Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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ARGO di Ben Affleck
Argo è il nome di un copione che girò per anni nella mani di diversi produttori hollywoodiani fino a capitare, grazie anche all’ interessamento del premio Oscar per il trucco de “Il Pianeta delle Scimmie” John Chambers, in quelle di Lester Siegel che mise insieme i capitali ma il film alla fine non si fece mai. Il motivo è rimasto un mistero per tantissimi anni. Questo perchè Argo è anche il nome di un’ operazione della CIA classificata fino alla presidenza Clinton, messa in piedi dall’ agente Tony Mendez, esperto in estrazione di cittadini americani da territori ostili, per mettere in salvo sei membri dell’ ambasciata statunitense a Teheran rimasti coinvolti nei moti rivoluzionari iraniani del 1979 e accolti in casa dell’ ambasciatore canadese. L’ idea di Mendez, assurda, folle, ma semplice allo stesso tempo, era quella di far passare se stesso ed i sei civili come una troupe di Hollywood impegnata nel trovare location adatte per un film sci-fi, Argo appunto. Ma è anche il titolo del terzo film da regista di Ben Affleck, uno che la faccia di legno non gli ha impedito di dimostrare le sue capacità dietro la macchina da presa o nello scegliere attentamente le sceneggiature da portare sullo schermo. Argo è una pellicola americana fino al midollo, lambisce il patriottismo prima che diventi esageratamente ostentato e non è un film politico nonostante racconti gli eventi che seguirono il 4 novembre del ’79 da un punto di vista principalmente di parte, non apertamente schierato ma di certo non completamente obiettivo. Ci si schiera invece dalla parte degli ostaggi e dalla parte del cinema soprattutto. Perchè il nuovo film di Affleck è un omaggio al cinema ma anche celebrazione della grande illusione della settima arte in un particolare momento storico in cui pellicole come Star Wars avevano sdoganato completamente il genere fantascientifico relegato fino a quel momento ad un pubblico di nicchia. Tutto sembrava possibile anche, e perchè no, usare la suggestione del nuovo cinema di Hollywood per ingannare perfino la rivoluzione. In Argo avviene la messa in scena di una messa in scena, la duplicazione, fuori e dentro lo schermo, dei meccanismi di produzione cinematografica, tanto che il cinema è la lente unica attraverso la quale osservare la Storia, come in Bastardi Senza Gloria ma senza riscriverla, magari drammaticizzarla o commentarla con il disincanto di un vecchio produttore di Hollywood “John Wayne se ne è andato da sei mesi e questo è quello che resta dell’America”. GRADIMENTO WELTALL 75%
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Brevemente in sala (a cura di Kusa).
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7 PSICOPATICI di Martin McDonagh
Torna il regista e sceneggiatore di In Bruges, sempre con Colin Farrell e quindi, oltre che per il titolo, Sette Psicopatici ci sta già simpatico. Qui insieme ad Insipido Colin ci sono anche Olga Kurylenko, Bond girl di Quantum of Solace ma che noi ricordiamo selvaggia e pittata in Centurion, ed un gruppo di Soliti Sospetti come Woody Harrelson, Christopher Walken, Tom Waits e Sam Rockwell. A meno che non siate adolescenti fan sbavanti per Edward e Bella, Seven Psycopath è l’unico titolo della settimana per cui valga la pena muovere il culo dal divano. Io manco quello perché ho mal di schiena, ma voi andate e raccontatemi mi raccomando! ATTESA KUSA 70%In Bruges è stato davvero una sorpresa, un film piccolo piccolo che “BOOM” si è rivelato un piccolo gioiellino. Quindi è lecito aspettarsi qualcosa da questo 7 Psicopatici anche per i tanti nomi coinvolti, sperando che McDonagh non si sia fatto prendere la mano. ATTESA WELTALL 60%
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ACCIAIO di Stefano Mordini
Con Michele Riondino e Vittoria Puccini, tratto dal libro di Silvia Avallone. Cos’è, volete altre informazioni? Ok, è la storia di due 13enni, quasi 14enni, che evidentemente non sono né Riondino né la Puccini, che abitano sulla costa toscana ma sognano di andare a vivere all’Isola d’Elba, dove tutto è meraviglioso e paradisiaco. E non sono sotto droghe pesanti: sono solo adolescenti innocenti e sognatrici. ATTESA KUSA E WELTALL 0%
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IL SOLE DENTRO di Paolo Bianchini
Ma esattamente quanti film italiani escono ‘sta settimana ??? TROPPI !!! ATTESA KUSA E WELTALL 0%
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LA SPOSA PROMESSA di Rama Burshtein
L’attrice protagonista ha vinto la Coppa Volpi allo scorso Festival di Venezia, dove il film è stato presentato. Film israeliano che parla di una ragazza ebrea ortodossa che si trova a dover scegliere tra dovere familiare ed amore quando viene costretta dalla famiglia a sposare il cognato per allevare i figli della defunta sorella.Molto.Interessante.Non.Sto.Nella.Pelle. ATTESA KUSA 0%Mi troverei quasi in totale accordo con il mio socio se non fosse che film israeliani, ma soprattutto film che parlano della cultura ebraica riuscendo a raccontarla senza filtri e magari potendoci anche ironizzare sopra, sono cosa rara. Quindi una piccola possibilità possiamo pure dargliela. ATTESA WELTALL 60%
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THE TWILIGHT SAGA: BREAKING DAWN PART 2
di Bill Condon
Ho incontrato Pattinson una volta, al massimo della sua espressività: era al museo delle cere di Madame Tussaud a Londra, e la sua statua era l’attrazione dell’anno. L’altro mio contatto con la Saga del Crepuscolo è stato lo scorso anno quand’ero in visita a Volterra e ho scoperto che, oltre ad esser rinomata per la lavorazione dell’alabastro, ora è famosa anche per essere la casa dei Volturi, famiglia di vampiri acerrimi nemici della famiglia Cullen. E’ quel tipo di informazione assolutamente non necessaria che subisci tuo malgrado e ti si ficca nel cervello malgrado tutti i tuoi sforzi per eliminarla: più o meno come il sapere dell’esistenza di Edward, Bella, Jacob e del loro triangolo amoroso, tema che ha appestato come un virus anche altre serie e/o saghe recenti, come True Blood o The Hunger Games. Fortunatamente ho conosciuto Anna Kendrick in Tra le Nuvole e Scott Pilgrim vs The World, altrimenti probabilmente mi sarei perso il suo talento pensando che è coinvolta in ‘sta schifezza che tutti gli adolescenti adorano. Aridatece Buffy e la Scooby Gang, che erano molto più divertenti !!! O seri, se è per quello. O intelligenti, se è per quello. O provocatori, se è per quello. O … potrei andare avanti per ore, ma smetto, tranquilli! Comunque YAY, Grazie a Dio è Finita !!! ATTESA KUSA 0%Ok, mettiamo per un momento da parte il fatto che stiamo parlando dell’ ultimo capitolo cinematografico della saga di Twilight. Via il pregiudizio quindi ed esaminiamo quello che vediamo da completi ignoranti su questo film: un trailer agghiacciante, con uno scontro tra gente vestita male e cani giganti su di un lago ghiacciato il tutto condito con effetti che sembrano venire da un filmetto televisivo non di certo da un blockbuster per adolescenti. E l’aspetto promozionale? Vogliamo parlare dei poster più brutti che si siano mai visti? ATTESA WELTALL 0%
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VITRIOL di Francesco Afro de Falco
Quarto ed ultimo film italiano della settimana, e meno male! Ordine Osirideo Egizio, ovvero OOE. Siamo in odore di Codice Da Vinci e Dan Brown, quindi di cospirazioni massoniche e simbologie arcane. Però questo è un progetto per un documentario mai completato. Ma malgrado quello che si dice in giro e malgrado le apparenze la finzione supera SEMPRE la realtà, soprattutto perchè solitamente viene raccontata meglio: ma non dagli italiani, che non sanno proprio da dove cominciare per fare un thriller, almeno al cinema. ATTESA KUSA 0%Mi è bastato leggere queste poche righe e mi è tornata in mente la “real” scienza di 6 Giorni Sulla Terra. Sto male. ATTESA WELTALL 0%
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Consigli per gli acquisti.
. Novembre è un mese strano. Dovrebbero uscire i titoli da traino per il periodo pre natalizio ma ci sono anche settimane, come questa, dove le case di distribuzione si svuotano i magazzini con i titoli di catalogo. E noi aspettiamo. . .