Duecento mila persone. Tanti sono gli appassionati che in 25 anni di storia del Ceghedaccio hanno calcato le piste da ballo su cui si sono consumate le suole di migliaia di fan della musica anni ’70, ’80 e ’90. Ad eccezione di una sola volta, infatti, ogni anno si ripetono due edizioni della grande manifestazione che richiama pubblico da tutta la regione e non solo. E se ad ogni serata, come sempre organizzata grazie all’energia della squadra capitanata da Renato e Carlo Pontoni, ad accorrere sono circa 4 mila persone, le somme sono presto fatte. Segno che il Ceghedaccio non è una semplice festa, ma nel tempo è diventato un vero e proprio fenomeno di costume.
In attesa che il 29 marzo, come sempre al padiglione 6 dell’Ente Fiera di Udine, tornino a suonare per la cinquantesima volta i vinili che hanno fatto ballare intere generazioni, proseguono le prevendite, online sul circuito vivaticket e nei punti autorizzati, per acquistare i biglietti in anticipo e non rischiare di restare in fila all’ingresso della fiera.
«Questa – spiega Renato Pontoni – sarà la 50a edizione, in quanto l’evento nato nel 1993 solo il primo anno si è svolto una volta, mentre dall’anno successivo viene organizzata due volte l’anno, in autunno e in primavera». Un’edizione che per la prima volta «vedrà anche un nuovo progetto strutturale – prosegue Pontoni –. Pur rimanendo confermato il format a cui il nostro affezionato pubblico è abituato, infatti, ci saranno oltre al bar esterno, quattro nuovi punti per la ristorazione dedicati a cibo e bevande, adiacenti ai 500 posti a sedere messi a disposizione su prenotazione»-
I biglietti, senza costi aggiuntivi, sono acquistabili a Udine (Natural Sound, via Portanuova 12), a Martignacco (Edicola Tabacchi del centro commerciale Città Fiera), a Codroipo (Centro della Musica, via Piave 71), a Pordenone (Musicatelli, piazza XX Settembre 7), a Gorizia (Corner Caffè, corso Verdi 101), a Trieste (Ticketpoint, corso Italia 6/c), a Pertegada (bar da Poianella, via Lignano statale 41) e a Tolmezzo (Punto Verde, via Matteotti 4/b).
Rigorosissimi gli orari d’inizio della serata che, come ormai sanno tutti i fedelissimi, non rappresenta semplicemente un’occasione per ballare, ma anche per un sano divertimento in compagnia. Alle 20 inizierà il buffet a prenotazione con musica live. Alle 22 spazio alla grande musica, che terminerà come da copione all’1.30 di notte. Cinquecento, come ricordato, i posti a sedere messi a disposizione su prenotazione e con personale dedicato a chi preferisce stare comodo e godersi, grazie alla nuova area relax, solo lo spettacolo condito, come tradizione, non solo da tanta musica, ma anche da straordinari giochi di luce e divertenti sorprese.
Per chi preferisse non dover guidare sono confermati i pullman che la stessa organizzazione ha messo a disposizione con partenza da Trieste e da Pordenone con diverse fermate intermedie. Per non parlare dei pullman privati che i gruppi, spontaneamente, hanno organizzato per raggiungere la Fiera di Udine, come le due corriere che partiranno dall’osteria Mingot a Pordenone o le altre due dalla località Pradipozzo a Portogruaro e chissà quante altre.