, e alla fine dell’anno partecipano a “Storytellers” di MTV con un nuovo spettacolo, basato principalmente sul repertorio più lento. Questo spettacolo diventa prima un tour, denominato “S-Low” e in giro nei primi mesi del 2006, quindi un CD dal vivo, ed un DVD, che documenta l’esibizione a “Storytellers”.
Dopo un anno arriva UNO, nuovo disco di studio: prodotto da Gianni Maroccolo, vanta anche alcuni ospiti di prestigio come Paolo Conte e Greg Cohen. La band inizia il suo primmo tour teatrale nella primavera 2008; in contemporanea esce anche il primo libro di Cristiano Godano, la raccolta di racconti “I vivi”. Dopo alcuni concerti nel 2009, nel settembre vede la luce Beautiful, progetto parallelo inciso assieme a Gianni Maroccolo ed Howie B. Il DJ produce anche RICOVERI VIRTUALI E SEXY SOLITUDINI, nuovo disco di inediti della band che esce nel novembre dello stesso anno.
Il 15 gennaio 2012 viene annunciata la loro partecipazione al Festival di Sanremo, dove saranno in gara nei Big con “Canzone per un figlio”, duettando su “The world became the world” (“Impressioni di settembre”) con Patti Smith nella serata del giovedì. In contemporanea alla partecipazione al Festival, esce CANZONI PER UN FIGLIO, album che contiene la canzone sanremese, un secondo inedito (“Pensa”) e rielaborazioni di canzoni del repertorio della band cuneese, a tema con “Canzone per un figlio”. La apparizione sanremese della band ha vita breve, vengono infatti elinminati dalla competizione giovedì 16 febbraio. L’esperienza non è del tutto negativa – la sera del 16, quella denominata “Viva l’Italia nel mondo” – accoppiati a Patti Smith si aggiudicano con il voto della sala stampa il premio per il miglior duetto della serata. Nel 2013 la band entra in studio per il nuovo album: NELLA TUA LUCE esce a fine agosto 2013. L’anno successivo la band decide di festeggiare il ventennale di CATARTICA in maniera particolare, con l’EP PANSONICA, 7 canzoni dei primi anni ’90 – del periodo dell’album d’esordio – inedite e reincise. Ad ottobre, la band va in tour suonando le canzoni dell’album d’esordio.
Nel 2016 la band pubblica un nuovo album di inediti, LUNGA ATTESA. (www.rockol.it)
I CANI
“Aurora”, il nuovo album de I Cani, la band-non-band capitanata dal musicista Niccolò Contessa, è già considerato come uno dei casi discografici più importanti di questo 2016.
Trainato dal singolo “Non finirà” (presenza fissa nella classifica dei cento brani più passati dalle radio italiane, e alla prima posizione sia della Indie Music Like e della Viral Playlist di Spotify), “Aurora” è riuscito a conquistarsi spazi in ambiti che di solito vengono preclusi alle band italiane di aerea indipendente (come la popolare trasmissione televisiva Quelli che il calcio) e ha confermato I Cani come una delle poche alternative moderne e di qualità al pop usa e getta che domina le classifiche.
I risultati sono davanti agli occhi di tutti, come confermato dallo strepitoso successo delle due date speciali all’Alcatraz di Milano e all’Atlantico di Roma (entrambe sold out in prevendita) e dalle data zero al Cage di Livorno (anche questa sold out in prevendita).
Tre concerti in cui la band ha presentato il nuovo album di fronte al suo ormai davvero numeroso pubblico e ha dimostrato ancora una volta che si possono raggiungere risultati interessanti senza per forza cercare di rincorrere il plauso delle masse, ma semplicemente seguendo le proprie inclinazioni.
I Cani non fanno in-store, rilasciano poche interviste, non amano per niente mostrarsi, eppure anno dopo anno si sono confermati come una delle realtà più solide della nuova musica italiana.
Anche in questo tour, Niccolò Contessa ha scelto di farsi accompagnare dalla sua band di sempre: Valerio Bulla al basso, Simone Ciarocchi alla batteria e Andrea Suriani (anche coproduttore di “Aurora”) alle tastiere. Nuova entrata, sempre ai sintetizzatori: Francesco Bellani.
Al solito non mancheranno le sorprese: tra novità, e piccoli grandi classici da cantare ballando, sudando e pogando tra la folla.
CALCUTTA
Calcutta nasce e vive fra Latina e Roma. Dal 2011 suona in lungo e in largo per la penisola, nei locali, negli scantinati e a casa della gente. Canta di gite pontine, amori veri o immaginati e piccole cose che saranno capitate anche a voi. Nel 2012 incide un disco per Geograph Records che si chiama “Forse…” (2012) e diventa un piccolo culto.
Il 30 Novembre 2015 esce “Mainstream” pubblicato per Bomba Dischi in collaborazione con Pot Pot Records. Il disco, prodotto presso Studio Nero di Roma da Calcutta e Marta Venturini, è stato missato e masterizzato da Andrea Suriani, con la supervisione artistica di Niccolò Contessa, presso Alpha Dept Studio di Bologna.
“Mainstream” è un disco pop rovesciato in 10 tracce d’amore immediate. E’ un disco per tutti ma forse non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo.
Dall’uscita dell’album Calcutta è diventato un piccolo grande fenomeno, attirando su di se l’attenzione crescente e trasversale di pubblico, stampa e web.
I suoi concerti vengono letteralmente presi d’assalto da folle che cantano a memoria le sue canzoni irresistibili.
INFO
Il festival si terrà dal 30 giugno al 2 luglio presso l’AREA PALAVERDE di AZZANO X (PN). L’area Palaverde si trova in via Don Milani 7.
Prevendite e abbonamenti presto verranno attivati.
30 giugno – BAD RELIGION + SICK TAMBURO + SUPERSUCKERS
1 luglio – LUSH (unica data in Italia) + CARL BARAT & THE JACKALS (unica data in Italia) + TELEGRAM
2 luglio – MARLENE KUNTZ + I CANI + CALCUTTA