Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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ANT-MAN di Payton Reed
. Contrariamente a quanto fatto in precedenza, la Marvel non chiude la Fase 2 del suo Universo Cinematografico con la “coralità” degli Avengers ma, quasi in controtendenza, punta tutto su di un personaggio minore e secondario. Che poi questa definizione gli va pure stretta considerato che Ant-Man, a differenza dei Guardiani della Galassia, è stato uno dei membri fondatori dei Vendicatori cartacei. Perchè allora confinarlo ad un ruolo da riserva piuttosto che a quello di un titolare? Fondamentalmente perchè la Marvel non aveva piani per Ant-Man nel programma in tre fasi che aveva in mente ma il progetto è stato fortemente voluto e sostenuto da Edgar Wright (Shawn of the Dead e Scott Pilgrim vs. The World) e Joe Cornish (Attack the Block) che alla fine la Casa delle Idee ha acconsentito all’avvio della produzione. I continui rimaneggiamenti della sceneggiatura però, che evidentemente era in contrasto con il complesso e ben regolamentato Universo di cui Kevin Fiege tira le fila, ha portato i due ad abbandonare il film dopo un mese abbondante di riprese. Dopo qualche settimana di smarrimento, il regista inglese viene sostituito da Payton Reed incaricato di farsi carico di una pesante eredità e di concludere le riprese. Nonostante Reed sia un mestierante con un curriculum abbastanza anonimo, il risultato è davvero sorprendente e non è difficile vedere la mano e la penna di Wright in più di un occasione. Ant-Man è il perfetto cinecomic Marvel (con tutti i pro e contro che questo comporta) divertente e ricco d’azione, questa volta rapportata alle piccole dimensioni nelle quali può ridursi l’eroe protagonista. Un film concepito come i migliori “heist movie” (organizzazione del furto ed esecuzione) godibile dal grande pubblico ma particolarmente accattivante per i Marvel-zombie che troveranno tanti dettagli (e tante coerenti differenze) con gli albi a fumetti e altrettanti collegamenti con le altre pellicole. Lo stesso discorso vale per le ormai consuete e attesissime scene post credits che ci regalano un assaggio dell’imminente Guerra Civile. GRADIMENTO WELTALL 70%.
Brevemente in sala.
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CITTA’ DI CARTA di Jake Schreirer
. No ma fatemi capire una cosa: adesso dobbiamo sorbirci tutte le trasposizioni cinematografiche dei romanzi di John Green. Perchè candidamente pensavo che potesse bastare Colpa delle Stelle e invece a quanto pare la risposta del pubblico anche da noi è stata positiva a tal punto che si riesce a trovare posto in una distribuzione che si risveglia dal torpore estivo. Bene così. ATTESA WELTALL 0%Qui caro socio oltre che il solito sfruttamento di romanzo adolescenziale che va tanto di moda, si tratta anche di un veicolo di lancio per Cara Delevingne, diafana ex-modella british che tra questa pellicola e Suicide Squad prova ad affermarsi nel mondo del cinema. Comunque e’ il tipo di pellicola adolescenziale che non mi ispira per niente. ATTESA KUSA 0%.
UN OCCASIONE DA DIO di Terry Jones
. Una razza aliena ha ormai deciso di fare piazza pulita della razza umana ma, prima di compiere lo sterminio, decidono di darci un’ultima possibilità concedendo ad un solo uomo il potere di un Dio, controllando se in poco tempo è in grado di usarlo a fin di bene. La scelta cade sul modesto Neal (Simon Pegg) che non può non approfittare del dono concessogli per conquistare la bella Catherine (Kate Backinsale). Commedia britannica con interpreti interessanti ma, almeno dal trailer, dalla comicità un po’ grossolana. ATTESA WELTALL 40%Terry Jones in regia significa che siamo in territorio Monty Python, leggendario gruppo comico inglese, ed infatti in originale i membri del gruppo forniscono le voci agli extraterrestri responsabili dei “poteri” di Neal. E sempre parlando di voci, in originale quella del cane e’ del compianto Robin Williams. Ottimi motivi insieme alla presenza di Simon Pegg per alimentare un po’ di interesse per una pellicola che non sembra proprio originalissima (la trama ricorda molto da vicino Una settimana da Dio con Jim Carrey, con qualche tocco di Guida Galattica per gli Autostoppisti) ATTESA KUSA 40%.
OPERAZIONE U.N.C.L.E. di Guy Ritchie
. Dopo i due Sherlock Holmes, che ne hanno risollevato la carriera, Guy Ritchie ritorna con la rivisitazione cinematografica di una serie cult degli anni ’60. Ambientato durante la Guerra Fredda, un agente della CIA e uno del KGB saranno costretti a collaborare per smantellare un’organizzazione criminale che minaccia il mondo intero. Anche qui c’è un cast che ci solletica non poco e ci fidiamo abbastanza di Ritchie per prevedere un film di piacevole intrattenimento. ATTESA WELTALL 65%Quando sento “adattamento serie tv” le mie antenne si rizzano automaticamente, pero’ qua proprio non ricordo nulla della serie originale, quindi mi affido al regista, all’ambientazione anni ’60 e alla presenza della Vikander, di recente vista ed apprezzata in Ex_Machina. Direi titolo della settimana, anche per assenza di contendenti. ATTESA KUSA 65%.
SINISTER 2 di Ciaran Foy
. Seguito di un horror di qualche anno fa tutt’altro che memorabile, figlio di una filmografia iconica dalla quale ha pescato a piene mani dando davvero un inconsistente contributo. Logico quindi aspettarsi un sequel visto che al peggio non c’è mai fine. Mi pare proprio però che gli horror estivi usciti qualche settimana fa siano decisamente di livello superiore quindi… ATTESA WELTALL 0%Infatti gli horror che escono piu’ facilmente nelle sale sono quelli piu’ stereotipati e ripetitivi, mentre quelli piu’ interessanti come il recente Babadook o l’ancora colpevolmente inedito It Follows faticano molto a trovare spazio nelle sale. ATTESA KUSA 0%.
SOUTHPAW di Antoine Fuqua
. Più che per il regista Antoine Fuqua, Southpaw aveva creato parecchia attenzione attorno a sè per la nuova interpetazione di Jake Gyllenhall, anche qui trasformato, anche nel fisico, rispetto a precedenti sue interpretazioni. Dopo Nightcrawler quindi ci aspettavamo un altro film impreziosito dal suo lavoro sul personaggio ma, stando alle prime critiche arrivate da quel di Locarno, il film non ha convinto per nulla e anche il trailer lascia poco all’immaginazione per una storia di redenzione che pare già vista e banale. ATTESA WELTALL 50%Trasformazione per trasformazione, questo Gyllenhaal formato “gladiatore” proprio non mi attizza. ATTESA KUSA 0%.
Consigli per gli acquisti.
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MAD MAX – FURY ROAD (DVD e BD disponibili dal 04/09/15)
. George Miller è tornato. Non che fosse andato da nessuna parte ma la sua carriera si era decisamente arenata tanto da farlo diventare praticamente invisibile. Poi ha l’occasione di rimettere mano al suo Mad Max e tira fuori un sequel/reboot che stupisce tutti e che ora possiamo goderci nella comodità di casa grazie alle edizioni edite da Warner. Tutto bello, tutto buono ma quella Bluray sembra due spanne sopra il DVD. * DVD * VIDEO: 2.40:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing / Fra / Ted Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita non udenti / Ing non udenti / Ted non udenti / Fra / Ola – EXTRA: Scene eliminate – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA (meglio il Bluray) * BLURAY * VIDEO: 2.40:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Ign / Spa Dolby Digital 5.1, Ing Dolby Atmos – SOTT: Ita non udenti / Ing non udenti / Ted non udenti / Gre / Spa / Sve / Nor / Isl / Fin / Dan – EXTRA: Maximum Fury: Filming Fury Road, The Tools of the Wasteland, The Road Warriors: Max and Furiosa, Fury on Four Wheels, Crash & Smash, The Lure of the Five Wives (lista contenuti non completa) – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO . . .