Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare..
Al cinema e non solo.
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GODZILLA di Gareth Edwards
. Gioite e tremate, il Re dei Mostri è tornato! Riportato in superficie dall’ esuberante spettacolarità di Pacific Rim, è pronto a riprendersi il posto d’ onore che giustamente gli spetta e che di certo non poteva conquistare grazie al trascurabile film di Roland Emmerich che di suo aveva solo il nome e forse nient’altro: Godzilla. Perchè tenere il nome ma privarlo di tutto il background costruito in tanti film è pratica consueta e sintomatica di un cinema americano privo di idee ma sempre pronto a sfruttare quelle degli altri riducendole però ai minimi termini. Nonostante questo Godzilla è tornato, ancora sotto bandiera americana ma questa volta diretto da Gareth Edwards. Regista forse sconosciuto ai più, Edwards ha esordito qualche anno fa proprio con un atipico monster movie (proprio dal titolo “Monsters”) che rifletteva sulle condizioni dell’ immigrazione tra Messico e Stati Uniti. Qui però c’è davvero poco su cui riflettere visto che gli intenti di questo nuovo film del mostro giapponese sono quelli basilari che si prefigge il grande cinema d’intrattenimento americano, tanti effetti speciali e personaggi dalle storie trite e ritrite che servono solo a fare minutaggio o, al massimo, a riempire i vuoti tra una fugace apparizione dei mostri e l’altra, cosa che costantemente ruba l’ attenzione a tutto il resto. E si parla di “mostri”, al plurale, non a caso. Configurandosi quindi come il più classico blockbuster made in Hollywood, con tutti gli evidenti e non trascurabili difetti del caso, il film di Gareth Edwards è comunque estremamente divertente e anche sorprendentemente coraggioso nel restituire al Mostro le sue origini, omaggiando in tanti modi e con tanti dettagli, quel che ha reso famosi i suoi vecchi, vecchissimi film. L’ uomo è insignificante (di conseguenza lo sono anche quasi tutte le scene con protagonisti gli attori e non i mostri) ed il vero nemico di Godzilla sono altre creature che come lui ingaggiano una lotta per la supremazia che noi abbiamo perso in partenza. ATTESA WELTALL 65%.
Brevemente in sala (a cura di Weltall).
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ANA ARABIA di Amos Gitai
. Autore già precedentemente impegnato nel raccontare il conflitto tra Israele e Palestina, Amos Gitai, dopo la presentazione allo scorso Festival di Venezia, torna con un nuovo progetto che, concentrandosi su di una piccola comunità, continua ad esplorare l’ impossibilità di trovare un punto d’ incontro tra due popoli le cui divergenze sono diventate parti integranti delle rispettive culture. ATTESA WELTALL 60%Per quanto l’argomento sia stimolante e continua fonte di riflessioni e discussioni, penso proprio che in questo weekend farò altro. ATTESA KUSA 0%.
CAM GIRL di Mirca Viola
. Ancora commedia italiana e ancora si parla di crisi economica. Questa volta la protagoniste sono tre amiche che per arrotondare decidono di reinventarsi come “cam-girl”. Insoddisfatte del trattamento riservato loro dall’agenzia per la quale lavorano, decidono di mettersi in proprio. Più che un ritratto dell’ Italia di oggi, uno scarabocchio del cinema italiano di oggi. ATTESA WELTALL 0%Anche se l’idea di fondo potrebbe non esser male, basta guardare il trailer per capire che ci troviamo di fronte ad un insieme di luoghi comuni presentati in maniera non troppo originale. ATTESA KUSA 0%.
MAPS TO THE STARS di David Cronenberg
. E’ il nuovo film di David Cronenberg e, per chi vi scrive, tanto basta ad essere più che contento nonostante il regista canadese abbia fatto storcere più di un naso con i suoi precedenti lavori, A Dangerous Method e Cosmopolis. Maps to the Stars, presentato negli scorsi giorni a Cannes, racconta di una famiglia di Hollywood e della notorietà come meta unica da inseguire. ATTESA WELTALL 90%Ho perso le tracce di Cronenberg come autore qualche tempo fa, anche se questo non significa che non abbia apprezzato (anzi…) le sue incursioni nel film di genere, come ad esempio i recenti La promessa dell’assassino o A history of violence. Questo Maps to the stars però non mi attira più di tanto, soprattutto nella settimana degli X-men, ma visto anche l’entusiasmo del mio collega ho deciso di dargli un po’ di fiducia. ATTESA KUSA 65%.
LE MERAVIGLIE di Alice Rohrwacher
. Altro film presentato a Cannes nell’ edizione in corso, il film della Rohrwacher racconta di una famiglia tenuta insieme dalle rigide regole di un padre che cerca di proteggere le quattro figlie dal resto del mondo tenendole ben chiuse e protette in quello che sta costruendo per loro con il duro lavoro di una vita. E se a me importasse poco o nulla di tutto questo? Sembrerebbe troppo brutto da dire? ATTESA WELTALL 0%Ma no diciamolo pure, che non c’è proprio nulla di male: a me nun me ne potrebbe frega’ di meno … ATTESA KUSA 0%.
X-MEN – GIORNI DI UN FUTURO PASSATO di Bryan Singer
. Così come la Sony con Spider Man, anche la Fox vuole sfruttare al massimo la sua gallina “Marvel” dalle uova d’oro cercando di fare con gli X-Men quello che la Disney sta facendo con gli Avengers. “Rebootato” il franchise grazie a X-Men L’ Inizio, Bryan Singer, tornato al timone della regia mutante dopo X-Men 2, unisce i suoi uomini X del presente con quelli del passato di Matthew Vaughn sfruttando una delle storie più importanti dei pupilli di Xavier, firmata Chris Claremont. Ci fidiamo, ma risulta difficile che Singer riesca a dare solidità a questo universo narrativo cinematografico e a mettere una pezza a tutte le enormi incongruenze tra i vari film. ATTESA WELTALL 80%Incongruenze o no, Giorni di un futuro passato per me è uno dei film più attesi dell’anno, non foss’altro per tirare pomodori marci se la resa sullo schermo di una delle storie più belle degli X-men non mi soddisfa a dovere. E poi finalmente possiamo vedere le Sentinelle all’opera, dopo quel brevissimo ma glorioso attimo all’inizio di quella schifezza che è stato The Last Stand… E poi oltre a Singer di nuovo in cabina di regia, in aggiunta ad un cast già stellare di per sè c’è pure il grande Peter “Tyrion” Dinklage, cosa si può volere di più? ATTESA KUSA 90%.
Consigli per gli acquisti.
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A PROPOSITO DI DAVIS (DVD e BD già disponibili dal 21/05/14)
. Il nuovo film dei Coen, misteriosamente ignorato agli Oscar, è un piccolo gioiello umanamente e musicalmente toccante, che la Warner distribuisce nelle solite edizioni DVD e Bluray. A parità di extra, è comunque sempre consigliabile la seconda per quella marcia in più data dall’ alta definizione. * DVD * VIDEO: 1.85:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Ita non udenti – EXTRA: Making of, Interviste, Trailer – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA * BLURAY * VIDEO: 1.85:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Ing DTS HD 5.1 – SOTT: Ita / Ita non udenti – EXTRA: Mafing of, Interviste, Trailer – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO . . .