Cine20 lo potete leggere tutti i venerdì ed è curata da un ragazzo cagliaritano ed uno genovese. Matteo “Weltall” Soi, dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com, e Mattia “Tob Waylan” Meirana, da tobwaylan.tumblr.com , mettono insieme la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazi da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Perché mettersi in due per gestire la rubrica? Semplicemente perché il “pensiero unico” è noioso e due voci, due opinioni, sia che convergano o che vadano in direzioni opposte, possono essere decisamente più interessanti e stimolanti per chi scrive e per chi legge. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema…e non solo.
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X-MEN : L’ INIZIO di Matthew Vaughn
L’ idea di fare un prequel delle avventure cinematografiche degli X-Men già girava nella testa di Bryan Singer quando i mutanti erano affar suo, prima che migrasse verso l’ icona DC per eccellenza e che la Fox decidesse di dedicare uno spin-off a Wolverine. Pur rimanendo produttore e firmando parte della sceneggiatura, Singer cede il progetto nelle mani di Matthew Vaughn che dopo aver raccolto (immeritatamente, almeno per me) consensi unanimi con il suo discutibile adattamento di Kick-Ass, affronta qui una sfida forse più semplice ma anche più facile da sbagliare. X-Men : L’ Inizio infatti racconta gli avvenimenti che portarono alla nascita del gruppo mutante “cinematografico”, particolare fondamentale sottolineato dall’ incipit che riprende quello del primo film (ma anche dal divertente cameo di Hugh Jackman). Senza il peso dell’ enorme continuity creata sui fumetti, ci si è permessi una grande libertà in fase di scrittura soprattutto per quel che riguarda la mole di personaggi inseriti nella storia, alcuni pescati tra i numerosi comprimari ed altri totalmente inventati. Senza contare il fatto che, alla fine, l’ utilità di alcuni di loro è solo quella di solleticare, in maniera furba e fastidiosa, la conoscenza enciclopedica dei lettori, quando ci si sarebbe potuti concentrare sul rapporto tra le due figure centrali del film, Xavier ed Erik, trattato in maniera troppo superficiale e frettolosa. Presi singolarmente invece, i due personaggi risultano particolarmente riusciti, sognatore pronto ad inseguire un’ utopia di convivenza pacifica tra razze diverse il primo, uomo corrotto dal suo stesso odio il secondo. I pregi del film di Vaughn non si fermano a questo però e compensano quella sfacciataggine che sembra un po’ il marchio di fabbrica del regista inglese: X-Men : L’ Inizio, ambientato nel momento più critico della Guerra Fredda (la crisi missilistica cubana), coglie alla perfezione quello spirito che animò Stan Lee e Jack Kirby quando crearono quella che diventò una delle serie più longeve della Marvel, con quella “X” come incognita per un futuro segnato dall’ incubo nucleare.
GRADIMENTO WELTALL 65%
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LONDON BOULEVARD di William Monahan
William Monahan è uno sceneggiatore che vanta nel suo curriculum collaborazioni importanti come lo script per “Le Crociate” di Ridley Scott, ma soprattutto per “The Departed” di Martin Scorsese. Come altri fortunati sceneggiatori prima di lui, anche Monahan decide di passare dietro la macchina da presa con una gangster story da lui stesso adattata da un romanzo di Ken Bruen. Diciamo subito che i risultati sono tutt’ altro che brillanti: Monahan prende la storia dell’ ex galeotto Mitchell, che esce di prigione nella speranza di poter iniziare una nuova vita lontano dagli ambienti criminali, e la porta sullo schermo come se seguisse punto per punto un manuale d’ istruzione per i film di genere. Quella rappresentata è in fondo la più classica delle storie di redenzione impossibile adagiata su di un binario che, senza il minimo accenno di svolta o bivio, prosegue dritto e spedito nelle sue tappe programmate fino ad un finale che era li ad aspettare fin dai primi minuti del film. Ma non sarebbe neanche giusto giudicare London Boulevard unicamente in base ad una narrazione troppo “pilotata” visto che qualcosa di buono riesce ad emergere soprattutto grazie ai personaggi che ruotano intorno al protagonista, un microcosmo di criminali, sorelle problematiche, attrici recluse e poliziotti corrotti in una Londra poco turistica e molto periferica. L’ atmosfera “brit” così caratteristica, è un’ altra cosa che gioca a favore di Monahan, ma solo se guardate il film in lingua originale, con il doppiagio si perde in parte anche quella.
GRADIMENTO WELTALL E TOB WAYLAN 50%
(C’è da dirlo però, Colin Farrel è un gran pezzo di un gangster. Tob)
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BRONSON di Nicolas Winding Refn
La violenza di questo Charles Bronson, persona reale e attualmente in vita, è teatro, è arte, anarchia, estemporaneità e pura, gloriosa, follia. Bronson è un gran performer dell’arte del menare la gente, menare duro, menare nudo, con il corpo unto e colorato. Non ci sono motivazioni, Bronson odia, picchia, e ama l’arte; da questo trittico nascono le sue improvvisazioni, le sue performance in cui la voglia di fare male è l’unica protagonista. Con una gomitata sembra Chaplin, un pugno sul naso e si muove come Gene Kelly, sul viso, tra un grugno e un sorriso, passa Lon Chaney. Nulla è giusto in tutto questo, l’insensata violenza non ha giustificazioni, eppure il fascino è illimitato, il piacere perverso che si prova ammirando questo personaggio è quasi gratificante. Nicolas Winding Refn e Tom Hardy (Bronson) colgono perfettamente le sfumature della suo essere, mostrano arte, performance e dramma in un ibrido che parte dalla città, passa per il teatro e continua per la prigione. Forse nel teatro ci si perde un po’, nella narrazione muta dove Bronson diventa un mimo cantastorie si rischia di spezzare quella principale, ma in una storia senza motivi tutto è giustificato.
GRADIMENTO TOB WAYLAN E WELTALL 80%
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Brevemente in sala.
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6 GIORNI SULLA TERRA di Varo Venturi
Sono in tanti ad auspicare che il cinema italiano sfondi i confini nei quali è rimasto chiuso per troppo tempo ed esplori generi diversi, soprattutto quelli nei quali un tempo eravamo maestri. Quando succede però, spesso non riusciamo ad andare oltre la diffidenza: il film di Venturi è un film di fantascienza il cui trailer lascia intuire un ibrido tra abduction movie e possessione demoniaca. Un’ idea originale, staremo a vedere i risultati.
ATTESA WELTALL 60%C’è una storia dietro questo film che forse il buon Weltall non sa, quella della fastidiosa presunzione del regista nel voler “aprire gli occhi” e “risvegliare le menti” degli spettatori poichè il film è basato su studi reali e tratto da una storia vera, rendendolo così non un film di fantascienza ma di REALSCIENZA che noi, comuni mortali, dobbiamo iniziare ad accettare. Ecco, se questo vuol dire ricominciare a fare film di genere in Italia, NO GRAZIE. Ne abbiamo abbastanza di pessimi e presuntuosi registi troppo pieni del loro ego per rendersi conto di quanto siano inutili e ridicoli loro e i loro film.
ATTESA TOB WAYLAN 0%
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I GUARDIANI DEL DESTINO di George Nolfi
Se davvero esistesse un Adjustment Bureau, dove degli agenti sono incaricati di far andare la vita delle persone secondo un piano prestabilito, allora il libero arbitrio sarebbe una barzelletta dal finale amarissimo. Ma questa è solo la storia alla base dell’ ennesimo film tratto dai racconti di Philip K. Dick con Matt Damon ed Emily Blunt come protagonisti. Diciamo che c’ è tutto quello che serve per aspettarsi un buon film.
ATTESA WELTALL 70%
ATTESA TOB WAYLAN 90%
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THE HUNTER – IL CACCIATORE di Rafi Pitts
“Il cacciatore” a cui fa riferimento il titolo è il protagonista di questo film padre e marito che si vendica per la morte della moglie e la scomparsa del figlio uccidendo due poliziotti e poi dandosi ad una fuga disperata. Sullo sfondo, la situazione socio politica del regime iraniano.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 70%
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LIBERA USCITA di Bobby Farrelly, Peter Farrelly
Una coppia di uomini sposati ottiene dalle proprie mogli, per chi sa quale oscuro motivo, un “permesso settimanale” per evadere dai vincoli e dai doveri coniugali. Particolari di questo film? Owen Wilson ancora convinto di trovare ruoli decenti al di fuori dei film di Wes Anderson ed i fratelli Farrelly che continuano a vivere di rendita grazie a Tutti Pazzi per Mary e Io, Me e Irene.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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IL PEZZO MANCANTE di Giovanni Piperno
Un documentario sulla FIAT e su quei membri della famiglia Agnelli tenuti ai margini di uno degli imperi industriali più importanti d’ Italia. Ho tanta voglia di vederlo quanto di prendere una curva a tutta velocità con una Duna.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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PRIEST di Scott Charles Stuart
Oh mamma, ancora vampiri! Non se ne può davvero più di questo trasformare un fenomeno isolato (e sopravvalutato) in una moda da seguire a tutti i costi. Ancor di più se si cerca di cucinarlo e riciclarlo in ogni maniera possibile. In questo caso abbiamo un Prete, uno sceriffo ed una sacerdotessa (sembra l’ inizio di una barzelletta ma non lo è) che si mettono sulle tracce di un gruppo di vampiri che hanno rapito proprio la nipote del prete per costringerla a vedere tutti i film di Twilight…o qualcosa del genere.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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L’ ULTIMO DEI TEMPLARI di Dominic Sena
Sena e Cage avevano già collaborato diversi anni fa in Fuori in 60 Secondi ed ora, nuovamente insieme, ci catapultano ai tempi delle Crociate e della caccia alle streghe. E’ proprio una giovane donna, accusata di stregoneria, ad essere ritenuta la causa della devastante pestilenza che sta sconvolgendo il paese. Al crociato interpretato dal buon Nic, il compito di scortare la ragazza fino ad un monastero dove verrà liberata dal male che l’ affligge.
ATTESA WELTALL 50%Un’amica ha detto questo: “Poco di Nicolas Cage è meglio di niente Nicolas Cage”. Però forse dei templari non se ne sentiva proprio il bisogno.
ATTESA TOB WAYLAN 50%
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VENERE NERA di Abdel Kechiche
La vera storia di Saartjie Baartman, donna sudafricana vissuta agli inizi dell’ Ottocento e trasferitasi in Europa insieme al suo padrone con una speranza di libertà che si infrange con la realtà di una società poco disposta ad accettarla come persona ma solo come fenomeno da baraccone. Dirige Abdel Kechiche che ci aveva già favorevolmente colpito con il suo Cous Cous di qualche anno fa.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 70%
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Consigli per gli acquisti.
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APOCALYPSE NOW (BD già disponibile dal 08/06/2011)
Forse uno dei più importanti film di guerra di sempre ma anche capolavoro tra i capolavori della fortunata produzione di Francis ford Coppola, Apocalypse Now sbarca nel nuovo formato in alta definizione con una delle edizioni più complete in assoluto comprendenti sia l’ edizione originale del film che la Redux. Un numero impressionante di extra ma anche il famoso documentario sulla realizzazione del film “Heart of Darkenss”, presente solo nella edizione “limited” di cui parliamo qui, e fino ad ora mai editato in Bluray. Inoltre booklet, pressbook e cartoline che faranno la gioia di tutti gli appassionati di memorabilia di questo tipo.
* BLURAY * VIDEO: 2.35:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ing DTSHD 5.1, Ita / Gia DTSHD 2.0, Ing DTS 2.0 – SOTT: Ita / Dan / Ola / Fin / Nor / Sve / Por / Gia – EXTRA: Conversazione con Francis Ford Coppola e Martin Sheen, Intervista a John Milius di Francis Ford Coppola, Commento audio di Francis Ford Coppola, Il casting, Intervista integrale a Francis Ford Coppola (Cannes 2001), Registrazione originale di “Cuore di Tenebra” reading di Orson Wells, La scena finale commentata da Francis Ford Coppola, “The Hollow Men” – Marlon Brando recita la poesia di T.S. Eliot, La scena perduta “Scimmia Sampan”, Effetti sonori della scequenza dell’elicottero fantasma, La musica,
La colonna sonora al sintetizzatore, Il progetto sonoro, La tavolozza di colori – ZONA B
ACQUISTO: CONSIGLIATO (senza dubbio alcuno!)
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THE FIGHTER (DVD e BD già disponibili dal 15/06/2011)
Al di la delle ottime prove degli attori, grazie alla quale Christian Bale si è portato a casa un meritato Oscar, continuo a ritenere The Fighter un film sopravvalutato. Anyway, DVD e Bluray prodotti e distribuiti sul territorio nazionale dalla Eagle Pictures.
* DVD * VIDEO: 2.35:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Ita non udenti – EXTRA: Interviste, Il codice dei guerrieri, Speciale, Scene tagliate – REGIONE: 2
ACQUISTO: CONSIGLIATO
* BLURAY * VIDEO: 2.35:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita Dolby TrueHD 5.1, Ing Dolby Digital 5.1, Ita DTSHD – SOTT: Ita non udenti – EXTRA: Interviste, Il codice dei guerrieri, Speciale, Scene tagliate – ZONA: B
ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA
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