Prosegue la grande festa dedicata alla bora, nel centro della città, tra piazza Ponterosso e piazza Unità: BoraMata, la manifestazione che farà conoscere meglio ai triestini il fenomeno che li rende “unici al mondo”, mentre i visitatori della città potranno scoprire la ricchezza di questo elemento che rappresenta l’anima di Trieste e un punto di vista diverso per conoscerla. Sabato 2 giugno le girandole che per due giorni hanno colorato Piazza Unità, si sposteranno in un luogo della città a sorpresa.
Nel pomeriggio, in Piazza Ponterosso, dalle 15 il Laboratorio costruzione flauti, per bambini e adulti con Omero Vanin (iscrizioni sul posto). A seguire “Idee al vento”: i triestini saranno invitati a presentare e proporre liberamente le loro idee sulla bora. Idee nuove o idee già realizzate. Invenzioni, installazioni, escamotage… via libera alla creatività. Per partecipare, è necessario registrarsi all’indirizzo e-mail: museobora@iol.it o contattando in anticipo gli organizzatori.
Ancora appuntamenti nel pomeriggio di venerdì 2: Boramatite, con il fumettista Walter Chendi, l’illustratrice Dunja Jogan e i Trieste Sketchers che disegneranno dal vivo nei luoghi di BoraMata. Un momento speciale sarà dedicato anche all’Associazione di cultura grafica Typos che esporrà 4 originali interpretazioni grafiche della bora. Spazio anche alle idee al vento, a cominciare dal Borameter ideato da Paolo Ferluga. Più tardi sarà la volta dell’omaggio alla Bora nell’arte di Miela Reina e Bruno Chersicla, due indimenticabili artisti triestini, a cura della studiosa Paola Bonifacio. Alle 18 la premiazione 1° Contest fotografico Boramata, in collaborazione con il quotidiano “Il Piccolo”: saranno premiati i primi classificati nelle categorie “La città del vento” e “La gente del vento”, e anche il più bel video sulla Bora realizzato dai lettori de “Il Piccolo”. Saranno inoltre in esposizione piu di 60 immagini inviate dai lettori lo scorso inverno. Prima edizione anche del Premio Boramata alle 18.30 sarà consegnata una targa speciale a chi ha fatto qualcosa di speciale con la bora.
Sempre sabato 2 giugno, alle 19, sarà presentato il primo numero della rivista Walden tutto dedicato al vento. Walden è un magazine dedicato ai temi dell’ecologia, della sostenibilità dello sviluppo, del pensiero ambientale. Il vento è visto con gli occhi di lo affronta come sfida ambientale estrema. Di chi lo studia. Di chi lo usa come fonte per produrre energia. Di chi lo utilizza per sospingere la propria barca. Di chi, ancora, lo “vive” con un paio d’ali, siano esse di deltaplano o di aliante. Le tante facce di un fenomeno affascinante. Senza dimenticare la Bora e il suo Museo! Sarà presente il direttore Antonio Portanova che dialogherà con il poeta viandante Luigi Nacci.
1953: Una raffica di gol: quando la bora e la Triestina sconfissero la Juventus. Dalle 20 una serata speciale rossoalabardata in collaborazione con il Comitato per i 100 anni della Triestina. Introduzione artistica di Sara Alzetta, interventi a sorpresa, memorie e attualità, moderati dal giornalista Sebastiano Franco. utti gli appuntamenti saranno introdotti e accompagnati dagli InterVenti musicali di Andrea Monterosso – In collaborazione con Scuola 55.