CaniCUS, collaborazione a quattro zampe: Asd Marathon Dog e CUS Udine insieme per insegnare la corsa con i cani
Successo a Udine per il CaniCUS di sabato 12 gennaio, primo stage di corsa con il cane nato in Italia dalla sinergia tra il mondo cinofilo (della Asd Marathon Dog) e quello sportivo di atletica e triathlon (del CUS Udine). Undici i partecipanti a quattro zampe, giunti anche dalla Slovenia per provare attrezzature e percorsi
Undici conduttori con i loro cani. O meglio: undici cani con i loro conduttori. Perché sono stati loro, i quattro zampe, i veri protagonisti della mattinata di sabato trascorsa al CUS Udine, scodinzolanti per la pratica sui prati attigui alla struttura sportiva universitaria. E prima ancora, al caldo in aula, per una parte teorica a introduzione della disciplina del canicross. Al cento per cento pet friendly l’accoglienza del CUS Udine, il cui direttore Enrico Tion (con il quattro zampe Cosmo) ha sposato con piacere l’iniziativa dell’associazione sportiva dilettantistica Marathon Dog, impegnata sul fronte della corretta divulgazione della corsa con il cane. Collaudata la sinergia tra le due diverse realtà friulane, che già a giugno dell’anno scorso avevano mandato in scena a Bibione il primo Dog Triathlon italiano (corsa con il cane, preceduta da frazioni di nuoto e mountain bike senza soluzione di continuità). Una passione, quella per la triplice disciplina, che accomuna Tion a Valentina Romanello, giornalista sportiva, e Franco Brussolo, sei volte Ironman finisher, entrambi portavoce della Marathon Dog, e a cui si somma quella per gli amici a quattro zampe. La collaborazione per questo tipo di eventi, come fanno notare Brussolo e Romanello, «solitamente avviene tra due realtà cinotecniche, ma riteniamo che un bacino interessante possa essere quello atletico (per “umani”): più probabile che un podista o un triatleta (che già corrono) abbiano un cane, piuttosto che un cinofilo voglia provare a correre». E al primo CaniCUS, allora, non potevano certo mancare altri amici triatleti: presente all’appello Stefano Iogna Prat, Ironman di lungo corso che può addirittura vantare la partecipazione al mondiale hawaiano. Kona, come l’isola dell’arcipelago statunitense sulla quale si disputa ogni anno la titanica impresa, il nome della sua femmina di Pastore Tedesco. E poi ancora, l’Ironwoman Debora Freschi con la Beagle Birba. Uditori incuriositi (con quattro Chihuahua rimasti a casa sul divano) la coppia Paola Barazzutti e Giuliano Stopar, nuove leve del CUS Udine Triathlon, ma con interessanti trascorsi nell’atletica. C’erano poi anche Salvatore Distefano con il Bracco Tedesco Ugo, Laura Andreuzza con il meticcio Zelda e Margot Marrone con la piccola Frida. Da Pordenone sono arrivati Gianmaria Corazza e il Bracco Ungherese Ellie, e dalla Slovenia gli allevatori di Dalmata Hana Lozej e Izak Suljkic: tre i loro bellissimi soggetti a macchie (Fly, Mystique e Sky), impegnati sul percorso pratica a seguire le orme del Dalmata Boston, mascotte della Marathon Dog che, dopo aver superato il corso istruttori della Federazione italiana sport cinofili, è il punto di riferimento a quattro zampe per il canicross in Friuli-Venezia Giulia. «Una bellissima attività alla portata di tutti (o quasi), ma che necessita di qualche approfondimento prima di iniziare e commettere, magari, qualche errore», sottolinea Valentina Romanello, referente regionale FISC. «Fondamentali le nozioni di base sulla corretta attrezzattura (mai collare e guinzaglio) e i migliori terreni su cui correre (vietato l’asfalto)». C’è molto altro da imparare, certo: «Verranno organizzati stage per livelli avanzati e binomi con velleità agonistiche nel canicross come anche nel nostro format a tre discipline, il Dog Triathlon». E per chi non cercasse il riscontro cronometrico? «Si apre la strada, anzi, il “sentiero” del Dog Endurance, attività con il cane su chilometraggi maggiori e con altimetrie più importanti. Per gli amanti dei trail in montagna. Anche “semplicemente” camminando». Per informazioni: www.marathondog.it.