Tavagnacco- Come sabato scorso a Perugia, anche oggi il Graphistudio Tavagnacco si “sazia” con una goleada. Finisce 5-0, con doppietta di Bonetti, goal di Brumana, Vicchiarello e Parisi. Tre punti che valgono la momentanea vetta della classifica condivisa con le sarde della Torres. Gara mai in bilico, nonostante una prima frazione di gioco che ha visto la compagine friulana di casa, creare un’infinita mole di gioco, mancando di precisione e cinismo nei momenti più topici della partita. Al contrario, nella ripresa, il maggior tasso tecnico e la maggior determinazione delle undici gialloblu darà i suoi frutti. La Scalese, non demerita, ma dopo il 2-0 cede terreno e concede spazi vitali al Tavagnacco che non perdona. Passiamo alla cronaca del match. Al 11’ bel dialogo di prima tra Brumana-Bonetti, con tiro di quest’ultima che termina a lato. Un minuto dopo, dalla sinistra ottimo cross di Camporese che pesca Vicchiarello nell’area piccola: l’ex Chiasiellis ciabatta male a due passi dalla porta di Frediani. Al 16’ primo affondo ospite su azione di rimessa, con Celi che serve Tramonti, la quale sparacchia male. Tavagnacco che alza i ritmi: al 18’ capitan Brumana ci prova con un pallonetto ma Frediani c’è, e al 22’ Bonetti spreca l’attimo propizio per insaccare da buona posizione, mentre, al 25’ Vicchiarello fugge sulla destra, entra in area, e peccando di troppo altruismo, anzichè tirare, serve nel mezzo, dove nessuna compagna è pronta a ribadire in rete. Al 30’ bella azione gialloblu: Tuttino, sfonda sulla destra, serve Camporese, con l’ex Torres che tenta il goal al volo, senza fortuna. Friulane che iniziano a fare sul serio, e infatti, al 36’ vanno vicine al vantaggio, ma Giatras è decisiva nel murare Camporese all’ultimo secondo. Sono le prove del goal che arriva al 41’ con Brumana (goal a giro) su assist di Parisi. Cinquanta secondi dopo, il portiere delle toscane si supera evitando il raddoppio a Bonetti (tiro preciso e immediato che poteva entrare). Primo tempo che si conclude sull’1-0. Nella ripresa, le locali fanno subito capire le loro intenzioni e vanno a radoppiare al 55’ con Bonetti, abile a raccogliere l’assist di Vicchiarello, saltare il portiere e a depositare in rete. La Scalese cala, e molla. Al 63’ Vicchiarello firma il tris di piatto nell’area piccola (assist di Tuttino). Al 75’ Parisi rifila il poker con assist fenomenale di Brumana (filtrante con uno scavetto di prima). La gara ormai è a senso unico. Al 79’ palo di Zandomenichi e il quinto goal si registra al 91’ con Bonetti che segna facilmente da posizione ravvicinata su suggerimento dell’ex Venezia. Finisce in goleada, e ora testa alla Champions.
Pero- Devono aver avuto un brivido lungo la schiena Berardo e compagne, quando hanno visto il pallone infilarsi in fondo al sacco per la seconda volta, dopo un contropiede, come successo una settimana fa contro il Pordenone. Devono aver pensato ad uno scherzo del destino e si devono essere ribellate. E così, forti di una gran voglia di dar contro alla sfortuna, hanno messo il turbo e nei minuti finali hanno agguantato un pari più che meritato, oltre ad aver sfiorato il gol vittoria all’ultimo secondo, quando un difensore ha deviato sulla linea di fondo un colpo di testa di Donghi. Nella prima frazione le ragazze di Lizzi pressano a tutto campo, non lasciano respirare le avversarie e si rendono pericolose senza però riuscire a concretizzare. L’occasione più ghiotta però, dopo che il Chiasiellis aveva creato le trame più insidiose, sfiorando il vantaggio con tiro di Zanoni finito a lato di poco, è capitata sui piedi di Moroni. La centrocampista neroazzurra al quarto d’ora conclude da fuori stampando il pallone sulla parte alta della traversa. Il secondo tempo comincia con lo stesso piglio agguerrito delle friulane, con Salmi brava a impedire ancora a Zanoni la gioia del gol. Sull’altro fronte è Blancuzzi ad allungarsi bene su azione di Sodini, ed evitando così che quest’ultima concluda a rete. Al 16’ della ripresa sono però le padrone di casa a trovare il vantaggio. È Ambrosetti a concludere (ancora una volta da fuori) dopo un’azione in cui la difesa libera maldestramente proprio sui suoi piedi: tiro da fuori e palla sotto la traversa. Il gol dello svantaggio spinge le ragazze di Lizzi alla ricerca del pari, che Zanon sfiora con un tiro che finisce ancora una volta a fil di palo. La doccia fredda arriva col raddoppio dell’Inter che infila Blancuzzi per la seconda volta con un contropiede orchestrato e concluso da Sodini, brava a inventarsi un pallonetto che finisce nuovamente sotto il legno alto. La reazione delle biancocelesti è veemente. Prima prendono un palo, poi si riversano letteralmente nella metà campo avversaria accorciando prima le distanze con Zanoni, abile dal fondo a indovinare l’angolino giusto, e poi trovando il pari con Mantoani (alla prima marcatura in serie A). La neoentrata, frutto del vivaio del Chiasiellis, coglie al secondo minuto di recupero il suggerimento di Sardu e lascia partire un tiro che s’infila nell’angolino lontano. Mucchio, festa e allo scadere anche il tempo del rammarico per aver solo sfiorato il terzo gol con Donghi, che avrebbe completato l’opera.