Cine20 lo potete leggere tutti i venerdì ed è curata da un ragazzo cagliaritano ed uno genovese. Matteo “Weltall” Soi, dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com, e Mattia “Tob Waylan” Meirana, da tobwaylan.tumblr.com , mettono insieme la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazi da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Perché mettersi in due per gestire la rubrica? Semplicemente perché il “pensiero unico” è noioso e due voci, due opinioni, sia che convergano o che vadano in direzioni opposte, possono essere decisamente più interessanti e stimolanti per chi scrive e per chi legge. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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QUELLA CASA NEL BOSCO di Drew Goddard
Sarebbe da completi miopi non accorgersi di quanto l’ universo televisivo seriale, quello di qualità, ha dato al cinema negli ultimi anni. Certo, il nome di J.J. Abrams è quello che, grazie al successo indiscutibile di Lost, si è imposto con maggior risalto ma era tempo anche per Joss Whedon di trovare lo spazio che ha dimostrato di meritare già dai tempi del bel Serenity e che sembra essersi conquistato definitivamente solo grazie a The Avengers. Ed è proprio sulla scia di quest’ ultimo che arriva nelle sale Quella Casa Nel Bosco, film geneticamente legato ai mondi di Whedon e Abrams non soltanto perchè al timone produttivo troviamo proprio il creatore di Buffy, ma perchè scrive la sceneggiatura a quattro mani con Drew Goddard (Cloverfield, Lost e Alias nelle sue credenziali) che siede anche in cabina di regia. Il risultato finale è uno dei film più intelligenti degli ultimi anni del quale curiosamente meno si parla e meglio è, in modo da permettere a chiunque una visione “vergine” da suggerimenti e rischiosi spoiler. Si sappia solo che, a parte un breve incipit che dovrebbe far suonare più di un campanello, ci ritroviamo nella più classica delle situazioni da film horror, cinque ragazzi che partono con il loro camper per trascorrere un weekend in una casa sperduta tra i boschi. Quel che accade dopo è facilmente prevedibile…o forse no? Ma è quando inizia a farsi strada con decisione la componente metacinematografica che il film comincia a fare davvero sul serio, non solo perchè si allargano gli orizzonti narrativi ma perchè si gioca in maniera francamente irresistibile con stereotipi e cliché del cinema horror che offrono riletture sul genere direttamente dall’ interno del genere stesso, senza dimenticare un gusto per la citazione che da solo si vale una seconda visione. Che poi non è che si può racchiudere il film di Goddard e Whedon in un unico genere tanti sono gli elementi e le tematiche che definiscono molto da vicino i tempi che stiamo vivendo: la deriva (im)morale dei reality show, il catastrofismo dilagante e la paranoia da teoria del complotto. E pensare che il fallimento della MGM rischiava di farci perdere questo gioiello. GRADIMENTO WELTALL 80%
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ANOTHER EARTH di Mike Cahill
Un nuovo pianeta è stato scoperto, un corpo celeste non soltanto incredibilmente vicino alla Terra ma esattamente la sua immagine speculare. La giovane Rhoda sente la notizia alla radio mentre sta tornando a casa in macchina dopo aver festeggiato la sua ammissione al MIT e si sporge dal finestrino per osservare il punto blu ben visibile anche ad occhio nudo, una distrazione fatale che la porta a causare un incidente nel quale perdono la vita una donna e suo figlio. Another Earth di Mike Cahill è un film di fantascienza che si approccia al genere in maniera quasi minimale, profondamente intimista ed intelligente, molto più vicino al Melancholia di Von Trier che a qualsivoglia titolo mainstream. La storia, scritta dallo stesso Cahill in tandem con Brit Marling che interpreta anche il ruolo di Rhoda, ruota interamente su di una sofferta elaborazione del lutto e sul bisogno disperato di una redenzione (forse) impossibile. La materia fantascientifica rimane così sospesa come la sagoma del pianeta gemello che si staglia nel cielo e i misteri dello spazio non aprono all’ uomo solo nuove frontiere ma la salvifica opportunità di una seconda possibilità. GRADIMENTO WELTALL 75% GRADIMENTO TOB WAYLAN 80%
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THE ARTIST di Michel Hazanavicius
(HOME VIDEO)
Curioso caso cinematografico quello di The Artist di Michel Hazanavicius, sempre in bilico tra operazione nostalgica e gioco cinefilo, un film che si scardina volontariamente da qualsiasi contesto o linguaggio moderno per trasportarci nella Hollywood di fine anni ’20 dove l’ epoca del cinema muto si avviava verso un rapido tramonto a favore del cinema sonoro. Protagonisti di questo momento di passaggio sono due attori, George Valentine, star del muto, e la stella nascente Peppi Miller che si incontrano / scontrano casulmente, si piacciono ma che il destino terrà separati sia sentimentalmente che artisticamente. Valentine infatti, non è soltanto un uomo non tanto felicemente sposato, ma anche attore guidato da un forte orgoglio che gli impedisce di accettare un cambiamento così radicale nel mestiere che tanta fortuna gli ha portato fino a quel momento. Non è difficile comprendere come e perchè l’ Academy abbia perso completamente la testa per un film che rievoca atmosfere hollywoodiane di un’ era che sembra così lontana, ma quel che risulta davvero difficile è stabilire fin dove possa arrivare la portata di un progetto certamente unico ma che appare però troppo fine a se stesso. Tanto la recitazione, che toglie le parole in favore della sola espressività (straordinari in questo senso Jean Dujardin e Berenice Bejo), quanto l’ utilizzo degli intertitoli, la regia, la fotografia, sembrano tutti mirati ad una riproduzioni fedele della sintassi del cinema muto e solo in pochi e incisivi momenti (la sequenza onirica dove i rumori invadono il silenzio, e quella finale) il film si scuote da questa “ricostruzione storica” che piace, diverte, sfiora il cuore (la bella scena nel camerino con la manica della giacca) senza, ahime, trafiggerlo mai. GRADIMENTO WELTALL 55%
GRADIMENTO TOB WAYLAN 40%
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LE IDI DI MARZO di George Clooney
(HOME VIDEO)
Un film brutto, noioso e retorico; “Le idi di marzo” è uno scivolone inspiegabile nella carriera di George Clooney, un regista che ha sempre cercato di raccontare storie più o meno interessanti con grande stile ed autenticità e riuscendoci in diversi casi. Dovendone analizzare le interpretazioni andrebbe tutto bene: Gosling e Clooney stesso fanno di tutto per tirare fuori quel poco di buono della sceneggiatura ma alla fine il fastidio ha il sopravvento, anche colpa di una regia piattisima che solo in un paio di brevi occasioni prova a spiccare. Non ci sono ragioni per questo film d’esistere e non ci sono ragioni per voi di comprarlo, a meno che non vi sia piaciuto e, in tal caso, vi consiglio di guardarvi allo specchio e chiedervi perché. GRADIMENTO TOB WAYLAN 30% . Seguendo il consiglio del mio socio, mi son guardato allo specchio e mi sono chiesto perchè le Idi di Marzo mi sia piaciuto, fermo restando il fatto che il film non sia all’ altezza di Confessioni di una Mente Pericolosa o Good Night and Good Luck, e che Clooney scelga la via più semplice che gli permette di non essere accusato di parzialità o di sporcarsi eccessivamente le mani. Il fatto è che il film sottolinea delle cose importanti che mai e poi mai bisognerebbe sottovalutare o dare per scontate: e non è solo il fatto di dipingere la politica come qualcosa di sporco, frangente in cui si rischia di scivolare facilmente nella retorica, ma di come si insista nell’ uccidere gli ideali (sopratutto nelle nuove generazioni) con il compromesso, nel migliore dei casi. Se poi a supportare tutto ciò ci sono delle ottima prove d’ attori, il gioco è fatto. GRADIMENTO WELTALL 65%
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Brevemente in sala.
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COSMOPOLIS di David Croneneberg
Per molti (ma non per noi di CINE20) Cronenberg ha tanto da farsi perdonare dopo il tanto discusso A Dangerous Method, film che si presta ad essere facilmente attaccato ma che rappresenta un pezzo importante (se non una vera e propria chiave di lettura) della sua filmografia. Cosmopolis, tratto da un romanzo di Don DeLillo, potrebbe davvero mettere nuovamente tutti d’ accordo i fan del regista canadese nonostante il ruolo di protagonista sia finito nelle mani di Robert Pattinson: comunque se c’è qualcuno che può tirare fuori oro dalla merda quello è proprio Croneneberg. ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 100%
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LA FUGA DI MARTHA di T. SEAN DURKIN
Ah, i tempi della distribuzione italiana! Quante volte ne abbiamo parlato su queste pagine? Tantissime e sappiamo che il caso de La Fuga di Martha non sarà certo l’ ultima volta. Vincitore per la Miglior Regia allo scorso Sundance il film di Durkin arriva solo ora dopo essere stato posticipato di parecchi mesi. La storia di Martha e del suo tentativo di reinserirsi in un ambiente familiare dopo essere fuggita da una comunità religiosa, si muove tra il dramma ed il thriller. I commenti positivi letti in giro fanno ben sperare. ATTESA WELTALL 70%
ATTESA TOB WAYLAN 80%
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MEN IN BLACK III di Barry Sonnenfeld
Non sono mai stato un fan di Men in Black e pertanto, oltre ad avere un interesse pari a zero su questo film, non riesco a vedere in questa seguito, spuntato fuori dopo tutti questi anni, niente di più che il solito tentativo di riciclo di un franchise di successo che tiene tutti al sicuro dalle terrificanti idee nuove ed originali da proporre al pubblico. Si va sul sicuro insomma, perciò se volete una commedia con tanti effetti speciali, questo film l’ hanno fatto apposta per voi. ATTESA WELTALL 0%
ATTESA TOB WAYLAN 70%
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MOLTO FORTE INCREDIBILMENTE VICINO di Stephen Daldry
Jonathan Safran Foer si era occupato personalmente della trasposizione del suo romanzo Ogni Cosa è Illuminata curandone perfino la regia. Per quel che riguarda invece Molto Forte Incredibilmente Vicino la sceneggiature è passata in mano ad Eric Roth mentre la regia a Stephen Daldry che ricordiamo certamente per il bel The Hours. Resta comunque il dubbio su quanto di Safran Foer e della sua narrativa così particolare, sia rimasto nel risultato finale. Tenuto presente poi che si racconta la storia di un ragazzino che, in giro per New York, cerca una “traccia” lasciata dal padre morto nell’ attentato dell’ 11/9, si può solo sperare che non si faccia unicamente leva su quello e sulle lacrime. Ma le speranze son poche. ATTESA WELTALL 40%
ATTESA TOB WAYLAN 0%
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OPERAZIONE VACANZE di Claudio Fragasso
Vorrei scrivervi di che parla questo film ma sto osservando un minuto di “silenzio” per l’ ennesimo lutto che ha colpito il cinema italiano. ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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SILENT SOULS di Aleksei Fedorchenko
Una storia che lega amore e morte. Un viaggio, una elaborazione del lutto dal sapore di antiche tradizione che due amici intraprendono nelle nordiche regioni russe per dare l’ ultimo saluto alla moglie di uno di loro. ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 50%
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Consigli per gli acquisti.
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THE ARTIST (DVD e BD già disponibili dal 23/05/12)
Il film che ha sbancato agli Oscar, forse non proprio meritatamente, ma è una cosa a cui spesso l’ Academy ci ha abituati. Ne parliamo comunque in maniera più ampia in sede di recensione. Nella norma le due edizioni. Probabilmente quella Bluray darà maggiore profondità alla fotografia in bianco e nero. * DVD * VIDEO: 1.78:1 anamorfico – AUDIO: Ing Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita – EXTRA: Making of, Dietro le quinte, Errori dal set, Intervista, Trailer – REGIONE: 0 ACQUISTO: CONSIGLIATO * BLURAY * VIDEO: 1.78:1 1080p – AUDIO: Ing DTS HD 5.1 – SOTT: Ita – EXTRA: Making of, Dietro le quinte, Errori dal set, Intervista, Trailer – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO
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CARNAGE (DVD e BD già disponibili dal 23/05/12)
Quello di Polanski è probabilmente uno dei film dell’ anno, girato praticamente in un unica stanza e con quattro attori in stato di grazia. Le due edizioni, con le dovute differenze che arrivano direttamente dal supporto, sono uguali e forse proprio per la natura stessa del film, quella in DVD è maggiormente consigliata. * DVD * VIDEO: 2.35:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita non udenti – EXTRA: Interviste, trailer – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO * BLURAY * VIDEO: 2.35:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Ing DTS HD 5.1 – SOTT: Ita non udenti – EXTRA: Interviste, trailer – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA
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LE IDI DI MARZO (DVD e BD già disponibili dal 23/05/12)
Se avete letto il doppio commento al film che trovate nella parte alta della rubrica, avrete certamente notato che ci siamo letteralmente divisi sul giudizio del film. Quindi qui la cosa si fa decisamente semplice: vi è piaciuto? Bene, il DVD è sempre la scelta migliore e più economica ma se siete dei fondamentalisti dell’ HD, il Bluray è bello che disponibile. Non vi è piaciuto? Allora state pure perdendo tempo leggendo queste righe. * DVD * VIDEO: 2.35:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita non udenti – EXTRA: Il cast, Credere, Pianificare una campagna, Cosa fa un consulente politico?, Commento del regista, Trailer – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO * BLUARAY * VIDEO: 2.35:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Ing DTS HD 5.1 – SOTT: Ita non udenti – EXTRA: Il cast, Credere, Pianificare una campagna, Cosa fa un consulente politico?, Commento del regista, Trailer (HD) – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA
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MISSION : IMPOSSIBLE – PROTOCOLLO FANTASMA
(DVD e BD COMBO già disponibili dal 23/05/12)
Esordio davvero convincete al live action per Brad Bird, che non solo confeziona uno dei più divertenti film d’ azione dell’ anno ma anche il migliore Mission : Impossible di sempre. As always, assolutamente consigliata la versione Combo che comprende DVD, Bluray e una copia per il download digitale. * DVD * VIDEO: 2.40:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Ing – EXTRA: Scene Eliminate con commento audio opzionale, Missioni Impossibili – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA * BLURAY * VIDEO: 2.40:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Fra / Spa Dolby digital 5.1, Ing DolbyTrue HD 7.1 – SOTT: Ita / Ing / Ing non udenti / Fra / Ola / Spa – EXTRA: Missione Accettata: Incendiando Dubai, La Rissa di Vancouver, Missioni Impossibili, Scene Eliminate con il Commento del Regista – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO
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MONEYBALL (DVD e BD già disponibile dal 22/05/12)
Altro candidato agli Oscar che però, non vorrei sbagliarmi, non si è portato a casa un bel niente. Il film però non è male, si attacca senza mezzi termini un sistema sport che ha piantato radici nel dollaro, attraverso la vera storia di una squadra di Baseball e del suo general manager che provarono a contrastare con forza proprio questo sistema. Sul Bluray ci sono più extra ma forse il recupero in DVD è più consigliato per un film che è passato comunque un po’ in sordina. * DVD * VIDEO: 1.85:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Ing / Dan / Fin / Nor / Sve – EXTRA: Scene eliminate, Reinventare uno sport, Gli errori, L’arte di vincere, Uno sguardo dietro le quinte – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO * BLURAY * VIDEO: 1.85:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Cat Dolby Digital 5.1, Ita / Ing / Spa DTS HD 5.1 – SOTT: Ita / Ing / Dan / Fin / Nor / Spa / Sve – EXTRA: Il reclutamento del team, L’adattamento, Contenuti bd-live, Scene eliminate, Reinventare uno sport, Gli errori, L’arte di vincere, Uno sguardo dietro le quinte – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA
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ONE NITE IN MONGKOK (DVD già disponibile dal 22/05/12)
E’ l’ uscita targata Far East Film del mese quindi, per chi vi scrive, quella più attesa in assoluto. Altro inedito (passato solo recentemente su Rai 4) e pezzo da avere in videoteca se amate il cinema orientale. Sorprendente il comparto extra, davvero. * DVD * VIDEO: 2.35:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Can Dolby Digital Stereo 2.0, Ita / Can Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Ita non udenti – EXTRA: Intervista, Making of, Scene tagliate, Teaser, Celebrazioni per inizio riprese, Evento di lancio, Gala premiere, Trailer – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO . . .