Udine, 16 mar – Procede l’impegno delle Regioni e delle
Province autonome per la digitalizzazione: l’assessore regionale
ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari, ha infatti coordinato
i lavori svoltisi in videoconferenza della Commissione speciale
per l’agenda digitale, che era chiamata ad affrontare una serie
di tematiche essenziali per l’affermazione del processo di
informatizzazione nel nostro Paese.
Al centro dei lavori, come ha evidenziato Callari, la definizione
dell’incontro della Commissione con il ministro Vittorio Colao,
che avrà lo scopo di valutare gli orientamenti del nuovo
esecutivo sulla digitalizzazione in Italia, di lanciare al
Governo alcune proposte per accelerare la distribuzione delle
infrastrutture digitali sul territorio nazionale, e di favorire
l’accesso di cittadini e imprese all’alfabetizzazione digitale,
ma anche di sincronizzare il lavoro della Commissione rispetto a
obiettivi comuni.
Callari ha commentato positivamente l’orientamento che il Governo
sembra avere intrapreso nell’accentrare nella figura di un solo
ministero le competenze in materia digitale. Tematiche che finora
erano ripartite in diversi dicasteri.
Ciò, ha detto l’assessore regionale, rallentava un processo che
gli effetti della pandemia hanno reso indifferibile e che per
essere compiuto necessita di un impegno particolare dello Stato
ma anche del rafforzamento delle competenze delle Regioni in
materia.
Con questo obiettivo, Callari ha anticipato la richiesta che la
Conferenza delle Regioni farà al Governo, ovvero assicurare una
propria rappresentanza permanente in seno al Comitato
interministeriale per la trasformazione digitale recentemente
costituito con un Decreto legge. Come ha specificato l’assessore,
nella fase di conversione del decreto in legge dello Stato, le
Regioni chiederanno che nel testo sia previsto l’inserimento
della Conferenza in forma permanente.
Nel corso della riunione odierna della Commissione speciale per
l’agenda digitale, è poi stato fatto il punto sulla situazione
riguardante l’estensione della banda ultra larga e della
infrastrutturazione delle reti sul territorio nazionale. Nel
merito, Callari ha auspicato che il nuovo ministro voglia
imprimere un’accelerazione decisiva a tale processo.
Si è quindi parlato della decisione presa da cinque Regioni, tra
le quali il Friuli Venezia Giulia, di chiedere al Governo
l’estensione dell’accesso ai “voucher” per l’acquisto di tablet e
pc ai cittadini dell’intero territorio regionale. Una opportunità
che, in precedenza, sempre utilizzando fondi dello Stato, era
limitata alle sole aree montane.
L’assessore regionale ha inoltre rilevato l’opportunità di
favorire i processi formativi per l’accesso alla
digitalizzazione. Formazione che, attraverso seminari specifici,
sarà proposta anche all’interno della Commissione, per agevolare
la diffusione degli elementi fondanti della digitalizzazione
anche attraverso la Pubblica amministrazione.
Callari ha quindi ricordato la sua ideazione di una proposta di
legge che mira a garantire la tutela dei dati e dei diritti
digitali dei cittadini, tema che i rappresentanti delle Regioni
in seno alla Commissione hanno apprezzato, ritenendola di grande
valore politico. L’argomento verrà riproposto nel corso della
prossima riunione dell’organismo consultivo con eventuali
suggerimenti e contributi per renderne ancor più efficaci gli
effetti.
Infine, tra i temi trattati nella riunione odierna della
Commissione presieduta da Callari, figurava l’illustrazione
dell’attità del Comitato banda ultra larga (Cobul) e il Fondo
innovazione.
ARC/CM/al
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