Chiude il Parco del Castello di Miramare

Chiude il Parco del Castello di Miramare

Con l’entrata in vigore del Decreto legge del 12 marzo 2021, n. 29 che reca ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica, anche il Parco di Miramare è costretto a chiudere i battenti.

Se infatti, fino a ora, il Parco storico era rimasto aperto in deroga – unico in Italia anche nei fine settimana -, con l’ingresso del Friuli Venezia Giulia in zona rossa non è più possibile garantirne l’apertura.

“A malincuore dobbiamo chiudere i cancelli – spiega il direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa – perché lo scopo dell’ultimo provvedimento è fare in modo che le persone escano il meno possibile da casa e solo per motivi di necessità. Finché la situazione pandemica non si è aggravata sono stata ben felice di mettere a diposizione del nostro amato pubblico il Parco storico, come se fosse un giardino pubblico. Per qualche tempo non sarà più possibile, ma ci auguriamo che presto in molti possano ritornare a percorrerne i viali e, soprattutto, ad ammirarne le splendide fioriture che aspettano i primi tepori primaverili per esplodere”.

Nonostante la chiusura, i lavori di restauro, sistemazione e organizzazione dei nuovi allestimenti botanici e floreali nel Parco di Miramare non si fermeranno. Continueranno anzi con rinnovato vigore per presentare al meglio il comprensorio culturale quando si potrà riaprire. In questo periodo sono in corso i lavori di restauro al Castelletto, nell’area del Bagno ducale, nella zona davanti lo Chalet svizzero. Continuano le potature selettive grazie alla collaborazione con il Servizio gestione territorio montano, bonifica e irrigazione della Regione Friuli Venezia Giulia e presto inizieranno le opere di svuotamento e pulizia dei laghetti e di riconfigurazione del progetto del parterre inferiore nella parte bassa del Parco.