Udine, 14 gen – Si è tenuta oggi davanti alla sezione V del
Consiglio di Stato l’udienza cautelare nel ricorso in appello
proposto dalla Regione Friuli Venezia Giulia contro la LAC-Lega
per l’abolizione della caccia avverso l’ordinanza del TAR del FVG
che il 17 dicembre aveva sospeso la delibera della Giunta
regionale riguardante l’atto di indirizzo per la gestione
faunistica venatoria nell’annata 2015/2016.
Il Consiglio di Stato aveva già accolto l’istanza formulata dalla
Regione sospendendo fino al 14 gennaio 2016 l’esecutività
dell’ordinanza impugnata.
“La difesa regionale in sede di discussione dell’appello – ha
reso noto da Roma all’uscita dell’udienza l’assessore regionale
alla Caccia Paolo Panontin – ha ritenuto di replicare alle difese
avversarie e insistere sulla richiesta di sospensione cautelare
dell’ordinanza del TAR che nel merito risultava errata per una
mancata valutazione della normativa transitoria applicabile in
materia in assenza e/o in mancata operatività del Piano
faunistico regionale e dei Piani Venatori distrettuali”.
“Ora confidiamo – conclude Panontin – che il Consiglio di Stato
confermi il provvedimento cautelare anche nel merito e consenta
di concludere regolarmente la stagione venatoria”.
ARC/EP
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