Martedì 10 marzo al Visionario appuntamento speciale firmato Calendidonna 2015, la manifestazione dedicata all’universo femminile, ideata e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine. Alle ore 17.30 Nu Guo – Nel nome della madre, documentario realizzato dal giornalista Pio d’Emilia e dalla scrittrice e ricercatrice Francesca Rosati Freeman. Nello Yunnan, a sud ovest della Cina, ai piedi dell’altopiano tibetano, abitano da millenni i Moso. La loro è una società egualitaria e pacifica di tipo matrilineare: è la dabu, cioè la donna anziana, a guidare la famiglia. Ospiti in sala Daniela Gerin, che ha vissuto un’esperienza diretta con la comunità Moso, e Antonella Riem, che presenterà Il calice e la spada, dove Riane Eisler propone un modello culturale fondato sulla collaborazione tra i sessi.
Alle ore 20.00 sarà la volta di Come il peso dell’acqua di Giuseppe Battiston, Stefano Liberti, Marco Paolini e Andrea Segre. La voce di Giuseppe Battiston accompagna il racconto di tre donne, Gladys, Nasreen e Semhar, e del loro difficile viaggio dal paese d’origine alle coste italiane. Il racconto delle tre donne segue tre filoni di racconto: la memoria del viaggio, l’attraversata del mare, la loro vita oggi. Introduzione a cura della giornalista Antonella Lanfrit.
La proiezione di Nu Guo – Nel nome della madre è a cura dell’Associazione Se Non Ora Quando?, quella di Come il peso dell’acqua è a cura di Progetto Soglie 2.0 e Associazione CORE, entrambe in collaborazione con il Centro Espressioni Cinematografiche. Entrambe le proiezioni sono a ingresso gratuito.