Cade ultraleggero al Lido di Venezia, morto pilota

Cade ultraleggero al Lido di Venezia, morto pilota

Francesco Fornabaio

Un pilota è deceduto in un incidente aereo avvenuto nel pomeriggio durante uno show all’aeroporto Nicelli. E’ Francesco Fornabaio, campione italiano della massima categoria e pluripremiato a livello mondiale. Si trovava a bordo di un “Breitling Xtreme 3000”, un aereo da acrobazie. La manifestazione del Lido è stata sospesa. Il velivolo, precisa il presidente del Nicelli Maurizio Milan, è precipitato tra la spiaggia e la strada, in un luogo deserto.

L’aereo è stato posto sotto sequestro. L’area dove è avvenuto l’incidente è stata transennata per consentire ai Carabinieri e al magistrato di turno le verifiche sull’accaduto. Al momento dell’incidente il velivolo era in piena evoluzione. Il pilota avrebbe spento il motore in una delle manovre ‘classiche’ di questo tipo di kermesse, poi però sarebbe sceso in verticale schiantandosi sull’asfalto davanti a 5 mila persone che assistevano allo show. Campione italiano della categoria nel 2014, Fornabaio era un atleta professionista di acrobazia aerea e airshowman, membro della nazionale italiana di acrobazie aeree dal 2002.

“Eravamo molto amici, in questo settore ci si conosce tutti, lavoravamo entrambi nello stesso aeroporto”. Michele Barbui, collega di Francesco Fornabaio, morto oggi a Venezia, ricorda così l’amico, al telefono. Fornabaio, nato a Stigliano (Matera), si allenava all’aeroporto di Campoformido (Udine). “Quando non era in giro per l’Italia e per il mondo era di stanza a Campoformido, lo si poteva trovare lì ogni giorno”, ricorda Barbui, che, scosso per la notizia, non vuole aggiungere altro

L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta tecnica per accertare le cause dell’incidente avvenuto oggi al Lido di Venezia durante una manifestazione aerea, nel quale è morto il campione di acrobazie Francesco Fornabaio. L’aereo Extra 300 precipitato – ha reso noto l’Ansv – aveva marche D-EYKS. In contatto con le forze dell’ordine, l’Agenzia sta raccogliendo materiale utile all’attività investigativa e ha disposto l’invio di un proprio investigatore sul luogo dell’incidente.