Undicimila prestiti in più rispetto al 2014, un aumento di quasi 2500 utenti attivi (ovvero persone che nell’arco degli ultimi 365 giorni hanno preso in prestito almeno un libro), e un patrimonio che, considerando anche le biblioteche del Sistema Medio Friuli, ormai tocca il milione di unità: sono questi i numeri con i quali l’SBHU, il Sistema Bibliotecario di Udine e dell’Hinterland Udinese, chiude il 2016.
«Nel 2010, unico comune capoluogo di questa regione, abbiamo deciso di mettere a disposizione i nostri servizi bibliotecari, in un rapporto paritario, con gli altri Comuni: adesso i dati, che dimostrano quanto siano in costante aumento per il pubblico le ricadute positive di un sistema bibliotecario che serve un’area così estesa e popolosa, confermano che la scelta è stata assolutamente opportuna – spiega l’assessore alla Cultura Federico Pirone – .Appare pertanto poco logica la nuova legge regionale 23/2015 laddove delimita i benefici garantiti dai sistemi bibliotecari ai confini delle Uti: stiamo ragionando con i comuni del medio Friuli, della collinare e del cividalese per mantenere e ampliare ulteriormente la geografia dell’originario sistema. Siamo convinti che la città di Udine, con la Biblioteca civica Joppi, possa essere un punto di riferimento per uno sviluppo ancora più forte della pubblica lettura in Friuli».
Andando nel dettaglio dei dati, il sistema bibliotecario – che comprende oltre a Udine altri 19 Comuni e che ha sede nella biblioteca civica Joppi – copre un bacino d’utenza complessivo di 214.000 abitanti. Nel 2014 registrava 17.923 utenti attivi, saliti nel 2016 a oltre 20.000 (per la precisione 20.365). Legato a questo trend positivo c’è quello del numero dei prestiti, che nel 2014 era di 261.752 e nel 2016 supera le 273.000 unità. Considerato il numero di abitanti coperto dal sistema, significa che ogni cittadino dei 20 Comuni compresi nell’SBHU ha preso in prestito, in media, almeno un libro nel corso dell’anno.
Alto anche il numero dei prestiti intersistemici (ovvero i volumi che i lettori di una biblioteca possono far arrivare da un’altra biblioteca), che nel 2016 ha quasi toccato il tetto delle 34.000 unità (erano 26.800 nel 2014). Si tratta di una crescita che in parte è legata all’entrata nel sistema delle biblioteche di Reana del Rojale e Cassacco, e in parte alla vitalità stessa del sistema, che ”facendo rete” permette di dare risposta a tutte le esigenze. Una vitalità confermata anche dai numeri sempre in crescita dei prestiti: è molto probabile che, consultando il catalogo on line del sistema, ogni utente troverà ciò che sta cercando e potrà comodamente farlo arrivare nel giro di uno o due giorni nella sua biblioteca di riferimento.
A chiudere l’elenco delle cifre positive ci sono poi quelle riferite al patrimonio conservato nelle strutture bibliotecarie, che tra libri e documenti superano ormai il milione di esemplari (inserendo nel computo anche i 200.000 mila documenti del Sistema Bibliotecario del Medio Friuli con a capo Codroipo, compreso nel Sisterma Bibliotecario Nazionale ma non ancora all’SBHU). Un patrimonio che per ricchezza e imponenza non ha nulla da invidiare a quello conservato nelle strutture di città di rilevanza nazionale.
I dati nel dettaglio:
Comuni aderenti: 20 nel 2016
Abitanti: 214.283
Utenti attivi 2014: 17923 – 2015: 19063 – 2016: 20.365
Documenti in OPAC: 2014: 667.765 – 2015: 712.218 – 2016: 1.043.220 (comprese anche le 12 biblioteche del SBMF*)
Prestiti 2014: 261.752 – 2015: 271.556 – 2016: 273.318
Prestiti intersistemici 2014: 26.820 – 2015: 31.388 – 2016: 33.859