Chef Cracco si dimentica della Gubana, dolce tipico che non viene promosso

Chef Cracco si dimentica della Gubana, dolce tipico che non viene promosso

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“Non c’è certo da meravigliarsi che un famoso Chef come Carlo Cracco, che viene chiamato a fare da testimonial alla più importante vetrina enogastronomica del FVG, non conosca la Gubana. Del resto le nostre stesse Istituzioni locale, in primis la Regione, non si sono spese particolarmente per promuovere quest’eccellenza del nostro territorio”.

Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli intervenendo in merito alle dichiarazioni dello chef Cracco all’ultima edizione di Friuli Doc.

“Voglio ricordare – rileva Novelli – l’episodio che qualche tempo fa ha visto coinvolto, suo malgrado, un altro importante Chef, questa volta nostrano, Emanuele Scarello, che in un articolo sui dolci natalizi alternativi al panettone apparso sulla stampa nazionale suggeriva al giornalista di acquistare la Gubana in una pasticceria di Cinto Caomaggiore in Veneto”.

“È bene ricordare che la Gubana è indiscutibilmente un dolce tipico delle Valli del Natisone: già nel 1409 compare tra le 72 vivande servite dal Comune di Cividale in onore di Papa Gregorio XII e nel 1576 viene citata in un contratto in cui si legge che tra le regalie che venivano offerte ai proprietari assieme agli affitti in denaro c’era proprio la Gubana”.

“Peccato – prosegue l’esponente di Forza Italia – che tanta storia e tanta bontà siano relegate ad un disinteresse totale anche da parte della Regione che a parole si riempie la bocca (non di Gubana!), ma in realtà non fa nulla per promuovere un dolce eccezionale prodotto in un’area peculiare del FVG, anch’essa dimenticata, le Valli del Natisone”.

“Già nel 2010 ho inviato all’allora Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, una selezione delle nostre Gubane accompagnata da una lettera che descriveva questo magnifico dolce. Il Presidente mi ha risposto dimostrando apprezzamento ed esortandomi a continuare il mio impegno per la tutela e la diffusione dei prodotti tipici della nostra terra”.

“Ricordo anche che a Cividale il 1 gennaio di ogni anno al Caffè San Marco il panificio Catarossi presenta la Gubana dei Record che quest’anno è arrivata a ben 80 kg. Una manifestazione che è diventata molto attrattiva, ma confinata a livello locale, e ciò non può bastare. Più volte ho scritto e proposto alla Regione di finanziare i costi per l’inserimento di questa enorme Gubana nel Guiness dei Primati, anche perché sono convinto che sotto l’aspetto promozionale sarebbe una cosa importantissima. Purtroppo – conclude Novelli – tanti sì a parole e nulla di fatto. Povera Gubana e povere Valli del Natisone”.