Quasi 1400 persone assistite nell’ambito del progetto ”Punto d’incontro”, oltre 400 quelle che hanno trovato sostegno nei progetti di servizio psicologico e di promozione della salute: sono questi i dati del Centro di Prima accoglienza ”Giovanni Micesio” la cui attività sarà sostenuta dal Comune di Udine, tramite apposita convenzione, nel triennio 2017-2019.
«Il fondamentale supporto che il Centro di prima accoglienza Giovanni Micesio fa per la comunità udinese merita riconoscimento e supporto – spiega l’assessore all’Inclusione Sociale Antonella Nonino – .Un ringraziamento va agli operatori, ai volontari, e a tutti coloro che consentono a questa realtà di supportare così bene le persone in difficoltà nel nostro territorio, un’attività a cui anche il Comune di Udine desidera contribuire».
LE ATTIVITA’. Sono tre i principali filoni di attività del centro. Il più innovativo è quello del ”Punto di incontro”, unico del suo genere sul territorio di Udine, che consiste in un servizio di accoglienza diurna per indigenti senza fissa dimora, garantendo i servizi di ristoro, doccia, lavaggio indumenti, nonché l’orientamento sui servizi del territorio e il disbrigo di pratiche burocratiche. Il secondo filone è quello della difesa della salute, rivolto sempre a persone fragili per garantire prestazioni gratuite, grazie all’impegno volontario di medici, di ortodonzia, igiene dentale, otorinolaringoiatria e oculistica e altro, con attenzione in particolare ai bambini tramite il progetto ”Say cheese”. Infine, c’è l’attività di sostegno psicologico e psicoterapeutico, con terapie di coppia, familiare e individuale.
I DATI. In totale, nel 2016 quasi duemila persone hanno usufruito dei servizi del centro. Nel dettaglio, sono state 274 le persone accompagnate nel percorso di sostegno psicologico, con l’erogazione di oltre 90 consulenze e oltre 1600 incontri di terapia individuale, familiare e di coppia. Per quanto riguarda il secondo filone, ”Punto di Incontro”, le persone accolte sono state 1387, con la fornitura di quasi 13.000 colazioni, 1500 utilizzi della lavanderia e oltre 3.000 del servizio doccia. Infine, per quanto riguarda la promozione della salute, si parla di 205 accessi, che hanno permesso visite di endodonzia (402), igiene (100), estrazioni (87), prestazioni protesiche (60) e ortodonzia per i bambini (25).
IL PERSONALE. Il centro può contare sulla presenza di tre psicologi e psicoterapeuti, e un medico psichiatra (volontario) per il centro di sostegno; due educatori, una mediatrice culturale e cinque volontari per il Punto Incontro; un assistente alla poltrona, uno psicologo, sette medici odontoiatri, un oculista, un otorinolaringoiatra, un’infermiera, e tre addette alla segreteria e accoglienza per il progetto di promozione della salute.
LA CONVENZIONE. Il Centro è attivo a Udine da oltre quarant’anni, e le sue attività rappresentano una risposta tempestiva e di qualità ai bisogni primari dei cittadini che si trovano in situazione di indigenza o di particolare disagio, e un prezioso complemento all’insieme di servizi ed interventi offerti dal Comune, da altre amministrazioni pubbliche e dagli altri soggetti. Ecco quindi la decisione di stipulare una convenzione di durata triennale volta a sostenere l’azione svolta in ambito sociale e nel territorio comunale dall’Associazione Centro Solidarietà Giovani, dal 2017 al 2019.
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«Il fondamentale supporto che il Centro di prima accoglienza Giovanni Micesio fa per la comunità udinese merita riconoscimento e supporto – spiega l’assessore all’Inclusione Sociale Antonella Nonino – .Un ringraziamento va agli operatori, ai volontari, e a tutti coloro che consentono a questa realtà di supportare così bene le persone in difficoltà nel nostro territorio, un’attività a cui anche il Comune di Udine desidera contribuire».
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I DATI. In totale, nel 2016 quasi duemila persone hanno usufruito dei servizi del centro. Nel dettaglio, sono state 274 le persone accompagnate nel percorso di sostegno psicologico, con l’erogazione di oltre 90 consulenze e oltre 1600 incontri di terapia individuale, familiare e di coppia. Per quanto riguarda il secondo filone, ”Punto di Incontro”, le persone accolte sono state 1387, con la fornitura di quasi 13.000 colazioni, 1500 utilizzi della lavanderia e oltre 3.000 del servizio doccia. Infine, per quanto riguarda la promozione della salute, si parla di 205 accessi, che hanno permesso visite di endodonzia (402), igiene (100), estrazioni (87), prestazioni protesiche (60) e ortodonzia per i bambini (25).
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LA CONVENZIONE. Il Centro è attivo a Udine da oltre quarant’anni, e le sue attività rappresentano una risposta tempestiva e di qualità ai bisogni primari dei cittadini che si trovano in situazione di indigenza o di particolare disagio, e un prezioso complemento all’insieme di servizi ed interventi offerti dal Comune, da altre amministrazioni pubbliche e dagli altri soggetti. Ecco quindi la decisione di stipulare una convenzione di durata triennale volta a sostenere l’azione svolta in ambito sociale e nel territorio comunale dall’Associazione Centro Solidarietà Giovani, dal 2017 al 2019.
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