“Ho due figli su tre adolescenti, so che vorrebbero divertirsi ancora, da padre gli ho spiegato che la cosa più importante per loro è tornare a scuola a settembre e noi abbiamo promesso che a settembre riapriremo le scuole in sicurezza, questo è il nostro dovere oggi”. Lo ha affermato il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ospite de ‘La vita in diretta’ su Raiuno.
“Si vede anche oggi dai dati: l’Italia – continua il ministro – resta uno dei Paesi più sicuri al mondo, la Germania è quasi oltre 1.400, la Spagna oltre 3.000, la Francia segue la Spagna, questo significa che il nostro modello sta funzionando e noi dobbiamo avere come obiettivo quello di riaprire le scuole e di convivere con il Covid, perché contagio zero ci sarà solo con il vaccino, sapendo che alcune cose non si possono fare come le facevamo a febbraio, tra queste la vita in discoteca”. “Anche il modello Fiumicino sta funzionando, i positivi, purtroppo, ci sono, però sono venuti fuori e quel modello funziona”, aggiunge Boccia.
“Nessuno di noi può” dire se ci sarà un altro lockdown. “Sento di escluderlo, ovviamente dipenderà dai nostri comportamenti”, ha continuato il ministro, aggiungendo: “Ovviamente si interverrà ogni volta che ci saranno dei focolai, potrebbero esserci delle zone chiuse”, ma “un nuovo lockdown spero di no, non potremmo permettercelo, sarebbe un costo troppo alto”. “Dobbiamo andare avanti, dobbiamo essere rigorosi, rispettare le regole e dobbiamo puntare alla ripartenza di settembre. Ci sono molti settori che non si sono fermati ad agosto, il Paese dà segnali di ripresa importanti, il turismo è ripartito, ovviamente dobbiamo recuperare tanto, tanto terreno, però luglio e questi primi quindici giorni di agosto sono stati due mesi positivi”, ha spiegato ancora.
Per il ministro “questa deve essere l’estate dell’Italia, non voglio polemizzare con chi è andato all’estero, però restiamo in Italia. L’Italia, oltre ad essere il Paese più bello del mondo, è il Paese più sicuro al mondo in questo momento. Siccome l’estate c’è ancora, è lunga, è calda, c’è chi può andare in vacanza a fine agosto e agli inizi di settembre, faccio semplicemente un appello: restate in Italia, perché l’Italia non solo è sicura, ma evitiamo di correre dei rischi così come li hanno corsi i nostri connazionali che sono andati fuori in vacanza”.
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