Bini, liberati 22 milioni per commercio, turismo e servizi

Bini, liberati 22 milioni per commercio, turismo e servizi

La Regione ha liberato ulteriori 22 milioni di euro per consentire alle imprese del Friuli Venezia Giulia, in particolare nei settori del commercio, turismo e servizi, di fronteggiare la crisi dovuta all’epidemia da Coronavirus.

Lo ha confermato l’assessore alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, durante un confronto tenutosi oggi in audio conferenza con i rappresentanti delle sigle sindacali.

“Oltre agli 11,5 milioni di risorse fresche – ha spiegato Bini -, nel disegno di legge sulle prime misure urgenti per far fronte all’emergenza epidemiologica Covid-19, abbiamo liberato ulteriori risorse già previste dallo SviluppoImpresa rendendole fruibili da subito”.

“Abbiamo destinato 16,5 milioni delle sezioni anticrisi a questa specifica situazione di cui 14,2 milioni ai settori del commercio, turismo e servizi per garantire l’equilibrio finanziario delle imprese concedendo liquidità a medio e breve termine e 2,3 milioni a disposizione di provvedimenti a sostegno degli artigiani” ha dettagliato l’assessore, aggiungendo che “ci sono poi ulteriori 5,4 milioni di euro di fondi rischi, finanziati nel 2011 e nel 2012 dalla Regione presso Confidimprese Fvg e Confidi Friulia, che presentano disponibilità utilizzabili”.

“Di fatto – ha evidenziato l’assessore – la Regione sta mettendo in campo complessivamente 33,4 milioni di euro nella consapevolezza che queste risorse garantiscono copertura alle prime misure per affrontare l’emergenza; ad esse dovranno necessariamente seguire ulteriori provvedimenti, da definire quando avremo chiara la contabilità della crisi, destinata purtroppo a prolungarsi ancora nel tempo”.

L’assessore ha inoltre deciso di aprire un tavolo permanente di confronto con i sindacati per affrontare in tempo reale tutti gli aspetti dell’emergenza, anticipando di fatto quanto previsto all’articolo 5 del ddl SviluppoImpresa relativamente all’istituzione di un tavolo permanente per le crisi aziendali.