Caso Egitto: arrestati due sospetti per l’omicidio di Regeni

Caso Egitto: arrestati due sospetti per l’omicidio di Regeni

giulio

Due persone sono state arrestate in quanto sospettate dell’omicidio dello studente italiano Giulio Regeni, secondo quanto riferisce una fonte della sicurezza al Cairo ha detto all’ANSA.

 

Arriverà domani alle 13 nello scalo aeroportuale di Fiumicino, proveniente dal Cairo, la salma di Giulio Regeni, il ricercatore universitario di 28 anni trovato morto in Egitto due giorni fa. Il corpo sarà poi trasferito nell’istituto di medicina legale La Sapienza dove sarà eseguita l’autopsia, disposta dalla procura di Roma che indaga per omicidio volontario.

Il rapporto medico-legale egiziano “sarà completato in dieci giorni”. Un rapporto preliminare è stato già rivelato da media egiziani: si parla di “contusioni su tutto il corpo, un taglio all’orecchio” (vengono utilizzati termini che lasciano intendere un pezzo di padiglione auricolare mancante), “tracce di sevizie, un’emorragia interna e una frattura del cranio che ha causato l’emorragia interna provocando la morte”.