La partita dell’addio alla Serie A. E dei tanti saluti, quella di domani al Sant’Elia contro l’Udinese: molti giocatori, compresi quelli che hanno fatto la storia del Cagliari nell’ultimo decennio, non continueranno il cammino con la squadra rossoblù. Un discorso che sarà affrontato a partire da lunedì dal presidente Tommaso Giulini e dal nuovo ds Stefano Capozucca. Per la gara dei saluti Conti, Cossu e Pisano, infortunati, non sono stati convocati. E i giocatori a disposizione di Festa per l’ultima di campionato sono soltanto diciannove: tra gli assenti anche Ekdal, Ceppitelli, Farias e Donsah (quest’ultimo impegnato con la nazionale under 20 del Ghana). Con l’Udinese una partita inutile per la classifica. Ma non per Festa, l’allenatore chiamato qualche settimana fa sulla panchina al posto del dimissionario Zeman: “Abbiamo perso l’ultima gara interna contro il Palermo, non vogliamo lasciare questo campionato con una brutta prestazione. Faremo di tutto per vincere, ci sarà impegno massimale da parte di tutti. I ragazzi sono motivati- ha spiegato il tecnico rossoblù in conferenza stampa – li ho visti bene in settimana, vogliono finire nel miglior modo possibile”. La partita vera, però, inizierà lunedì. E la scelta dell’allenatore dovrà essere presa proprio nei prossimi giorni. “Ho detto in passato che per me sarebbe un piacere rimanere alla guida di questa squadra – ha osservato Festa – ma comunque vada a finire non finirò mai di ringraziare il presidente per l’opportunità che mi ha dato. Rimarrà sempre un grande rapporto con la società, ci tengo a sottolinearlo perché per me è stata una vetrina importante, ero curioso di constatare come me la sarei cavata a gestire una situazione difficile, a questi livelli”.
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