Casa: il mercato fatica, ma la casa ecologica tira…

casatitoloIl mercato immobiliare manca l’appuntamento con la ripresa: anche il 2010 chiude in negativo, registrando complessivamente 817.963 compravendite, lo 0,5% in meno rispetto al 2009. Lo rileva l’Istat, sottolineando la battuta d’arresto dell’ultima parte dell’anno: “Nel quarto trimestre 2010 le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari sono risultate pari a 231.162, in calo del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Si conferma quindi, evidenzia l’Istituto, “l’andamento negativo già rilevato nel trimestre precedente, dopo i segnali di ripresa emersi nei primi sei mesi dell’anno”.
Nel 2010 sono stati stipulati, complessivamente, 772.664 mutui, con un aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente. Lo rileva l’Istat nel rapporto sul mercato immobiliare, sottolineando, tuttavia un calo nell’ultimo trimestre dell’anno: “Il numero totale dei mutui è diminuito del 5,6% rispetto al quarto trimestre 2009”
1 italiano su 2 effettuerà operazioni di ristrutturazione energetica prevedendo un budget entro i 5.000 euro nel 2011: un’indagine di Casa.it – il portale immobiliare n°1 in Italia con oltre 700.000 annunci e 3.900.000 Utenti Unici al mese – conferma la forte attenzione all’ecosostenibilità delle famiglie italiane e rivela come l’interesse sempre maggiore della popolazione per le tematiche “green” si rifletta inevitabilmente sulle scelte per la propria abitazione.
Sono in molti, infatti, coloro che sognano una casa ecosostenibile e che si stanno muovendo in tal senso, prevedendo anche importanti spese nei prossimi mesi e anni.
1 italiano su 2 ha in previsione interventi di ristrutturazione energetica per la propria dimora. La percentuale di coloro che hanno deciso di intervenire è maggiore al Nord (47%), segue il Sud (30,2%) e, infine, il Centro (21,8%). Ma quanto hanno pianificato di spendere per rendere la propria casa ecosostenibile? Secondo l’indagine, il 37,25% ha stimato un budget fino a 2.000 euro, il 29% ha messo in previsione un costo di 5.000 euro e il 13% fino a un massimale di 10.000 euro.
Per il 2011 sono stati prorogati gli incentivi statali che prevedono la detrazione Irpef del 55%, spalmata su 10 anni, delle spese per l’adozione di tecnologie di riqualificazione energetica, e dalla survey emerge un’ottima conoscenza e la volontà di sfruttare questi incentivi. Ben il 57% li conosce e la metà di loro ha in programma di usufruirne quanto prima. La parte restante conferma, invece, il proprio interesse verso questi incentivi ma ritiene che non sia così semplice beneficiarne. Solo il 18,4% degli intervistati ammette di non averne mai sentito parlare.
Anche in questo caso si registra una maggiore attenzione al Nord. Il 52,8% degli intervistati del Settentrione ha dichiarato di esserne a conoscenza, percentuale che scende al 28,8% tra gli abitanti del Centro e al 18,4% per il Sud.
Sempre secondo l’indagine condotta da Casa.it, nei prossimi mesi gli italiani investiranno soprattutto nell’adozione delle seguenti soluzioni ecologiche: infissi isolanti (30,7%), serramenti isolanti (11,2%) e tecniche di coibentazione (10,7%). Nonostante l’entrata in vigore del nuovo Conto Energia 2011 – che prevede una riduzione degli incentivi statali con abbassamenti quadrimestrali del 6% fino a un taglio del 30% previsto per il 2013 – l’8,4% degli intervistati ha dichiarato di prevedere nell’arco di quest’anno l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Infine, quali sono le abitudini “green” tra le mura di casa? Gli italiani sono molto attenti all’impatto ambientale e al risparmio energetico anche nella loro quotidianità domestica. Ben il 40,2% ha scelto un’illuminazione a basso consumo, il 25,7% utilizza lampadine alogene o fluoro-compatte oppure led mentre il 22,9% ha una caldaia a basso consumo energetico a condensazione.
“La nostra survey conferma il desiderio di molti di una casa “verde”. Gli italiani si stanno muovendo in questo senso, prevedendo budget anche importanti per interventi di ristrutturazione energetica della propria abitazioni.” ha commentato Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it. “Sicuramente i benefici derivanti dagli incentivi statali- che consentono di ammortizzare i costi sostenuti – possono agevolare questo processo. Infine, sono in molti coloro che sono a conoscenza dei vantaggi offerti dall’utilizzo degli incentivi ma esiste ancora una discreta percentuale di persone che non si fidano o ritengono difficile poterne beneficiare.”.

Messaggio promozionale