Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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SIN CITY 2: UNA DONNA PER CUI UCCIDERE
di Robert Rodriguez e Frank Miller
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Torna l’universo noir, hard-boiled e sado-maso nato dalla matita di Frank Miller e portato sullo schermo quasi dieci anni fa con uno dei cine-comics piu’ riusciti di sempre, capace di trasporre fedelmente sia la grafica che l’anima del materiale originale. Tornano anche la maggior parte dei personaggi che animavano la prima pellicola, dal (sempre piu’) mastodontico Marv di Mickey Rourke alla bella Nancy di Jessica Alba, passando per Dwight, la gang di amazzoni di Gail, la letale Miho e il senatore Roark. Nuovi acquisti importanti sono l’altro figlio del senatore, interpretato da Joseph Gordon-Lewitt e soprattutto Eva Green nei panni di Ava, la donna per cui uccidere del titolo.
Cio’ che di fondamentale ed irrinunciabile manca rispetto al primo capitolo e’ purtroppo proprio l’anima, quel romanticismo disperato ed esasperato che tanto e’ essenziale in un racconto hard-boiled, nel segno del quale non a caso si apriva la prima pellicola dedicata ai fumetti di Miller, con il killer “gentiluomo” interpretato da Josh Hartnett. Un contrappunto indispensabile al cinismo e alla violenza che permeano altrimenti l’atmosfera dei film e dei romanzi del genere. La “goddess” di Eva Green, vera dea a tutti gli effetti, per cui tutti gli uomini perdono la testa e sono capaci di tutto, e’ la classica dark lady mora dagli occhi verdi e dalla voce roca, che calpesta le sue vittime con la stessa noncuranza con cui sorseggia un cocktail, e l’attrice e’ perfetta per il ruolo. Ed infatti l’unica parte della pellicola che si salva e’ proprio l’episodio centrale, del minutaggio di un episodio di una serie tv, che vede coinvolti Ava e Dwight, il cui cambio di attore da Clive Owen a Josh Brolin e’ un altro dei (pochi) lati positivi del film. Il resto e’ solo un riempitivo ed un inutile recupero di personaggi la cui funzione e’ ampiamente terminata (uno su tutti l’inutile partecipazione di Bruce Willis nei panni del fantasma di Hartigan) o conclusione di vicende di cui non si sentiva il bisogno (la vendetta di Nancy ai danni di Roark). In ultima analisi, sara’ perche’ sono un grande appassionato di serie tv, ma sinceramente avrei visto molto piu’ volentieri il ritorno di Sin City come dei mini episodi per la tv piuttosto che con questo inutile lungometraggio, buono solo se volete fare il pieno di immagini di Eva Green come madre natura l’ha fatta …
GRADIMENTO KUSA 30%.
Brevemente in sala (a cura di Kusa).
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AMORE, CUCINA e CURRY di Lasse Hallstrom
. Soprassediamo sul titolo, anche perchè l’originale, ovvero The Hundred-Feet Journey, era anche lui abbastanza moscio, anche se ovviamente più legato alla trama del film. La presenza di Dame Helen Mirren nel cast è per me già motivo sufficiente ad alzare notevolmente l’asticella dell’interesse del film, anche se prevedo che il suo ruolo non sia da protagonista e anche se le pellicole di argomento culinario non sono particolarmente il mio genere. Ovviamente si parla di una pellicola recuperabilissima in tv. ATTESA KUSA 40%Capisco e condivido l’ interesse per la presenza di Helen Mirren, ma se tutto quello che Hallstrom ha da dire è un confronto che si concentra in ambito culinario, con annessa storia d’amore che riavvicina due culture diametralmente opposte, per me è un bel NO. ATTESA WELTALL 0%.
I DUE VOLTI DI GENNAIO di Hossein Amini
. Terzo film (in tempi recenti) tratto dai romanzi di Patricia Highsmith, dopo Il Talento di Mr. Ripley di Minghella con Matt Damon e Il Gioco di Ripley della Cavani con John Malkovich, la pellicola di Aimini si presenta come un solido film di genere con tre validi interpreti come Viggo Mortensen, Kirsten Dunst e Oscar Isaac (quello di A proposito di Davis), e con un ambientazione mediterranea (la vicenda si svolge in Grecia) che tanto piace oltreoceano, mentre per noi è abbastanza normale. Detto questo, a me i film tratti dalla Highsmith non hanno mai interessato particolarmente, ed infatti non ho visto neppure uno dei due sopracitati. Il mio interesse è quindi abbastanza tiepido. ATTESA KUSA 50%Devo dire che le origini letterarie del film e un cast che mi pare davvero solido (e mi bastano questa inedita accoppiata Mortensen-Isaac) mi attirano non poco. C’è da dire anche però che sembra di trovarsi di fronte ad una pellicola che si può recuperare con tutta calma, non necessariamente in sala. ATTESA WELTALL 50%.
JOE di David Gordon Green
(uscita posticipata al 16/10/14)
. Joe è un film di Davide Gordon Green del 2013 inghiottito nei meandri della ottusa distribuzione italiana dopo esser stato presentato in anteprima mondiale proprio a Venezia in concorso UN ANNO FA. Si, proprio come Si Alza il Vento di Miyazaki. Da allora è stato pressochè osannato ovunque per la maiuscola interpretazione di Nicolas Cage e per la regia di Gordon Green che dopo Prince Avalanche (anch’esso inedito in Italia) si conferma come una promessa del cinema indipendente USA. La storia è quelle di un tredicenne, Gary, con un padre alcolizzato e violento, che trova in Joe, titolare della ditta che gli dà lavoro e non sicuramente uno stinco di santo, una figura paterna alternativa a cui affidarsi per trovare protezione e conforto. Film della settimana e uno dei titoli più interessanti della stagione, almeno a quel che si dice in giro. ATTESA KUSA 85%Attesissimo dal sottoscritto, che rispetta Nicolas Cage anche quando da il peggio di sè…figuriamoci quando da ogni dove incensano una sua interpretazione. Certo, per il resto siamo sempre alle solite e ci tocca vedere questo film con dodici mesi di ritardo rispetto al suo passaggio ad uno dei principali festival di cinema mondiali che si svolge a casa nostra. Certe cose rimarranno sempre un profondo mistero. ATTESA WELTALL 80%.
MAZE RUNNER – IL LABIRINTO di Wes Ball
. Di tutti gli imitatori di Hunger Games, questo Maze Runner è quello che sinceramente mi ispira di più, anche perche’ viene mantenuto il tema del gioco mortale, e poi perchè il tema del labirinto mi ha sempre affascinato. Certo, di qui ad entrare in sala ce ne passa, il 21 novembre si avvicina e con esso Il Canto della Rivolta Parte Prima… ATTESA KUSA 0%Molto intrigante, a conti fatti, l’ idea di poveri ed ignari giovani abbandonati a sopravvivere come topi da laboratorio in una struttura labirintica che nasconde mille insidie. Poi però bisogna realizzare che ci troviamo di fronte all’ennesimo prodotto per adolescenti che, incassi permettendo, diventerà una nuova saga. Io mi sento fuori tempo massimo al momento. ATTESA WELTALL 0%.
ONE DIRECTION: WHERE WE ARE – Il Film Concerto di Paul Dugdale
(in cinema selezionati solo 11 e 12)
. Ammetto tutta la mia indifferenza per il fenomeno One Direction per ovvi limiti d’età, e attendo con fiducia l’uscita del film sugli Spandau Ballet per incontrare tanti attempati nostalgici come me… ATTESA KUSA 0%Già che siamo qui a scriverne è tanto, visto che trovo incomprensibile il successo di queste “band” costruite a tavolino. Un plauso agli ideatori di queste macchine per soldi. E ai loro acconciatori. ATTESA WELTALL 0%.
IL REGNO D’INVERNO – WINTER SLEEP di Nuri Bilge Ceylan
. Palma d’oro a Cannes per questa opera fluviale di 196 minuti del regista turco Bilge Ceylan che è prima di tutto un grande omaggio alla sua terra, l’Anatolia, ispirato nella trama ai racconti di Cechov. Per respirare atmosfere a noi sconosciute di una terra dal fascino antico. ATTESA KUSA 70%Perfettamente d’accordo con il mio collega. Il film di Ceylan, con il suo minutaggio che può spaventare spettatori distratti e sprovveduti, merita la dovuta attenzione e non solo per il premio ricevuto in quel di Cannes. ATTESA WELTALL 70%.
THE EQUALIZER – IL VENDICATORE di Antoine Fuqua
. Seconda collaborazione tra Fuqua e Denzel Washington dopo il film che frutto’ l’Oscar all’attore, ovvero Training Day. Classica storia simil-western di pistolero/vendicatore urbano che ha sepolto la pistola per una vita più tranquilla, che quando incontra l’immancabile fanciulla in pericolo riprende la sua vecchia vita per fare giustizia, o vendetta, che alla fine poi è un po’ la stessa cosa. Il fatto che la damsel in distress sia Chloe Grace Moretz, che siamo abituati a vedere nei panni tutt’altro che indifesi di Hit Girl, va sicuramente a discapito di una pellicola che ha per me gia’ pochissime attrattive… ATTESA KUSA 0%Mi pare che dopo Training Day il buon Fuqua non abbia fatto niente di altrettanto memorabile (non che Training Day fosse COSI’ memorabile) e probabilmente anche Denzel Washington era alla ricerca di un ruolo così che gli manca dalla scomparsa del compianto Tony Scott. Visione casalinga? Accettabile. ATTESA WELTALL 50%.
TUTTO MOLTO BELLO di Paolo Ruffini
. Non voglio neanche pensare che questa sia una delle commedie italiane per cui è stato rimandato di due mesi e mezzo l’uscita de L’Amore Bugiardo – Gone Girl, l’atteso thriller di David Fincher con Ben Affleck. Anche così, di bello direi che per me c’è al massimo il titolo. ATTESA KUSA 0%Giusto per non fare le solite considerazioni sullo stato della commedia italiana, mi vien da pensare però che ci sono le sale piene di filmacci e noi qui ad aspettare i Guardiani della Galassia il 22 ottobre… ATTESA WELTALL 0%.
Consigli per gli acquisti.
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IP MAN – THE FINAL FIGHT di Herman Yau (DVD e BD già disponibili dal 07/10/14)
. Quarto film dedicato al Maestro Ip (quinto se consideriamo anche The Grandmaster di Wong Kar Wai) e secondo diretto da Herman Yau dopo Ip Man – The Legend is Born. Doppia edizione presentata dalal Far East Film, entrambe con pochi extra ma, al solito, particolarmente curate e complete nei parametri tecnici. * DVD * VIDEO: 2.35:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Can Dolby Digital Stereo 2.0, Ita / Can Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Ita non udenti – EXTRA: Interviste, Making of – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO * BLURAY * VIDEO: 2.35:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Can Dolby Digital Stereo 2.0, Ita / Can Dolby Digital 5.1, Ita / Can DTS HD 5.1 – SOTT: Ita / Ita non udenti – EXTRA: Interviste, Making of – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO.
LOCKE (DVD e BD disponibili dal 09/10/14)
. Film sorprendente, minimale con un gigantesco Tom Hardy, Locke arriva nei negozi prodotto e distribuito da Koch Media che deve ancora farsi perdonare il pasticcio enorme combinato con le edizione home video di Snowpiercer. In attesa che qualcuno si metta una mano sulla coscienza, le edizioni di Locke si equivalgono nei contenuti extra ma si immagina una marcia in più nell’ audio/video per quella Bluray. Ma, visti i precedenti, meglio attendere conferme ufficiali sulla bontà dei prodotti una volta usciti. * DVD * VIDEO: 2.35:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital 5.1, Ita DTS 5.1 – SOTT: Ita – EXTRA: Dietro le quinte, Interviste, Making of, Trailer – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA * BLURAY * VIDEO: 2.35:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Ing DTS HD 5.1 – SOTT: Ita – EXTRA: Dietro le quinte, Interviste, Making of, Trailer – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA . . .