Continua la corsa alla Champions, e dopo i risultati delle dirette concorrenti l’unica a essere rimasta in lizza è il Napoli, che gode di due impegni più che agevoli sulla carta, contro Siena e Bologna. Il battesimo fra i marcatori di Diego Fabbrini, al 4′ , vale a mantenere accesa la speranza, in questa stagione davvero l’ultima a morire.
LE PAGELLE:
HANDANOVIC 6: gli avanti del Cesena non lo impegnano mai. Bravo a restare in piedi fino all’ultimo sul rigore, costringendo Mutu ad alzarla tanto da sbagliare e calciare sulla traversa
CODA 6: ordinaria amministrazione per il difensore toscano
DANILO 6,5: solita garanzia in difesa e uomo assist sul gol di Fabbrini
DOMIZZI 5,5: provoca il rigore in maniera maldestra. Il giudizio dipende anche dalla recidività: troppe volte è coinvolto in situazioni del genere
BASTA 6: meno brillante della gara contro la Lazio. Dopo il vantaggio si limita a gestire la situazione
PEREYRA 6,5: il protagonista del “fattaccio” di domenica sera dimostra di saper fare anche la mezzala oltre all’esterno e al rifinitore. Niente male in prospettiva futura
PINZI 6,5: primo ministro del centrocampo bianconero. Detta saggiamente il basso ritmo dopo l’uno a zero dei suoi
ASAMOAH 7: energico come sempre, dimostra tutta la sua forza e segna un gol che viene battezzato fuori a causa della violenza con cui è stato scagliato il tiro
PASQUALE 6: vale lo stesso discorso fatto per Basta. Più attento in copertura che in fase di spinta
FABBRINI 6,5: festeggia il primo gol in serie A, meno facile da realizzare di quanto sembrasse, con un’altra prestazione degna di nota. Dal 73′ FERNANDES 6,5: solita quantità industriale di corsa frenetica. Recupero decisivo sul contropiede di Malonga a due dalla fine
DI NATALE 6: poche palle a disposizione del capitano. Esce, con soddisfazione, tra gli applausi di tutto il Manuzzi. Dal 78′ FLORO FLORES SV
Nicola Angeli