Borgo Pracchiuso: sindaco accoglie le 351 firme per la valorizzazione

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«Realizzare non solo una struttura destinata agli anziani, ma anche una realtà con la dimensione più sociale e integrata nel vissuto cittadino, un’area che diventi polo culturale e attrattivo grazie alla disponibilità degli spazi demaniali»: questo il tema principale della lettera che una rappresentanza degli abitanti di Borgo Pracchiuso ha consegnato ieri pomeriggio al sindaco di Udine, Furio Honsell, per sensibilizzare l’amministrazione comunale sulla valorizzazione del Borgo anche in vista dei profondi cambiamenti che la zona vivrà con le prossime modifiche urbanistiche.

«La nuova offerta di spazi li renderebbe punti di incontro aperti all’integrazione con il quartiere e l’intera città, spazi aperti pubblici per realizzare eventi culturali, progetti educativi volti al coinvolgimento delle giovani generazioni che frequentano gli adiacenti istituti Stellini, Copernico, Deganutti e Sello», si scrive nella petizione, che ha raccolto 351 firme, e che sottolinea come la zona «diventerebbe un quartiere modello nell’integrazione tra generazioni: potrebbe diventare un luogo in cui far nascere progetti culturali mirati alla valorizzazione delle tradizioni popolari e della lingua friulana attraverso la trasmissione del patrimonio culturale, delle storie e delle esperienze da parte degli anziani».

In questo contesto «verrebbero offerte prospettive di rilancio per le attività commerciali ed artigianali del Borgo che hanno saputo mantenere l’identità e le tradizioni peculiari, e che possiedono tutti i requisiti e le potenzialità per un’attrattiva anche in un’ottica turistica».

Da parte sua, il sindaco di Udine Furio Honsell ha evidenziato il carattere di intergenerazionalità a cui punta il Borgo, che deve essere considerato come la porta orientale di accesso al centro di Udine.

«Come amministrazione accogliamo con piacere l’invito a favorire, con le nostre iniziative e con le scelte urbanistiche e di edilizia, l’attrazione del Borgo» ha detto il sindaco Honsell, esprimendo ringraziamenti ai cittadini ed evidenziando «il significato che Borgo Pracchiuso riveste per la città di Udine: una realtà che ha opportunità di sviluppo importanti grazie ai nuovi progetti che insistono sull’area, e che vuole coglierla con l’aiuto delle istituzioni».

I rappresentanti del Borgo (Roberta Bortolussi, Patrizia Aloe, Nike Tiengo, Sandra Di Giusto e Nello Coppetto) hanno sottolineato l’intenzione di allargare la prospettiva del Borgo, anche in virtù della vicinanza al polo di studi giuridici-economici nonché alla presenza di importanti aspetti architettonici-culturali, come il vicino convento annesso al Santuario della Beata Vergine delle Grazie o l’Auditorium del Centro culturale.

#news

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«Realizzare non solo una struttura destinata agli anziani, ma anche una realtà con la dimensione più sociale e integrata nel vissuto cittadino, un’area che diventi polo culturale e attrattivo grazie alla disponibilità degli spazi demaniali»: questo il tema principale della lettera che una rappresentanza degli abitanti di Borgo Pracchiuso ha consegnato ieri pomeriggio al sindaco di Udine, Furio Honsell, per sensibilizzare l’amministrazione comunale sulla valorizzazione del Borgo anche in vista dei profondi cambiamenti che la zona vivrà con le prossime modifiche urbanistiche.

«La nuova offerta di spazi li renderebbe punti di incontro aperti all’integrazione con il quartiere e l’intera città, spazi aperti pubblici per realizzare eventi culturali, progetti educativi volti al coinvolgimento delle giovani generazioni che frequentano gli adiacenti istituti Stellini, Copernico, Deganutti e Sello», si scrive nella petizione, che ha raccolto 351 firme, e che sottolinea come la zona «diventerebbe un quartiere modello nell’integrazione tra generazioni: potrebbe diventare un luogo in cui far nascere progetti culturali mirati alla valorizzazione delle tradizioni popolari e della lingua friulana attraverso la trasmissione del patrimonio culturale, delle storie e delle esperienze da parte degli anziani».

In questo contesto «verrebbero offerte prospettive di rilancio per le attività commerciali ed artigianali del Borgo che hanno saputo mantenere l’identità e le tradizioni peculiari, e che possiedono tutti i requisiti e le potenzialità per un’attrattiva anche in un’ottica turistica».

Da parte sua, il sindaco di Udine Furio Honsell ha evidenziato il carattere di intergenerazionalità a cui punta il Borgo, che deve essere considerato come la porta orientale di accesso al centro di Udine.

«Come amministrazione accogliamo con piacere l’invito a favorire, con le nostre iniziative e con le scelte urbanistiche e di edilizia, l’attrazione del Borgo» ha detto il sindaco Honsell, esprimendo ringraziamenti ai cittadini ed evidenziando «il significato che Borgo Pracchiuso riveste per la città di Udine: una realtà che ha opportunità di sviluppo importanti grazie ai nuovi progetti che insistono sull’area, e che vuole coglierla con l’aiuto delle istituzioni».

I rappresentanti del Borgo (Roberta Bortolussi, Patrizia Aloe, Nike Tiengo, Sandra Di Giusto e Nello Coppetto) hanno sottolineato l’intenzione di allargare la prospettiva del Borgo, anche in virtù della vicinanza al polo di studi giuridici-economici nonché alla presenza di importanti aspetti architettonici-culturali, come il vicino convento annesso al Santuario della Beata Vergine delle Grazie o l’Auditorium del Centro culturale.

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