“I nostri avversari hanno motivazioni forti, ma noi vogliamo superare quota 50”. Così Alejandro Gomez avverte l’Udinese che domenica a Catania cercherà punti per la Champions league. Una vittoria al Massimino con i bianconeri sarebbe un regalo graditissimo per Lazio, Napoli e Inter. “Il fatto che molte squadre tifino per il Catania – spiega l’attaccante dei rossazzurri – non ci interessa. Vogliamo vincere per noi e per i nostri tifosi. Siamo a un passo da un traguardo storico, non vogliamo mancarlo”.
ATANIA AVVISA UDINESE, PUNTIAMO A RECORD PUNTI
GOMEZ, VOGLIAMO SUPERARE QUOTA 50. MARCHESE,CHIUDERE ALLA GRANDE
CATANIA
(ANSA) – CATANIA, 8 MAG – Alejandro Gomez è chiaro: “I nostri avversari hanno motivazioni forti, ma noi vogliamo superare quota 50”. E Giovanni Marchese gli fa eco: “Miriamo al record di punti per chiudere alla grande davanti al nostro pubblico”. L’Udinese è avvisata. Il Catania, riscopertosi arbitro per la volata per il terzo posto, vuole giocarsela sino in fondo. Protagonisti di una stagione brillante e reduci dal bel pareggio dell’Olimpico contro la Roma, i rossazzurri puntano a chiudere in bellezza. Una vittoria al Massimino contro l’Udinese sarebbe un regalo graditissimo per Lazio, Napoli e Inter, che rientrerebbero in gioco per la qualificazione in extremis in Champions League. Gli etnei, però, non hanno bisogno di stimoli esterni. La formazione di Montella ha almeno un paio di buoni motivi per rassicurare i tifosi laziali, partenopei e interisti che contano in notizie favorevoli dal Massimino. Il primo è il desiderio di concludere degnamente il proprio cammino al Massimino, dove il Catania ha perso due delle ultime tre partite venendo meno a una tradizione consolidata che l’ha sempre voluto puntuale nello sfruttare il fattore campo. Il secondo, ancora più significativo, è dato dalla possibilità di tagliare quota 50, obiettivo fissato dal presidente Pulvirenti a inizio stagione. Con i tre punti, i rossazzurri chiuderebbero a quota 51 diventando il miglior Catania di sempre, ex aequo con quello della stagione 1960-61, chiusa con 15 successi, 6 pareggi e 13 sconfitte: bottino che se fosse stata in vigore la regola dei tre punti a vittoria sarebbe valso esattamente 51 punti. Un gran colpo per il Catania e per Vincenzo Montella. Il tecnico di Castello di Cisterna, inseguito da mezza Serie A, potrebbe essere alla sua ultima apparizione sulla panchina etnea. Una ragione in più per terminare il torneo nel modo migliore, anche a costo di ‘tradire’ il suo legame con la Roma e fare un favore alla Lazio, la formazione che più di tutte, potenzialmente, trarrebbe beneficio da una sconfitta dell’Udinese. A confermare le motivazioni del gruppo rossazzurro, sono giunte questo pomeriggio, in conferenza stampa a Torre del Grifo, le parole di Alejandro Gomez e Giovanni Marchese, due titolari annunciati per domenica sera. “Il fatto che molte squadre tifino per il Catania – ha detto Gomez – non ci interessa. Vogliamo vincere per noi e per i nostri tifosi. Siamo a un passo da un traguardo storico, non vogliamo mancarlo”. “Faremo il massimo – ha ribadito Marchese – per eguagliare il primato societario. Non siamo abituati a regalare nulla, meno che mai al Massimino”.
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