Elio incontra virtualmente (ma non troppo) Enzo Jannacci in uno show felicemente surreale. Eccentrico, “poetastro” come amava definirsi, Jannacci ha saputo intrecciare come nessun altro temi e stili apparentemente inconciliabili, allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. Un Buster Keaton della canzone nato dalle parti di Lambrate: ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare e a stupire. Popolare e anticonformista contemporaneamente, Jannacci ha raccontato la Milano delle periferie degli anni Sessanta e Settanta trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo, realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. Con questo spettacolo giocoso e profondo Elio ci offre uno scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada reali o ideali: da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta e Michele Serra. In una parola, imperdibile!
CI VUOLE ORECCHIO – ELIO CANTA E RECITA ENZO JANNACCI. sabato 26 febbraio 2022 ore 20:45
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
Alberto Tafuri pianoforte
Martino Malacrida batteria
Pietro Martinelli basso e contrabbasso
Sophia Tomelleri sassofono
Giulio Tullio trombone
light designer Aldo Mantovani
scenografie Lorenza Gioberti
costumi Elisabetta Menziani
regia e drammaturgia Giorgio Gallione
co-produzione International Music and Arts, AGIDI
Prevendita: martedì 7 dicembre 2021