Il pianoforte di Stefano Bollani incontra l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani: il risultato è un mix esplosivo in cui il jazz e la classica dialogano attraverso la tastiera e l’estro del Maestro. Due i concerti in programma aperti al pubblico: venerdì 9 giugno Teatro Nuovo Giovanni da Udine (già tutto esaurito) e sabato 10 giugno al Politeama Rossetti di Trieste, a cui si aggiunge un terzo appuntamento, giovedì 8 al Teatrone, riservato agli alunni e alle alunne delle scuole di musica della Regione, con una prova aperta accompagnata dal professor Mauro Masiero. Sul palco insieme al maestro Bollani, il percussionista Bernardo Guerra e 68 strumentisti diretti da Ferdinando Sulla. Entusiasmo e passione per la musica rendono unica questa esperienza e il doppio concerto, un dialogo brillante tra pianoforte e orchestra nel segno del jazz. In programma, infatti, il Concerto azzurro di Stefano Bollani, la suite Un americano a Parigi di George Gershwin e, a concludere la serata, la celebre Rapsodia in blu sempre di Gershwin.
“Questa settimana insieme al Maestro Bollani è frutto di un lungo lavoro di progettazione del team under 35 dell’Orchestra, e un’occasione unica per lavorare fianco a fianco con un pianista di fama internazionale, capace di coinvolgere e avvicinare alla musica pubblici molto ampi”, commenta Gabriele Bressan, presidente dell’OFF. “Siamo particolarmente felici del fatto che questa collaborazione ci permette non solo di realizzare due concerti, ma anche di aprire le porte del teatro a oltre 400 ragazzi e ragazze dagli 8 ai 18 anni provenienti da tutta la Regione che potranno ascoltare in anteprima alcuni brani dal concerto, ma anche imparare a conoscere i meccanismi e gli strumenti dell’orchestra, imbracciati da giovani strumentisti poco più grandi di loro. In quanto impresa culturale e creativa, crediamo che questo sia il modo di investire sul futuro della cultura sul nostro territorio.”
“La nostra realtà sta crescendo passo dopo passo, aggiungendo collaborazioni sempre più prestigiose e progetti che via via si fanno sempre più articolati e di crescente livello artistico” aggiunge Bressan “Questo è possibile solo grazie a un grande lavoro di squadra e, soprattutto, a una visione artistica seria, globale e a lungo raggio che tiene conto della formazione dei musicisti e che soprattutto guarda al futuro.”
IL PROGRAMMA – Il pianoforte di Bollani incontra l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani diretta dal Maestro Ferdinando Sulla: il risultato è azzurro. Un concerto che va ascoltato. “L’ azzurro ci dice: ascoltate voi stessi e gli altri. Create! Disobbedite! Non tace mai, l’azzurro. Continua a inviare messaggi per ricordarci che “c’ è una chiave per ogni portone” (Robert Musil) e che “ogni porta è una possibilità, non un ostacolo” (Charlie Chaplin) ma anche che “azzurro è un colore, questo vi basti” (Giulio Cesare)” così Bollani presenta il suo Concerto Azzurro che nasce dall’incontro con Kristjan Järvi, ma che si scrive nuovamente ad ogni concerto grazie all’improvvisazione del pianista e al tocco dell’orchestra residente. Parte integrante dell’orchestra, in ogni sua esecuzione, la batteria di Bernardo Guerra, grande talento internazionale che affianca Bollani anche nel progetto jazz Napoli Trip. Completa la serata la celeberrima Rhapsody in Blue di George Gershwin è un esempio atipico di concerto per pianoforte e orchestra: fondendo forma classica con stilemi jazz e blues, l’inesauribile forza ritmica e il fascino delle armonie tipicamente roaring twenties ne decretarono da subito un clamoroso successo di pubblico. Il brano venne usato per innumerevoli colonne sonore (tra tutte, in Manhattan di Woody Allen) ed è tuttora conosciuto e apprezzato come uno dei più notevoli esempi di commistione di stili.
Il concerto è realizzato dall’OFF per la Stagione diffusa in collaborazione con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine e con il Rossetti – Teatro Stabile FVG di Trieste. Event partner è la Preco System, azienda leader nel settore degli eco arredi in plastica riciclata che aderisce al programma Art Bonus.
STEFANO BOLLANI – Compositore e pianista, Stefano Bollani ha ottenuto il diploma presso il Conservatorio di Firenze nel 1993 e, sin da subito, si distingue per la peculiare capacità di spaziare tra i generi: dalla musica pop al jazz fino alla classica. Musicista eclettico, arricchisce le sue composizioni con vivaci improvvisazioni, generando così soluzioni sonore brillanti e articolate. Ha collaborato con i più importanti nomi della scena jazz attuale, suonando in importanti manifestazioni musicali. Dalla sua felice collaborazione con il direttore R. Chailly sono nati i due album Rhapsody in blue (2010) e Sounds of the ’30s (2012). Nel 2013 ha pubblicato il libro Parliamo di musica, cui hanno fatto seguito, entrambi nel 2015, Parliamo di musicisti e Il monello, il guru, l’alchimista e altre storie di musicisti. Nel 2021 ha ricevuto il Nastro d’argento per la miglior colonna sonora con il film Carosello Carosone. È molto noto al grande pubblico anche per le trasmissioni televisive: dal debutto, nel 2005, con Renzo Arbore, fino a Sostiene Bollani con Caterina Guzzanti e all’ultimo Via dei Matti n.0 con Valentina Cenni, trasmissione che ha vinto il premio Flaiano come miglior programma culturale 2021.
ORCHESTRA FILARMONICI FRIULANI – Bollani in Friuli Venezia Giulia lavorerà insieme all’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, ensemble fondato nel 2015 e capace di coinvolgere oltre 250 strumentisti tra i 18 e i 35 anni di tutta Italia, offrendo opportunità di lavoro e crescita culturale sul territorio regionale in oltre 200 eventi. Un’attività a tutto tondo tra rassegne, festival e masterclass che è valsa alla compagine, diretta dal gemonese classe 1992 Alessio Venier, il sostegno del Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura e il supporto delle principali istituzioni della Regione.