8 novembre 2012 – L’uomo che sta passeggiando, nonostante l’aria frizzante, lungo il corso del fiume Ausa, in pieno centro a Cervignano del Friuli, è un carabiniere che si sta godendo il suo giorno libero. Sono le 8 di mattina dell’8 novembre 2012. Il carabiniere vede qualcosa di insolito galleggiare nel corso dell’acqua. Non ci mette molto a distinguere che è un corpo di donna che quello che a testa in giù si sta facendo trascinare dalle acque . L’uomo si tuffa per soccorrere la donna e riportarla a riva. Una volta adagiata tenta di rianimarla con la respirazione artificiale mentre i soccorsi sono in arrivo. Come accade nei film, la ragazza, una triestina dell’82 residente a Cervignano, si rianima e viene trasportata all’ospedale di Palmanova dove le vengono portati i primi soccorsi. La ragazza, iniziali E.S., non corre alcun pericolo. Probabilmente la giovane ha perso l’equilibrio per un mancamento o per un inciampo, la dinamica è ancora da stabilire, e la sua scarsa abilità natatoria l’ha messa probabilmente nel panico fino a perdere totalmente il controllo e rischiare l’annegamento