Torino, 23 ottobre 2010 – In un affollatissimo Teatro Carignano, autentico tesoro nella già ricca collezione di edifici storici di Torino, gli organizzatori del Giro d’Italia hanno dato appuntamento ai media di tutto il mondo per la presentazione della 94° edizione della Corsa Rosa che andrà in scena il prossimo 7 maggio dalla Reggia di Venaria Reale, alle porte di Torino, per concludersi il 29 maggio a Milano.
I commenti dei corridori sono stati di grande entusiasmo per il valore sportivo e tecnico della competizione e di grande consapevolezza per il gravoso impegno atletico che sarà necessario per imporsi in questa edizione della competizione che rafforzerà ulteriormente la nomea del Giro come “la più dura corse a tappe del mondo”.
Dopo il benvenuto di Andrea Monti, Direttore de La Gazzetta dello Sport, la calda platea ha accolto con ammirazione e compiacimento le prime parole di Angelo Zomegnan, Direttore Ciclismo di RCS Sport, che ha annunciato quanto scritto nella lettera fatta pervenire dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: “esprimo vivo apprezzamento per la scelta di caratterizzare il Giro d’Italia del 2011 con tappe nei luoghi della memoria dell’Unità d’Italia, come peculiare contributo alle celebrazioni del 150° anniversario della costituzione dello Stato nazionale unitario”.
Zomegnan ha inoltre aggiunto “questo è un Giro per veri campioni, non è certo un’impresa da impiegati, solo un grande corridore potrà aggiudicarsi la vittoria del 2011. Una competizione da 3.496 chilometri, circa 166 km al giorno, che porterà la carovana del Giro in oltre 500 comuni di 61 provincie in 17 regioni della Penisola”.
Per Vincenzo Nibali, terzo al Giro 2010 e vincitore della Vuelta, “è un Giro davvero difficile e duro, è da studiare con attenzione, ci sono diversi tratti che non conosco… mi sembra decisamente il più difficile tra quelli che ho avuto l’opportunità di conoscere” ha dichiarato il corridore siciliano.
Il Direttore di Radio Rai e GR1, Antonio Preziosi, ha annunciato “la Rai dopo il successo del 2010 rilancerà l’operazione Borraccia Trasparente e ne amplierà la portata”.
Infine, Felice Gimondi, vincitore per tre volte della Corsa Rosa (1967 – 1969 -1976), ha concluso con le pagelle al Giro 2010: “ è un bellissimo Giro con poche passeggiate, i miei voti sono 8 sotto il profilo tecnico e 10 sotto il profilo sociale”.
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