La voglia di ricominciare a pedalare, di respirare l’aria frizzante del Cividalese e delle Valli del Torre e del Natisone, di solcare i tracciati stradali recentemente rimessi a nuovo per l’imminente passaggio del Giro d’Italia e la passione per lo splendido territorio incastonato tra il monte Matajur e Cividale del Friuli, patrimonio dell’Unesco, rappresentano gli elementi che contraddistinguono la “Ciclopedalata sulle strade della 16ma tappa del Giro d’Italia”.
L’iniziativa, promossa dalla Asd Chiarcosso Help Haiti, si svolgerà sabato 3 ottobre.
La pedalata è aperta a tutti, con ogni mezzo, comprese Mtb ed Ebike, e senza limiti di tempo e partirà, in modo libero, alle 10 da Torreano di Cividale. I chilometri da percorrere sono circa 50, con quasi mille metri di dislivello complessivo: da Torreano, si sale verso Campeglio e Faedis, si scende verso Ronchis dove si prende la strada per Ravosa e poi Attimis. Da lì, Racchiuso, poi ancora Faedis dov’è posto l’inizio della salita verso Canebola, per proseguire verso Madonnina del Domm.
Lì, discesa da Masarolis e ritorno a Torreano. Al termine della corsa, attorno alle 13, l’organizzazione proporrà un pasta-party.
Ovviamente, la manifestazione rispetterà i protocolli anti-covid19.
Ogni partecipante dovrà compilare l’apposita autodichiarazione (da consegnare il giorno dell’evento e che sarà inviata via mail ai preiscritti) e dovrà essere munito anche di mascherina.Le emozioni del ritorno in bicicletta, proprio sulle strade che un paio di settimane dopo saranno percorse anche dai professionisti del Giro d’Italia potranno essere gustate dai cicloturisti che si iscriveranno alla corsa, attraverso il sito www.helphaiti.it oppure direttamente a Torreano (iscrizioni aperte in loco sabato 3, dalle 7 di mattina).
La Asd Chiarcosso Help Haiti ringrazia per la collaborazione le Amministrazioni dei territori interessati alla corsa e rinsalda l’amicizia con il Comitato Tappa del patron Enzo Cainero.