Morti e feriti per due esplosioni al traguardo della maratona di Boston, nella centralissima Copley Square. La polizia di Boston avrebbe affermato che a seguito delle esplosioni vicino al traguardo della maratona sono morte tre persone, afferma la tv Fox News. Oltre i morti, ci sarebbero cento feriti di cui alcuni in condizioni molto gravi. Le bombe alla maratona di Boston sono il frutto di un evento «ben coordinato e pianificato»: lo hanno detto fonti del governo americano alla Cnn.
«Non conosciamo le cause delle esplosioni al traguardo della maratona»: lo ha detto il vice presidente americano, Joe Biden. «Le nostre preghiere sono per i cittadini di Boston», ha aggiunto.
La prima esplosione è avvenuta circa tre ore dopo che il vincitore della maratona ha tagliato il traguardo, alle 14.50 ora locale (le 20.50 in Italia) e poco dopo c’è stata la seconda esplosione. È stato evacuato il palco del pubblico al traguardo. Non è chiara al momento la natura delle esplosioni che si sarebbero verificate in rapida successione l’una dall’altra.
Una seconda esplosione si è verificata poco dopo le 16 anche alla Kennedy Library, ma non è chiaro se l’episodio sia collegata alle esplosioni alla maratona. Lo ha detto il capo della polizia di Boston Ed Davis in una conferenza stampa.
Instangram diventa la piattaforma per raccogliere le foto della tragedia, ma anche composizioni, poesie: sullo sfondo le esplosioni, sopra la scritta Pray for Boston, decine di foto postate in pochi minuti
Tra gli sportivi italiani il primo a twittare è Roberto Baggio: «Lo sport è divertimento e gioia.Fa malissimo quando si trasforma in tragedia.Solidarietà alle vittime di Boston».
Nella zona delle due esplosioni sono state trovate altre due bombe inesplose, che sono state fatte brillare. Lo rende noto la Ap. Nel mondo del dopo 11 settembre, per motivi precauzionali, New York e Washington hanno innalzato le misure di sicurezza intorno ai monumenti e ai grandi alberghi e anche Londra ha rivisto le misure di sicurezza in vista della sua maratona di domenica.