Sono 14 gli avvisi di garanzia che la Procura della Repubblica di Gorizia ha notificando sabato ad altrettanti indagati, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo, nell’inchiesta sulla morte del bambino caduto in un pozzo del parco Coronini-Cronberg, nel capoluogo isontino.
Secondo quanto riferisce la magistratura goriziana, si tratta di personale e responsabili del centro estivo che il dodicenne stava frequentando, e dei vertici della Fondazione Coronini-Cronberg, proprietaria della struttura
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