Verona 21 aprile 2012 – Guidolin sceglie Barreto com partner di Di Natale e come annunciato rinuncia a Domizzi pe rmotivi disciplinari. Nel primo tempo quasi solo Cjhievo in campo con un palo di Bradley al 4° minuto e Handanovic che respinge un rigore di Thereau al 40°. A fine del primo tempo Coda lascia il posto a Ekstrand cosiì come Barreto al 57 fa con Floro Flores. Poche emozioni nella ripresa: al 65° Di Natale mette a lato da buona posizione. Pochi minuti dopo Di Natale devia sul primo palo un lancio di Pazienza ma Sorrentino si oppone con bravura. Al 93° l’ultimo brivido con Totò che calcia alto. Un punto che sa di minestrina. Se si vuole la Champions c’è bisogno di altro. E anche per l’Europa League
Mercoledì 25 aprile è di nuovo campionato . A Udine arriva l’Inter. Si gioca alle 15
HANDANOVIC 6,5: compie una nefandezza e un miracolo nell’arco di due minuti quando a fine primo tempo prima causa un rigore con una uscita avventata. Si riscatta subito dopo respingendo il rigore di Thereau
BENATIA 6: al rientro non è ancora prestante come nel suo splendido girone di andata. Compie un mezzo errore quando perde palla e mette in volo il Chievo che si procura il rigore che poi non trasforma. Nella ripresa ai prima accenni di forcing del Chievo sembra riaccendersi come nei giorni migliori
DANILO 6: non il solito dominatore che siamo abituati a vedere ma con il pressing e le foleate dei mussi non ci capisce più di tanto nemmeno lui
CODA 6: non demerita nel suo primo tempo fatto di ordine e di qualche spallata per affermare la sua fisicità nel tentativo di contenere la spinta del Chievo
dal 40° EKSTRAND 6: nel secondo tempo il Chievo spinge meno e non è quasi mai chiamato a interventi significativi anche perchè l’unica punta dei gialloblu, Paloschi, gioca centrale
BASTA 6: sembra avere lo sprint giusto per infilzare il Chievo ma è servito con scarsa costanza e quindi le sue spinte sulla fascia destra sono troppo sporadiche. Esce acciaccato
dall 81° ABDI sv: troppo pochi i minuti a sua disposizione per incidere sulla partita. Entra comunque col piglio giusto
FERNANDES 6: ci mette molta sostanza nel sostituire Pinzi ed è anche meno impreciso del solito. Combina bene in area con Asamoah che lo quasi raggiunge con un colpo di tacco. Ammonito salterà la partita di mercoledì con l’Inter
PAZIENZA 5,5: messo nel mezzo del pressing del Chievo fatica a uscirne e fa difficoltà anche a interdire il gioco molto rapido che i veronesi riescono a mettere sul terreno di gioco. Si inventa un lancio fantastico che mette Di Natale davanti a Sorrentino
ASAMOAH 6,5: unico dei centrocmapisti a riuscire a capirne qualcosa nel pressing feroce del Chievo. La mediana friulana è aggrappata alle sue folate e ai suoi dribbling. Sta crescendo e sembra avere anche acquisito la mentalità del leader in campo
ARMERO 5,5: ancora non ci siamo. Lontano dall’Armero di cui l’Udinese avrebbe bisogno non riesce mai ad arrivare sul fondo o a duettare con i compagni di squadra
BARRETO 5,5: servito pochissimo sembra comunque il parnter d’attacco che garantisce la migior intesa con l’intoccabile Di Natale. Potrebbe essere l’arma segreta nel finale di campionato. la sua partita si conclude con una bella palla per Di Natale che l’arbitro giudica, forse erroneamente, in fuorigioco
dal 57° FLORO FLORES 5,5. come tutti i compagni di reparto la vede talmente poco che dare un giudizio è quasi eccessivo. Un unico spunto in velocità che si conclude con una caduta. A metà tempo l’Udinese sembra crederci di più e Floro è presente nei tentativi friulani. Lotta come di solito non è nelle sue corde
DI NATALE 5,5: anche lui raggiunto da pochissimi palloni non riesce a mettere in campo la sua grande classe. Nella ripresa al 65° gli capita sul piede la palla buona ma la calcia a lato. Al 70° tenta una magia coalciando a vol su lancio di Pazienza. Sarebbe stato game set match con una magata. Sorrentino dice no