La Bcc di Fiumicello ed Aiello continua il suo processo di espansione sul territorio. Dopo l’apertura delle filiali di Cervignano e Pieris, venerdì 8 ottobre, l’Istituto di credito della Bassa friulana aprirà un nuovo sportello a Santa Maria la Longa. Un tassello in più per affermare la propria leadership sul territorio, un altro passo importante che rafforza la presenza del credito cooperativo nella propria zona di competenza. Alla cerimonia, che avrà luogo alle 17.30 in località Crosada, in via D’Annunzio 1, saranno presenti il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, il Vicepresidente della Federazione regionale delle Bcc, Pietro Roman, e l’assessore regionale Claudio Violino. “Aprire un nuovo sportello nella Bassa friulana, in un momento difficile come quello attuale, è un segnale forte – commenta il Presidente della Bcc di Fiumicello ed Aiello, Tiziano Portelli – E’ proprio in un momento come questo che la nostra cooperativa di credito si dimostra ancora più vicina al territorio”. Intanto la Bcc di Fiumicello ed Aiello, che conta 2512 soci e 10 sportelli, rende noti i dati relativi al primo semestre del 2010. La raccolta diretta è passata da 270 a circa 290 milioni di euro, con una crescita, rispetto ai 12 mesi precedenti, del 6,4%. Anche gli impieghi a sostegno delle famiglie e delle imprese hanno segnato una costante crescita e, in un anno, sono passati da 162 a 182 milioni di euro, con un aumento dell’11,56%. “La Bcc – precisa Portelli – è radicata sul territorio e questo ci ha sempre consentito una notevole rapidità di reazione e di intervento a favore delle imprese e dei privati. Anche in questo periodo la nostra Bcc ha continuato ad erogare credito, sostenendo le famiglie e le imprese e mettendo in atto una serie di interventi a favore dell’economia del territorio: dalla sospensione delle rate di mutuo alle agevolazioni per l’accesso al credito per le Piccole e medie imprese e le famiglie, dal sostegno alle aziende per il pagamento delle tredicesime, all’anticipo della cassa integrazione, fino agli accordi di microcredito”.
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