Udine, 31 ago – “Sarà convocato lunedì il tavolo con i convitti
che hanno fatto istanza di accreditamento, per verificare
puntualmente il numero di posti messi a disposizione, l’importo
delle rette per il servizio di alloggio e la presenza di
eventuali servizi aggiuntivi con relativi costi in modo da dare
risposte in tempi brevi agli studenti, preoccupati dalla chiusura
per ristrutturazione della Casa degli studenti di viale Ungheria
a Udine”.
Lo ha affermato, oggi, l’assessore regionale all’Istruzione
Loredana Panariti durante l’incontro, nella sede della Regione a
Udine, con i rappresentanti degli studenti dell’Università
udinese preoccupati per la situazione degli assegnatari di posto
alloggio presso la sede della Casa dello studente. Nel lasso di
tempo richiesto per i lavori, previsti per due anni accademici
2017/18 e 2018/19, a partire da ottobre, i locali non potranno
accogliere, infatti, gli studenti universitari.
“Daremo risposte in tempi brevissimi e valuteremo le soluzioni
abitative alternative alla Casa dello studente, all’interno del
piano economico attuale che prevede 5.116 euro di borsa di studio
annuali più 1.200 euro legati al contributo alloggio, che si va
di fatto a sommare alla borsa di studio e che la aumenta quindi
di circa il 20 per cento” ha rassicurato Panariti.
L’assessore ha anche informato sulla volontà di rafforzare
ulteriormente l’accompagnamento che già l’Agenzia regionale per
il diritto agli studi superiori (Ardiss) offre, per dare le
informazioni necessarie alle matricole ed agevolarle nel loro
inserimento.
Durante l’incontro è stata sottolineata l’attenzione della
Regione Fvg verso le esigenze degli studenti: “siamo una delle
pochissime regioni italiane – ha evidenziato Panariti – dove
tutti quelli che posseggono i requisiti, ottengono la borsa di
studio e questo grazie alle risorse regionali che integrano in
modo consistente le risorse statali e quelle provenienti dalle
tasse universitarie”.
ARC/LP
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