Barcola: 2-11 ottobre 2020

Barcola: 2-11 ottobre 2020

Barcolana presented by Generali da svolgere in sicurezza a terra e in mare, leva a vantaggio del territorio, evento da raccontare. È stata presentata alla presenza del Presidente di Generali Gabriele Galateri di Genola, del Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, del Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e del Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz l’edizione 52 della celebre e popolare regata, in programma a Trieste domenica 11 ottobre con partenza alle 10.30, preceduta da una serie di eventi collegati a terra e in mare al via da venerdì 2 ottobre. L’evento, che anche quest’anno conta sulla main media partnership di RAI, vede, a meno di tre giorni dalla chiusura ufficiale delle iscrizioni fissata per il 30 settembre, oltre 800 iscritti.

Presentare questa edizione di Barcolana – ha dichiarato il presidente della SVBG Mitja Gialuz – è qualcosa di unico. Abbiamo lavorato ininterrottamente da febbraio per giungere fino a qui, in una continua mediazione tra nuova sicurezza e vecchie abitudini, alla ricerca di una nuova normalità, perché il criterio che ci guida è quello di trovare il modo di sostenere l’economia locale, promuovere la vela e dare alla collettività la possibilità di stare assieme, in sicurezza. Presentiamo un evento organizzato come mai avremmo pensato di fare: abbiamo investito nella digitalizzazione, trovato soluzioni logistiche alternative, applicato procedure, consultato comitati scientifici per giungere a presentare un evento rimodellato rispetto alla tradizione, che punta a vivere in maniera responsabile la socialità, valorizzando lo sport e promuovendo il territorio”.

Generali è al fianco di Barcolana in un’edizione speciale – ha affermato il Presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola – che misura la capacità di una comunità di far fronte a eventi eccezionali rispondendo con soluzioni nuove. È un’occasione per riflettere sui mutamenti come opportunità di cambiamento: salute, sostenibilità, inclusione sono le parole chiave di questa edizione che trovano nello sport l’occasione di esprimersi. Un’edizione resa possibile grazie al lavoro comune di istituzioni pubbliche e private, per offrire a tutti un’occasione sana e sicura di divertimento, rispettosa del mare, del territorio e delle persone”.

SICUREZZA AL PRIMO POSTO – La sicurezza è il primo tema da affrontare in questa edizione dell’evento. “Abbiamo investito tante risorse e abbiamo lavorato in sinergia con le istituzioni affinché a terra e in mare vi fossero condivisione di obiettivi, buone pratiche e indicazioni precise. Nei giorni della manifestazione saranno tutti i partecipanti a dover fare la loro parte: in particolare, ogni armatore (o delegato) sarà responsabile del rischio Covid a bordo della propria imbarcazione. Dovrà pertanto portare a bordo soltanto le persone inserite nella lista dell’equipaggio e verificare che si attengano alle norme igienico sanitarie vigenti in materia di prevenzione da Covid-19, nonché al Protocollo adottato dalla Federazione Italiana Vela. Inoltre stiamo mettendo a punti insieme alla Regione una task force per effettuare uno screening preventivo e ridurre i rischi di contagi durante l’evento. Ci saranno da rispettare molte nuove regole, ma l’obiettivo è che non venga meno quello spirito marinaro cui abbiamo risposto scegliendo di organizzare l’evento, e che ha fatto scegliere agli armatori di esserci, con responsabilità”, ha detto ancora Gialuz.

Tutta la parte organizzativa dell’evento è stata pensata in base alla necessità di tenere le persone distanziate ma senza rinunciare all’essenza della Barcolana: iscrizioni digitali (con il vantaggio del pacco dono a casa), briefing solo online (con la possibilità di rivederlo tutte le volte che serve e in qualsiasi momento), ormeggi assegnati (niente più seconde file e attese) e anche le proteste si faranno via Skype. Alla distanza si aggiunge anche il tema della prevenzione, con l’attivazione di un programma di screening, i cui dettagli verranno comunicati nei prossimi giorni.

IL CALENDARIO IN MARE – Le classiche regate del periodo Barcolana sono confermate: aprono i giovani della Barcolana Young il 3-4 ottobre, contemporaneamente agli agonisti della classe Melges 24. Si regaterà in Barcolana per il Sociale (martedì 6 ottobre), scenderanno in acqua i velocissimi Persico 69F per Barcolana FUN Siram Veolia (7-10 ottobre), mentre venerdì 9 ottobre si disputerà il trofeo della Lega Navale Italiana. La vigilia di Barcolana in acqua scenderanno i monotipi della Barcolana By Night, gli scafi della Barcolana Classic e i monotipi. Domenica circa 800 barche (ancora tempo fino al 30 settembre per iscriversi) parteciperanno alla Barcolana 52. “Abbiamo confermato tutti gli eventi della tradizione, mentre diamo appuntamento al prossimo anno ai nuotatori di fondo della Barcolana Nuota, un evento in grande crescita che quest’anno deve necessariamente restare ai box. Un pensiero va anche agli amici del Go To Barcolana e ai velisti sloveni, con i quali festeggeremo doppiamente nel 2021. Questa non sarà sicuramente la Barcolana del numero, ma chi sarà in Golfo a navigare lo farà anche in omaggio a chi quest’anno ha scelto o non ha potuto esserci”.

A TERRA – Rive aperte al pubblico, libere dalle automobili parcheggiate dal Molo Audace alla Stazione Marittima, le barche e gli equipaggi in primo piano, la piazza dell’Unità dedicata alla presenza dei Gold Sponsor e delle iniziative promozionali, piazza Verdi “spazio eventi” grazie alla collaborazione del Comune, Scala Reale con Infopoint e lo studio di Linea Blu. L’edizione 52 della Barcolana a terra è stata studiata per tenere il pubblico discosto, ampliare il raggio d’azione, coinvolgere tutta la città affidando enogastronomia, ristorazione e vendita a chi la fa per mestiere: i negozianti, i ristoratori gli albergatori di Trieste che già seguono le regole per prevenire la diffusione del Coronavirus. “Siamo contenti di ribadire il nostro ruolo di leva economica per il territorio, chiediamo ai gestori dei locali di sostenere il messaggio che abbiamo coniato: stare discosti anche a terra, come in regata”. 

Il calendario eventi vede come ogni anno iniziative organizzate da Barcolana – come la seconda edizione di “Barcolana – Un mare di racconti”, il festival letterario dedicato ai temi del mare, ed eventi realizzati in occasione di Barcolana da istituzioni, come il Barcolana Job della Regione, le mostre e i laboratori del WWF, le attività divulgative dell’ARPA e numerose mostre che per l’occasione trattano il tema del mare. Per animare tutta la città c’è una attesa caccia al tesoro a tema acqua organizzata con Fipe e un concorso vetrine ideato da Confcommercio, la pulizia dei fondali del Canale di Ponterosso: tutto il calendario è disponibile su www.barcolana.it.

L’OSPITE D’ONORE – Confermata anche la presenza della Marina Militare, che invia quest’anno a Trieste la nave scuola Palinuro: arriverà nei giorni precedenti alla regata, domenica uscirà in mare per fare da cornice all’evento. “Si tratta di un grande onore per Barcolana – ha commentato Gialuz – e l’auspicio è di vedere le vele spiegate a riva, una celebrazione sublime della passione per il nostro sport che regalerebbe ai partecipanti della Barcolana uno spettacolo unico”.
 

LE REGOLE DI SICUREZZA DA VERI UOMINI E DONNE DI MARE

1 – WE LOVE YOUR MASK – Tieni sempre la mascherina, se te ne serve una in più, nella sacca Barcolana ce ne sono alcune di riserva, prodotte per il tuo equipaggio dalla Veleria Olimpic Sails. Puoi togliere la maschera per regatare, ma in tutti gli altri momenti, al chiuso e all’aperto, we love your mask. Anzi, lo scriviamo ovunque #weloveyourmask

2 – TIENITI DISCOSTO SEMPRE, NON SOLO IN BOA – L’hai imparato quando andavi in Optimist, ora devi applicarlo al meglio. Tieni la tua rotta quando navighi e quando sei a terra: le donne e gli uomini di mare conoscono l’importanza delle due lunghezze, ci divertiamo anche stando lontani, condividiamo lo stesso spirito, non lo stesso spazio.

3 – OGNUNO SULLA PROPRIA BARCA – L’ospitalità dei marinai è sacra e da qualche anno il nostro motto è “siamo tutti sulla stessa barca”. Quest’anno, invece, ognuno deve stare sulla propria barca, anche quando si è ormeggiati. Niente ospiti, nessun imbarco all’ultimo momento: il numero delle persone in regata deve essere il minimo possibile e devono essere a bordo solo le persone presenti nella lista di iscrizione dell’equipaggio.

4 – MISURARE LA TEMPERATURA – Prima di salire in barca, sempre. Prima dell’allenamento, prima della regata. Verificare di non avere febbre, firmare l’autocertificazione, consegnarla allo skipper che espleterà tutte le pratiche amministrative richieste dal regolamento.

5 – STAI MALE? SIAMO QUI PER TE – Chiama l’organizzazione, contatta l’Infopoint o direttamente il NUE 112: abbiamo una procedura di sicurezza pronta per aiutarti sempre e in ogni caso.

6 – BICCHIERI E BOTTIGLIE PERSONALI – Ognuno la propria bottiglia o borraccia, i propri bicchieri. Brindare si può sempre, ma fatelo con responsabilità e non condividete stoviglie.

7 – VEDI UN ASSEMBRAMENTO? ALLONTANATI! – Si è formata una coda? Non alimentarla! 

8 – PRENOTATEVI! – Organizzate la vostra permanenza prima della regata con precisione: volete andare al ristorante? Prenotate! Aiutare i ristoratori della zona a gestire al meglio gli ospiti, arrivate all’ora giusta e occupate gli spazi che vi vengono indicati!

9 – SEGUITE LE REGOLE! Solo così la Barcolana sarà bella e sicura per tutti.