Auser, Progetto Tempo, La casa di Joy onlus, Centro di aggregazione giovanile Il Pellicano, Aspic, UdineAiuta, Asd Udinese Calcio femminile, L’Istrice, Alessandra. Sono queste le nove associazioni che animeranno il primo “Centro per la Famiglia” del Comune di Udine, inaugurato lo scorso 30 marzo in via Zilli 53. Con la sottoscrizione delle convenzioni, avvenuta giovedì 15 dicembre a palazzo D’Aronco, entra ufficialmente in funzione la nuova rete di operatori del Terzo settore impegnati a offrire servizi informativi e di orientamento alle famiglie con bambini, attività di supporto agli anziani e ai cittadini del quartiere Aurora. Alla firma del protocollo erano presenti, oltre all’assessore alla Salute, Simona Liguori, anche i medici di famiglia del quartiere, Francesca Patamia ed Elia Dri, e le assistenti sociali Sara Francovig e Federica Massari.
“Il Centro per la famiglia vuole essere uno spazio di accoglienza per la comunità, in grado di offrire momenti di incontro, attività e confronto per promuovere il benessere e favorire le reti di relazione – spiega l’assessore Liguori –. Gestito in forma integrata dai servizi socio-assistenziali territoriali e dalle associazioni di volontariato, di facile accessibilità da parte dei cittadini del quartiere, il Centro di via Zilli offrirà servizi alle mamme, ai bambini, ma anche agli anziani rimasti soli e bisognosi di aiuto e di supporto, per i quali la comunità diventa una nuova famiglia. Un nodo funzionale dell’assistenza sul territorio e un punto di riferimento per i cittadini e per le associazioni di volontariato”. Il Centro si propone come un contenitore di molteplici servizi: ospita l’ambulatorio mamma-bambino e il pediatra, supporta i genitori con esperti e consulenti, fornisce informazioni e orientamento su tutti i servizi socio-assistenziali che città e territorio offrono a bambini, famiglie e anziani.
Ad arricchire l’offerta saranno ora le associazioni di volontariato che hanno deciso di aderire al progetto con tantissime proposte diverse. L’Auser – Associazione di volontariato “Renato Feruglio” si è impegnata a proporre incontri informativi rivolti agli anziani, in particolare sui temi della qualità della vita (alimentazione, stili di vita, uso di medicinali) e della sicurezza per prevenire le truffe nei confronti delle persone anziane. Attività informative saranno proposte anche dall’associazione Progetto Tempo attraverso una serie di microconvegni dedicati all’alimentazione, alla salute e alla sessualità. L’associazione La casa di Joy onlus fornirà un servizio di ascolto per le famiglie con bambini oncologici. Grazie ai volontari del centro di aggregazione giovanile Il Pellicano non mancheranno poi servizi di affiancamento allo studio per gli studenti delle scuole superiori e attività ricreative per i ragazzi e le ragazze delle scuole medie.
L’Aspic – Associazione per lo sviluppo psicologico dell’individuo e della comunità metterà a disposizione uno sportello di ascolto per un supporto psicologico generale e garantirà altri interventi finalizzati al benessere psico-socio-economico della popolazione residente. Un sostegno importante verrà da UdineAiuta, che offrirà contributi sui generi di prima necessità e attività informative su Isee e benefici economici pubblici, nonché servizi di ascolto individuale. Grande attenzione anche per il mondo dello sport e della salute grazie al contributo dell’Asd Udinese Calcio femminile, che sarà presente con uno sportello di prima accoglienza allo sport, ma anche con incontri e consulenze sulla nutrizione per le sportive, con un occhio di riguardo alla salute e al benessere di genere. I problemi della disabilità e della riabilitazione saranno al centro di uno sportello di consulenza messo a disposizione dall’associazione Alessandra. Attività di consulenza psicologica saranno inoltre offerte dall’associazione L’Istrice.
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“Il Centro per la famiglia vuole essere uno spazio di accoglienza per la comunità, in grado di offrire momenti di incontro, attività e confronto per promuovere il benessere e favorire le reti di relazione – spiega l’assessore Liguori –. Gestito in forma integrata dai servizi socio-assistenziali territoriali e dalle associazioni di volontariato, di facile accessibilità da parte dei cittadini del quartiere, il Centro di via Zilli offrirà servizi alle mamme, ai bambini, ma anche agli anziani rimasti soli e bisognosi di aiuto e di supporto, per i quali la comunità diventa una nuova famiglia. Un nodo funzionale dell’assistenza sul territorio e un punto di riferimento per i cittadini e per le associazioni di volontariato”. Il Centro si propone come un contenitore di molteplici servizi: ospita l’ambulatorio mamma-bambino e il pediatra, supporta i genitori con esperti e consulenti, fornisce informazioni e orientamento su tutti i servizi socio-assistenziali che città e territorio offrono a bambini, famiglie e anziani.
Ad arricchire l’offerta saranno ora le associazioni di volontariato che hanno deciso di aderire al progetto con tantissime proposte diverse. L’Auser – Associazione di volontariato “Renato Feruglio” si è impegnata a proporre incontri informativi rivolti agli anziani, in particolare sui temi della qualità della vita (alimentazione, stili di vita, uso di medicinali) e della sicurezza per prevenire le truffe nei confronti delle persone anziane. Attività informative saranno proposte anche dall’associazione Progetto Tempo attraverso una serie di microconvegni dedicati all’alimentazione, alla salute e alla sessualità. L’associazione La casa di Joy onlus fornirà un servizio di ascolto per le famiglie con bambini oncologici. Grazie ai volontari del centro di aggregazione giovanile Il Pellicano non mancheranno poi servizi di affiancamento allo studio per gli studenti delle scuole superiori e attività ricreative per i ragazzi e le ragazze delle scuole medie.
L’Aspic – Associazione per lo sviluppo psicologico dell’individuo e della comunità metterà a disposizione uno sportello di ascolto per un supporto psicologico generale e garantirà altri interventi finalizzati al benessere psico-socio-economico della popolazione residente. Un sostegno importante verrà da UdineAiuta, che offrirà contributi sui generi di prima necessità e attività informative su Isee e benefici economici pubblici, nonché servizi di ascolto individuale. Grande attenzione anche per il mondo dello sport e della salute grazie al contributo dell’Asd Udinese Calcio femminile, che sarà presente con uno sportello di prima accoglienza allo sport, ma anche con incontri e consulenze sulla nutrizione per le sportive, con un occhio di riguardo alla salute e al benessere di genere. I problemi della disabilità e della riabilitazione saranno al centro di uno sportello di consulenza messo a disposizione dall’associazione Alessandra. Attività di consulenza psicologica saranno inoltre offerte dall’associazione L’Istrice.
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