Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare.. Tra l’altro, questa è la puntata pre natalizia, quindi l’ affiatato team di CINE20 coglie l’ occasione per augurare a tutti, lettrici e lettori, un buon Natale e un felice 2014, almeno cinematograficamente parlando, si spera. Ci rileggiamo dal 9 gennaio prossimo!.
Al cinema e non solo.
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LO HOBBIT – LA DESOLAZIONE DI SMAUG di Peter Jackson
. Giunta al secondo capitolo, la nuova trilogia di Peter Jackson mette dei definitivi paletti a tutta l’ operazione: se il primo “Un Viaggio Inaspettato” aveva avvicinato tolkeniani cartacei e cinematografici non convincendo pienamente ne gli uni ne gli altri, La Desolazione di Smaug non lascia spazio ad alcun equivoco, configurando Lo Hobbit unicamente come prequel del Signore degli Anelli di Jackson, liberamente ispirato dal famoso romanzo di Tolkien. Questo non significa che il regista neozelandese faccia come gli pare, e seppur gonfiando la storia originale all’ inverosimile, la riempie pescando, da vero esperto e probabilmente profondo estimatore, dal complesso universo letterario creato dallo scrittore inglese. Rispetto al primo film però, molto più compatto narrativamente, questo appare in certi frangenti troppo sfilacciato. Le deviazioni dalla storyline principale, volute da Jackson e dal suo collaudato team di sceneggiatori, rimpolpano certamente il background sul quale si fonda la ben famosa Trilogia dell’ Anello ma finiscono per indebolire il resto rafforzando invece i dubbi sull’ effettiva funzionalità di alcune scene che forse avrebbero trovato la loro giusta collocazione nelle ormai famose edizione estese dei film di Jackson. La lunga parentesi a Pontelungo, ad esempio, che prosegue anche dopo che i nani partono per la Montagna Solitaria, smorza l’ epicità del confronto con il drago Smaug, sequenza che avrebbe meritato di essere gustata tutta d’un fiato. Si potrebbero citare anche altri esempi (i pellegrinaggi di Gandalf, in primis) ma in fondo il film ha anche tanti aspetti positivi che in qualche modo pareggiano quel che fa storcere il naso: il già citato Smaug, per esempio, creato con una spettacolare performance capture dell’ attore Benedict Cumberbatch (che, nella versione originale, gli da anche la voce), la comparsa di Sauron o l’ esaltante sequenza dei barili, calcolata e spettacolare, riprova che il buon Peter non ha perso il suo tocco. Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug risulta quindi un film pienamente sufficiente: fa tutto quel che deve fare anche se si prende un po’ troppo tempo per farlo e certamente scremerà notevolmente il pubblico, lasciato con un gigantesco cliffhanger, che attenderà il capitolo conclusivo Racconto di un ritorno. GRADIMENTO WELTALL 60%.
Brevemente in sala (a cura di Weltall).
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DAL 19/12/13
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COLPI DI FORTUNA di Neri Parenti
. Ormai si è arrivati ad un livello tale che non ci si impegna neanche a tirar fuori un trailer per lo meno decente nel promuovere questo commedie italiane natalizie. Non si può nascondere la tristezza che ti pervade quando ti siedi in sala e prima del film passa il promo di questo ultimo pattume di Neri Parenti. Lamerda, c’è poco altro da aggiungere. ATTESA WELTALL 0%E dopo il Pieraccioni della scorsa settimana, ecco arrivare il Christian De Sica di rigore, perchè altrimenti che Natale Italiano al cinema sarebbe. Inutile arrabbiarsi tanto caro collega, anche perche’ non c’è bisogno di tanti sforzi per attirarlo quando comunque si sa che il pubblico per questo genere di pellicole c’è. E nel periodo natalizio quel pubblico c’è. ATTESA KUSA 0%.
FROZEN di Chris Buck e Jennifer Lee
. E’ uno dei film d’ animazione di Natale ed il marchio Disney, lo sapete, è sinonimo di garanzia. La storia è piuttosto classica, una coppia di eroi, Anna e Kristoff, accompagnati da una renna e da un pupazzo di neve, cercheranno di salvare il loro Regno da una maledizione che lo ha fatto precipitare in un inverno eterno. Forse non per tutte le età (ma chi può dirlo?), di sicuro perfetto per portare i vostri figli al cinema durante queste festività. ATTESA WELTALL 60%Liberamente ispirato alla fiaba di Andersen, La regina delle Nevi, questa fiaba musicale della Disney ha tutte le carte in regola per bissare il successo (meritato) di Rapunzel. ATTESA KUSA 60%.
INDOVINA CHI VIENE A NATALE? di Fausto Brizzi
. Anche Fausto Brizzi ci propone la sua commedia, questa volta perfettamente in tema con il Natale ormai alle porte, raccontandoci le festività dicembrine viste attraverso una famiglia allargata. Non ce ne frega più di tanto ma sicuramente il film è meno nocivo di quello di Parenti. Io ci starò alla larga comunque. ATTESA WELTALL 0%E siamo alla Terza Commedia Italiana Natalizia, perchè bisogna poi che ci sia anche una certa scelta, e come dice il mio illuminato collega, c’è sempre di peggio … ATTESA KUSA 0%.
PHILOMENA di Stephen Frears
. Nel 1952 l’ adolescente Philomena Lee da’ alla luce suo figlio Anthony nel convento dove è stata accolta dopo essere stata allontanata dalla famiglia. All’ età di tre anni il bimbo le viene portato via e dato in adozione ad una coppia di americani. Quasi cinquantanni più tardi Philomena incontra il giornalista Martin Sixmith che la convince ad intraprendere un viaggio negli Stati Uniti per cercare Anthony. Questo è il nuovo film di Stephen Frears con la sempre ottima Judi Dench, probabilmente la pellicola della settimana senza rivali. ATTESA WELTALL 75%Non sono sicuro che Natale sia proprio la collocazione ideale per Philomena, di cui si è parlato un gran bene a Venezia e che è uno dei titoli più attesi della stagione, sia per la presenza di Frears in cabina di regia che per quella di Dame Judi Dench come protagonista. Ma sicuramente è un bel regalo per chi vuole starsene alla larga dall’assalto delle Commedie Italiane Natalizie. ATTESA KUSA 80%.
I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY di Ben Stiller
. Ecco un film sul quale partiamo già con il piede giusto perchè il Ben Stiller regista ci ha abbondantemente convinto con Zoolander e con Tropic Thunder. Ecco perchè accogliamo a braccia aperte il suo nuovo film nel quale interpreta un photo editor di un’ importante rivista intrappolato, a livello lavorativo e sentimentale, dai suoi stessi sogni ad occhi aperti. Per me è un si. ATTESA WELTALL 70%Concordo col mio saggio collega, e aggiungo pure che Ben Stiller solitamente per me è insopportabile, a parte quando è anche in cabina di regia. Qui si ispira ad un film di Danny Kaye degli anni ’40, Sogni Proibiti, per raccontare la storia di Walter Mitty, sognatore ad occhi aperti in cui è protagonista di mirabolanti avventure e romantiche storie d’amore. Potrebbe esser una bella sorpresa, chissà. ATTESA KUSA 70%.
DAL 26/12/13
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PIOVONO POLPETTE 2 di Cody Cameron e Kris Pearn
. A seguito di un successo più o meno riconosciuto anche dalla critica, arriva anche per Piovono Polpette un seguito che sbarca nei cinema italiani nel weekend perfetto per i film d’ animazione. La storia riprende dove si era interrotta quella del film precedente con il protagonista, Flint, finalmente riconosciuto come un grande inventore ma comunque costretto a porre rimedio contro i guai causati dalla sua macchina che trasforma l’ acqua in cibo: ancora in funzione infatti, la geniale invenzione ha iniziato a produrre ibridi animali-cibo. ATTESA WELTALL 50%Film d’animazione piazzato astutamente a Natale dalla distribuzione italiana mentre è uscito un po’ ovunque a settembre-ottobre, questo seguito di un film, anche ingegnoso come idea di base, ma che proprio non mi attirò per nulla…. mi attira pure meno. ATTESA KUSA 0%.
DAL 02/01/14
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AMERICAN HUSTLE di David O’Russel
. Ricordo che il buon Kusa fu parecchio entusiasta del film precedente di O’Russel, Il Lato Positivo, che sbancò gli scorsi Oscar. Io invece rimasi freddino nel pregiudizio in quanto scottato (l’unico in tutto l’ universo) dal suo film ancora precedente The Fighter. A quanto pare anche la sua nuova fatica American Hustle si prepara a fare incetta di statuette con una storia di mafia e truffatori a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80 con un cast ricco nel quale ritornano Jennifer Lawrence, Bradley Cooper, Christian Bale e Jeremy Renner. ATTESA WELTALL 50%E Amy Adams, ti sei dimenticato di Amy Adams. Cioè, Jennifer Lawrence E Amy Adams nello stesso film. Ok, tiriamo innanzi. Jennifer Lawrence e Amy Adams nello stesso film. Come? L’ho già detto? Ah scusate. Si, vero, a me Il Lato Positivo era piaciuto tanto, però anche a me The Fighter non è che fosse piaciuto da morire, però c’era Amy Adams. Ma non Jennifer Lawrence. E qui invece ci sono… ok, basta. Comunque a parte loro ci sono pure Christian Bale e Bradley Cooper, e Jeremy Renner, e se devo esser sincero degli oscar non me ne frega più di tanto, anche se Cooper se lo meriterebbe per esser stato ignorato l’anno scorso. Jennifer & Amy. Amy & Jennifer. ATTESA KUSA 85%.
UN BOSS IN SALOTTO di Luca Miniero
. Non si potrà certo dire che manchino le commedie italiane in questo ponte natalizio e dopo Parenti e Brizzi tocca anche a Luca Miniero con la storia della famiglia perbene (Cortellesi – Argentero) costretta loro malgrado a tenere sotto il loro tetto lo zio Ciro (Papaleo), parente implicato in un processo di camorra che ha chiesto di poter trascorrere gli arresti domiciliari in casa dei parenti che non vede da oltre quindici anni. Forse il film più appetibile dei tre ma ancora l’asticella dell’ interesse non si muove. ATTESA WELTALL 0%La Cortellesi mi sta proprio un sacco simpatica, quindi questa Quarta Commedia Italiana (quasi) Natalizia potrebbe pure tentarmi, ma poi ci sono Argentero e Papaleo a farmi ricredere. Comunque effettivamente sembra la meno peggio. Ma contro Jennifer & Amy… ATTESA KUSA 0%.
THE BUTLER di Lee Daniels
. In pratica è la storia di Cecil Gaines che, in qualità di maggiordomo alla Casa Bianca, ebbe modo di lavorare per otto Presidenti e quindi di osservare, dal punto di vista del suo particolare ruolo, una grande fetta di storia americana moderna. Lee Daniels, il regista, ha fatto il botto qualche hanno fa con il film Precious, massacrato però un po’ da tutti forse anche a ragione, ma non ispira particolarmente con questo suo ultimo lavoro. ATTESA WELTALL 40%C’è qualcuno che ha definito questo The Butler come un Downton Abbey trasferito alla Casa Bianca, e dalla trama il paragone alla bella serie british sembra calzante. Poi ci si aggiunge un po’ di politically correct, la causa dei diritti civili degli afro-americani, e Oprah Winfrey come attrice. Il grosso rischio di una pellicola del genere è purtroppo quello di cadere in una facile retorica, difetto in cui speso incorrono gli statunitensi alle prese con storie di questo tipo. Staremo a vedere. ATTESA KUSA 50%.
CAPITAN HARLOCK 3D di Shinji Aramaki
. Un tuffo al cuore vedere Capitan Harlock sul grande schermo, in questa veste rinnovata dalle più moderne tecnologie d’ animazione. Un tuffo al cuore vedere uno dei personaggi più famosi creati dal Maestro Leiji Matsumoto arrivare al cinema in un momento in cui l’ animazione giapponese sembra destare particolare interesse ai distributori, finalmente liberi dal torpore nel quale si crogiolavano e attenti agli incassi che le più recenti proiezioni (Evangelion in primis) hanno registrato. Non sappiamo quanto sia rimasto del romantico pirata spaziale nel film di Aramaki, ma ci precipiteremo al cinema comunque. ATTESA WELTALL 100%Certamente emozionante vedere il pirata spaziale della nostra infanzia su grande schermo. Purtroppo però la scelta dell’animazione 3D, per quanto di grande effetto per tutto ciò che è inanimato, compromette ancora parecchio l’espressività e il realismo dei personaggi in carne ed ossa, come già era successo a suo tempo con Final Fantasy: The Spirits Within. Per di più la pellicola di Aramaki non è un remake della serie animata o del fumetto ma un reboot, con tutti i rischi che esso comporta. Nonostante tutte queste perplessità, penso senz’altro che non me lo perderò neppure io. ATTESA KUSA 70%.
IL CASTELLO MAGICO di Jeremy Dugruson e Ben Stassen
. Film d’ animazione belga che non si filerà nessuno, figuriamoci noi. La storia racconta di un gattino abbandonato che viene accolto in casa da un vecchio appassionato di magia con la quale ha animato un piccolo gruppo di giocattoli. Quando la casa adottiva verrà messa in vendita, Tuono (questo il nome del gatto) dovrà fare il possibile per salvare la sua nuova famiglia. ATTESA WELTALL 0%Mi hai perso a “belga”. Yawn. ATTESA KUSA 0%.
Consigli per gli acquisti.
. Nessuna uscite di rilievo prevista quindi, per le strenne di Natale, potete fare un ripasso delle puntate precedenti. . . .