“Ci fermeremo solo quando troveremo la verità, quella vera e non di comodo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ribadendo in aula al Senato la posizione del governo italiano sulla morte di Giulio Regeni. “Per ragioni di Stato non permetteremo che sarà calpestata la dignità dell’Italia”, ha aggiunto Gentiloni. “Se non ci sarà un cambio di marcia, il governo è pronto a reagire adottando misure immediate e proporzionate”, ha spiegato il ministro.