Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare..
Al cinema e non solo.
.
THE CONGRESS di Ari Folman
.Robin Wright è una non più giovane attrice con grandi successi di gioventù come The Princess Bride o Forrest Gump, ma la cui carriera si è arenata per scelte sbagliate o per il rifiuto di facili compromessi. Il suo agente le fa quindi un’ultima proposta, di quelle che l’attrice non può rifiutare: accettare di “donare” tutta se stessa, corpo, emozioni e talento recitativo alla casa di produzione Miramount-Nagasaki, a patto di ritirarsi per sempre dalle scene, lasciando completa carta bianca sullo sfruttamento della propria immagine. L’attrice accetta, anche per potersi dedicare a tempo pieno al figlio, malato di una misteriosa malattia che lo sta rendendo lentamente sordo. Seguiamo quindi la sua vita nel corso dei decenni successivi, in cui assistiamo ad incredibili sviluppi del mondo dell’intrattenimento, che finiscono per avere inaspettate implicazioni anche nel mondo reale, ridefinendo per sempre i confini tra realtà ed immaginazione.
Liberamente tratto da un romanzo di Stanislav Lem, l’autore di Solaris, la pellicola fantascientifica di Ari Folman, (apprezzato per l’originale film d’animazione Valzer con Bashir) , è suddivisa in due parti ben distinte, la prima con attori in carne ed ossa, tra cui spicca il buon lavoro svolto sia da Harvey Keitel nel ruolo dell’agente di Robin che da Danny Huston nei panni del mefistofelico capo della Miramount, oltre che ovviamente da una Robin Wright intensa interprete di una versione “parallela” di se stessa. Nella seconda ci si tuffa invece in un coloratissimo e psichedelico mondo animato, con un animazione retro’ in stile anni ’30 (che può piacere o meno) che se da un lato affascina dall’altro non convince del tutto, soprattutto perchè sceneggiatore e regista si lasciano prendere un po’ troppo la mano dalla componente visionaria del racconto, che finisce per inghiottire tutto il resto.
Un altro problema di cui soffre la pellicola è il sovraffollamento delle tematiche, perchè se il filo conduttore del film è senz’altro il dramma intimistico della protagonista e il suo difficile rapporto con un figlio problematico e malato, dall’altro si procede piano piano per accumulo: si parte infatti con una critica al mondo del cinema, e all’uso e abuso di nuove tecnologie che riproducono digitalmente gli attori in carne ed ossa, proseguendo con un monito verso i rischi del progresso sfrenato e della perdita’ di identita’ degli individui, continuamente alla ricerca di assomigliare a modelli effimeri, di bellezza più che di sostanza, e una riflessione sull’illusione di libertà che il progresso tecnologico (in questo caso chimico) sembra regalare alle persone, prigioniere in realtà di variopinti ma vuoti paradisi artificiali.
Quindi se è vero che The Congress emoziona nella parte live ed affascina visivamente in quella animata, è altrettano vero che a conti fatti finisce per essere come una pietanza troppo ricca di ingredienti male amalgamati, un esperimento sì interessante e stimolante ma purtroppo non completamente riuscito.
GRADIMENTO KUSA 60%.
Brevemente in sala.
.
INSTRUCTIONS NOT INCLUDED di Eugenio Derbez
. Il film del regista messicano, che ne è anche interprete, racconta di Valentin, che come molti uomini è terrorizzato dall’impegnarsi sentimentalmente con una sola donna, per cui vive una vita fatta di avventure occasionali nella citta’ in cui vive, Acapulco, con donne del posto o con turiste. Tutto il suo mondo cambia radicalmente però quando una sua ex gli affida Maggie, sua figlia, per poi sparire. Alla ricerca della madre, Valentin si trasferisce negli Stati Uniti, a Los Angeles, dove finisce per stabilirsi per i successivi sei anni, in cui cresce la bambina diventando il padre modello che mai avrebbe pensato di poter essere. Finchè un giorno non si ripresenta Julie, la madre di Maggie, per reclamarla, e tutto si complica. Sulla carta tutto già visto ma potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa. ATTESA KUSA 60%Sarà il caldo che parla, ma ho poca voglia di lasciarmi sorprendere. Passo la mano a questo giro. ATTESA WELTALL 0%.
PER NESSUNA BUONA RAGIONE di Charlie Paul
. Un documentario che racconta la vita ed il talento dell’ illustratore e caricaturista inglese Ralph Steadman. Un’ opera che mostra il processo creativo, dall’ inizio fino alla sua conclusione, di un artista che vanta innumerevoli collaborazioni, non ultima quella con Johnny Depp che qui compare in veste di voce narrante. Il discorso però è il medesimo: il documentario funziona al cinema? Può essere. Ci interessa? Nope. ATTESA WELTALL 0%Una buona occasione per scoprire il talento di Steadman, artista a me francamente sconosciuto. Ma come dice il mio collega, meglio aspettarlo in tv. ATTESA KUSA 0%.
JERSEY BOYS di Clint Eastwood
. Non nuovo al biopic “musicale”, Clint Eastwood affronta questa volta la genesi del quartetto The Four Season, raccontando la genesi del gruppo negli anni ’60, gli alti e bassi di quattro ragazzi nati e cresciuti tra le difficoltà dei quartieri poveri del New Jersey. Ora, Clint è Clint e non si discute. E’ anche vero però che le sue ultime prove non sono state esattamente brillanti ma non si può che avere sempre la giusta fiducia in una figura così importante del cinema americano. ATTESA WELTALL 65%Prosegue la moda della trasposizione dei musical in film: dopo War Horse e Mamma mia! arriva ora al cinema anche la storia di Frankie Valli and The Four Season, musical di Broadway che ha fatto il giro del mondo prima di arrivare sugli schermi con la firma del buon vecchio Clint. Non essendo molto attirato dalla loro musica, potrei anch’io fidarmi del talento del regista ma penso che in questo caso passero’ comunque. ATTESA KUSA 0%.
SYNECDOCHE, NEW YORK di Charlie Kaufman
. Il nuovo film di Charlie Kaufman non è esattamente nuovo. L’ esordio alla regia dello sceneggiatore di alcuni piccoli gioielli quali, Essere John Malkovich, Il Ladro di Orchidee e Eternal Sunshine of the Spotless Mind, è infatti datato 2008. Perchè farlo uscire in sala dopo ben sei anni? Una persona maligna, quale io sono quando si tratta di certe cose, potrebbe pensare che la prematura scomparsa di Phillip Seymour Hoffman fosse, per i distributori, motivo più che sufficiente. Per chi non l’avesse già recuperato per altre vie, questa è comunque un’ ottima occasione per conoscere le vicende del frustrato regista teatrale Caden Cotard. ATTESA WELTALL 80%Non c’e’ bisogno di esser tanto maligni, l’improvvisa morte del compianto Hoffman è evidentemente (purtroppo) uno stimolo sufficiente per far uscire dal dimenticatoio la pellicola di Kaufman, ben nota agli esperti del settore e ingiustamente snobbata dalla nostra sempre miope (e ora pure cinica) distribuzione. Personalmente non sono un grandissimo fan di Kaufman, malgrado Eternal Sunshine mi sia piaciuto assai, quindi penso che recupererò la pellicola altrimenti, anche se dalle premesse iniziali sembra piuttosto intrigante. ATTESA KUSA 70%.
TUTTE CONTRO LUI di Nick Cassavetes
. Cosa fare se si scopre che il proprio fidanzato, non solo è sposato ma ha anche l’ amante? La risposta è semplicissima: organizzarsi con le proprie “rivali” per vendicarsi del bastardo. Questi sono in soldoni gli ingredienti di questa commedia pre-estiva che vede un interessante trio femminile composto da Cameron Diaz, Leslie Mann e la formosa Kate Upton. Questa settimana c’è di meglio sempre che non vi vada una commedia leggera e con poche pretese. ATTESA WELTALL 0%Francamente tra i due preferisco il film messicano a questa commediola leggera ammerigana. E poi Leslie Mann proprio non la sopporto. ATTESA KUSA 0%.
KING LEAR – NATIONAL THEATER LIVE di Sam Mendes
(Solo un giorno in cinema selezionati dal 23/6 al 27/6)
. Si conclude alla grande la stagione del teatro inglese del National Theatre con questa produzione della tragedia di Shakespeare che arriva sui nostri schermi in contemporanea con Londra, diretta dal premio oscar Sam Mendes ed interpretata da Simon Russell Beale nel ruolo di Re Lear. La vicenda, per chi non la conoscesse, si ispira alla mitologia britannica e racconta di un anziano re che dovendo abdicare decide di dividere il suo regno tra le sue tre figlie, in proporzione all’amore che sapranno esprimere a parole per il padre. La figlia prediletta, Cordelia, rifiuta di competere con l’adulazione interessata delle sue sorelle, e non scrive nulla. Viene così bandita dal regno dal padre che, tra guerre e tradimenti, avrà modo di pentirsi e scoprire i veri sentimenti della figlia inizialmente ripudiata. Si spera che la proficua collaborazione tra Nexo Digital e National Theatre Live possa continuare anche la prossima stagione con titoli altrettanto interessanti e importanti. ATTESA KUSA 90%.
Consigli per gli acquisti.
.
DALLAS BUYERS CLUB (DVD e BD già disponibili dal 18/06/14)
. Il film che ha fatto guadagnare l’ Oscar per la migliore interpretazione maschile al rinato (professionalmente parlando) Matthew McConaughey, arricchisce il catalogo della Koch Media con due edizione, DVD e Bluray, che spiccano per completezza. Si equivalgono negli extra ma, come al solito, differiscono per i parametri audio / video. * DVD * VIDEO: 1.78:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital 5.1, Ita DTS 5.1 – SOTT: Ita non udenti – EXTRA: Trailer, Backstage, Scene tagliate, Interviste, L’AIDS oggi – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO * BLURAY * VIDEO: 1.78:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Ing DTS HD 5.1 – SOTT: Ita non udenti – EXTRA: Trailer, Backstage, Scene tagliate, Interviste, L’AIDS oggi – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO . . .